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Re: per rivenditori. prezzi imposti come Ikea. perché no?

Inviato: 13/09/13 19:15
da jnicola
in questo topic vedo affiorare due esigenze distinte: il prezzo imposto e la trasparenza dei listini.

Mentre il prezzo imposto è un'utopico desiderio di tanti rivenditori (utopico=irrealizzabile) la seconda esigenza è effettivamente una richiesta dell'acquirente ed è quella sulla quale dovremmo dibattere. D'altronde chi comanda è il consumatore con i suoi desideri, è inutile che ci inerpichiamo sulle nostre convinzioni, seppur riteniamo che queste siano migliori e portino a risultati migliori.

Parliamo di questa trasparenza dei prezzi e dell'offerta, e qui mi rivolgo proprio ai consumatori. Credo di capire che l'esigenza sia quella di poter disporre di quelle informazioni che ci consentano di ragionare sull'acquisto comodamente a casa (oppure anche in negozio ma indisturbati), senza dover concentrare le scelte in quelle 2 ore in cui siete seduti in ufficio con il venditore. Mi sembra un desiderio condivisibile. Non è il possedere il listino tecnico del fornitore che ci consente di ottenere ciò, aggiungo che è controproducente, ma una serie di informazioni filtrate e accessibili potrebbero veramente coprire questo vuoto.

Re: per rivenditori. prezzi imposti come Ikea. perché no?

Inviato: 13/09/13 19:24
da coppetta
serenen ha scritto:coppetta, scusa, ma sembra quasi che chiedendo informazioni sui materiali, sui colori e su tutto quello che concerne la cucina a un rivenditore, tu gli faccia un torto e che debba per forza trovare quelle informazioni da sola.. io non la vedo così, è parte del loro lavoro aiutare e indirizzare un cliente nella scelta..
Lo so. Devo fare un corso di assertività xD
Ma a parte le mie personali paranoie, invito i venditori a considerare che se io sono fatta così probabilmente non sono l'unica. Forse c'è una fetta di clientela che ragiona come me - e loro, i venditori, non lo sapranno mai, perché noi siamo quelli che non torniamo a rompere e li abbandoniamo senza spiegazioni :wink:
jnicola ha scritto:Non è il possedere il listino tecnico del fornitore che ci consente di ottenere ciò, aggiungo che è controproducente, ma una serie di informazioni filtrate e accessibili potrebbero veramente coprire questo vuoto.
Jnicola, ho apprezzato il tuo intervento. Perché il listino non andrebbe bene? E cosa proponi in alternativa?

Re: per rivenditori. prezzi imposti come Ikea. perché no?

Inviato: 13/09/13 20:09
da cla56
jnicola ha scritto:in questo topic vedo affiorare due esigenze distinte: il prezzo imposto e la trasparenza dei listini.

Mentre il prezzo imposto è un'utopico desiderio di tanti rivenditori (utopico=irrealizzabile) la seconda esigenza è effettivamente una richiesta dell'acquirente ed è quella sulla quale dovremmo dibattere. D'altronde chi comanda è il consumatore con i suoi desideri, è inutile che ci inerpichiamo sulle nostre convinzioni, seppur riteniamo che queste siano migliori e portino a risultati migliori.

Parliamo di questa trasparenza dei prezzi e dell'offerta, e qui mi rivolgo proprio ai consumatori. Credo di capire che l'esigenza sia quella di poter disporre di quelle informazioni che ci consentano di ragionare sull'acquisto comodamente a casa (oppure anche in negozio ma indisturbati), senza dover concentrare le scelte in quelle 2 ore in cui siete seduti in ufficio con il venditore. Mi sembra un desiderio condivisibile. Non è il possedere il listino tecnico del fornitore che ci consente di ottenere ciò, aggiungo che è controproducente, ma una serie di informazioni filtrate e accessibili potrebbero veramente coprire questo vuoto.
Ciao "jnicola" :)
Perdonami,ma allora tu cosa ti auspichi per "venir" a capo di questa diatriba che stà "consumandoci" noi rivenditori e loro acquirenti?
Pensi anche tu che in questa situazione basta mettere i listini on line per risolverla?
Pensi anche tu che il signor rossi possa progettare la sua cucina stando comodamente seduto davanti il pc,
stampare la lista dei singoli articoli per poi passare dal primo rivenditore a fare l'acquisto?
Pensi anche tu che il cliente avendo la lista della spesa in mano e avendo avuto le informazioni accessorie nonchè aver preso visione del prodotto nel primo punto vendita che gli capita,non vada ugualmente a fare il giro delle sette chiese per vedere di ottenere la miglior condizione possibile ed immaginabile (che poi é quello che fà oggi,purtroppo!)?
E pensi veramente che si faccia degli scrupoli di qualsiasi genere nell'acquistare nel punto vendita che troverà semplicemente può conveniente piuttosto che tornare da chi si é mostrato professionalmente più capace?
Ripeto:Io mi auspico che ci possa essere più trasparenza ma se non viene IMPOSTA a monte non ci può essere a valle.
Ciao :)
cla56

Re: per rivenditori. prezzi imposti come Ikea. perché no?

Inviato: 13/09/13 20:34
da paul
Mi sono letto in 5 minuti queste 4 pagine. Ho ricevuto l'altro giorno un listino di una azienda di cucine: 700 pagine. Modelli che si incrociano, colori che si incrociano, finiture che si incrociano. Bene. Mettiamolo online. Quanti saranno capaci di interpetrare il tutto? E ammesso che lo riuscissero a fare (cosa a volte difficile anche per un rivenditore che deve sentirsi con l'azienda per trovare la soluzione a un problema) e ottenessero la loro bella cucina disegnata e preventivata sul pc di casa. Poi? Abbiamo risolto solo il problema del prezzo della merce. Se applichiamo la logica IKEA, dopo la cassa passi al banco del trasporto e montaggio. E tra i rivenditori cosa succede? Che uno calcola x spese perchè offre determinati servizi e garanzie, un altro calcola y spese perchè lavora con squadre esterne, un altro z spese perchè si affida a cooperative con manodopera extra comunitaria... E da chi acquistate??? Che sapete voi di cosa vi offrirà? Chiedereste al primo perchè il suo costo è più alto, vi farete avere la lista dei dipendenti e libro,paga? Ma siate seri...

Re: per rivenditori. prezzi imposti come Ikea. perché no?

Inviato: 13/09/13 20:45
da allegri
Jnicola come al solito è avanti!!

Non ha detto che vuole mettere i listini on-line perche' è CONTROPRODUCENTE, ma vorrebbe rendere accessibili al consumatore una serie di informazioni SEMPLIFICATE E FILTRATE, in modo che lui possa da solo a casa farsi i suoi ragionamenti.

Come concretamente si possa fare ci sarebbe da discutere. Pero' l'idea di partenza non è male.

Ad esempio, dopo un colloquio preliminare, che è fondamentale, cerco di redigere un progetto che possa piacere al cliente. Se non piace, non ha il minimo senso parlare di prezzo, perche' la cucina il cliente non la vuole nemmeno da regalo.

Poi di solito faccio un preventivo di massima cosi' strutturato:

mobili x
Piano lavoro x
lavello e miscelatore x
elettrodomestici x
Totale 100

Poi:
-variazioni possibili:
- cambio materiale delle ante + o - x
- cambio composizione (piu' o meno cestoni, fuori misura, estraibili, ribalte e altre varianti che so che possono incidere) + o - x
- cambio azienda (cucina non idrorepellente -x, cucina con ferramenta piu' economica -x, cucina con ante piu' economiche -x, cucina con struttura meno personalizzata -x)
- cambio piano lavoro (in okite + x, in laminato - y, .....)
- cambio elettrodomestici.....

Insomma va spesso a finire che la cucina da 100 (STESSA IDENTICA COMPOSIZIONE/PROGETTO) oscilla in un range compreso tra 60 e 140.

Cioe' ci vuole mezza giornata di lavoro per fare un preventivo del genere.

Quello che mi domando: ma come farebbe il cliente da solo a fare un lavoro come questo?

Non gli basterebbe un mese intero!!!

Se poi ci sono io, posso aiutarlo, suggerirgli cose che gli servono e fargli toglierne altre superflue.

Insomma è complicato, molto complicato.

Non credo che i listini on-line risolverebbero.

Re: per rivenditori. prezzi imposti come Ikea. perché no?

Inviato: 13/09/13 21:19
da jnicola
"Cla56" :)

se riduciamo la discussione alla sola opportunità o meno di mettere il listino del fornitore online non arriviamo da nessuna parte. Credo invece che se ci concentriamo a capire cosa effettivamente può agevolare questo tipo di consumatore potremmo arrivare a dei risvolti interessanti. La richiesta del listino io la interpreto in richiesta di avere degli elementi per poter capire/valutare cosa si sta acquistando e le possibili variabili a disposizione. Come dicevo prima, e cerco di rispondere anche a coppetta, per un consumatore normale è controproducente, proprio per la sua complessità. Però qualche informazione tecnica in più può essere gestita benissimo anche da chi non è del settore.

edit: ciao Allegri, grazie per la condivisione del pensiero. Vediamo cosa salta fuori, aspetto qualche contributo da parte dei consumatori.

Re: per rivenditori. prezzi imposti come Ikea. perché no?

Inviato: 13/09/13 21:23
da coppetta
allegri ha scritto: Non gli basterebbe un mese intero!!!
Il cliente ha un mese. Anche due, volendo, prima di prendere una decisione su un investimento così importante come una cucina. Sei tu, rivenditore, che non hai un mese, anzi, non hai nemmeno mezza giornata da dedicare a fare un preventivo come quello che ha qui sintetizzato (e che sarebbe il mio preventivo ideale, se me lo fai la compro da te xD )

Non è detto comunque che servirebbe così tanto tempo: basterebbe un sistema informatizzato che consenta di effettuare proprio quelle scelte che hai elencato tu.

Secondo me sottovalutate i clienti di oggi. Presto non avrete più di fronte signore che si fanno convincere dall'aria più rassicurante e affidabile che potete sfoggiare, ma piccoli nerd che sono abituati a sondare internet per due settimane solo per scegliere un cellulare, analizzando le schede tecniche e leggendo tutte le recensioni possibili.

Questo forum ne è un primo esempio: i non addetti ai lavori, come me, appena si imbattono in un prodotto che non conoscono lo "googlano" e vengono ad aprire topic su forum come questi, sperando di trovare opinioni e consigli da chi magari ha comprato lo stesso prodotto.

Il mio "planner cucine" ideale ha una struttura simile a quella del tuo post:
Es. vuoi scegliere il top? Ti propongo un menu di scelta, con il prezzo accanto a ogni voce (laminato, quarzo, bla bla). Se clicchi sulla voce, ottieni qualche sintetica informazione tecnica e sui pro e contro del materiale. Se non ti fidi, googli e integri quelle info con le opinioni degli altri.

Naturalmente non è un sistema che eviti qualunque errore, e un confronto con un arredatore è sempre utile. Però vi propongo questa riflessione: spesso leggo che secondo voi il cliente dovrebbe scegliere in base al venditore che gli ispira più fiducia.
E scusate... vi pare questo un criterio più oggettivo e affidabile? Vi pare che premi veramente i migliori che propongono il prodotto migliore, o piuttosto quelli che hanno la faccia più paciosa, la parlantina più abile o la maggior capacità di cogliere i desideri inespressi del cliente?
Che ne sappiamo noi che il venditore più simpatico abbia anche i montatori migliori? Che ne sappiamo che il più disponibile ci abbia proposto anche le idee più pratiche?

Re: per rivenditori. prezzi imposti come Ikea. perché no?

Inviato: 13/09/13 21:31
da qsecofr
peccato: gli animi si stanno un po' spegnendo... mi sono "iscritto" nella speranza di una bella rissa invece gli ultimi interventi (cla, jnic, allegri,paul) tutti di estrema competenza e pacatezza... speravo che qualcuno perdesse le staffe invece hanno spiegato chiaro e senza sbottare...

volevo solo che i produttori non sono i cattivoni della situazione che mettono i rivenditori uno contro l'altro o non pubblicano il listino online... nulla osterebbe la pubblicazione online se fossero "interpretabili" e se ci fosse la possibilità di un prezzo fisso di vendita per ogni rivenditore la cosa non danneggerebbe il produttore in se... il problema come diceva mi pare paul è che il rivenditore ha dei propri costi in base ANCHE chi si presenta davanti che non competono al produttore... il produttore non può imporre pertanto i prezzi di vendita se non magari in promozioni o occasioni particolari come non può imporre al rivenditore di accendere il riscaldamento d'inverno, di fare pubblicità o meno, di consegnare al 7o piano di un palazzo o meno.... del resto, l'avevo già detto, avviene nello stesso modo nel mondo degli elettrodomestici e di tutti gli articoli per la casa: li nessuno discute mentre qua tutti passano da ladri perchè non c'è il listino... baaa...

Re: per rivenditori. prezzi imposti come Ikea. perché no?

Inviato: 13/09/13 21:41
da giramondo75
ci penso io q a riaccenderli, tranquillo, arrivo! :lol:

Re: per rivenditori. prezzi imposti come Ikea. perché no?

Inviato: 13/09/13 21:46
da qsecofr
jnicola ha scritto:"Cla56" :)

se riduciamo la discussione alla sola opportunità o meno di mettere il listino del fornitore online non arriviamo da nessuna parte. Credo invece che se ci concentriamo a capire cosa effettivamente può agevolare questo tipo di consumatore potremmo arrivare a dei risvolti interessanti.
jnic... non credo si possa arrivare a proprio proprio un importo unico ma un'operazione trasparenza potrebbe essere quella di mettere il prezzo scontato ed ivato delle cucine expo (magari divise per eldom, top, casse) escludendo i servizi (montaggio, finanziamenti, eccetera) e scrivendo eventualmente questi servizi aggiuntivi in un listino pubblico a parte (... e già qua il consumatore medio non ha la minima possibilità di "trovarsi"...)
Si potrebbe inoltre aggiungere il prezzo modello per modello di una o 2 composizioni tipo servizio e montaggio incluse... una cosa tipo questa cucina come la vedi costa 10.000 euro così divisi senza trasporto/montaggio; per il modello che vedi la composizione tipo consegnata in una casa normale di uno che mi paga alla consegna ti costa montata 5000 euro... in pratica quello che ho appena scritto non serve a capire quanto realmente si andrà a spendere a casa propria ma magari potrebbe essere utile al consumatore per capire se il tot modello può costare più o meno dell'altro... tipo al supermercato che scrivono la pasta quanto costa al kg.

... in pratica:
Strano gioco. L'unica mossa vincente è quella di non giocare. Che ne dice di una bella partita a scacchi? (Joshua)

Re: per rivenditori. prezzi imposti come Ikea. perché no?

Inviato: 13/09/13 21:54
da giramondo75
Sei un mobiliere?
Lascia perdere forma e modalità, la sostanza è che parli pensando di conoscere la complessità dell'argomento (solo perchè hai girato 400 mobilieri) ignorando o non conoscendo le difficoltà della tua proposta, ma non te ne faccio una colpa, rappresenti la media nazionale.
@giramondo75
Me ne farò una ragione, tu continua a scrivere romanzi di fantasia
mentre la politica del prezzo imposto è talmente inutile che manco ci perdo tempo a spiegare nel dettaglio il perchè
sono stato additato di essere presuntuoso, mentre da questi interventi emerge che la presunzione non è la mia. Quello che intendo dire è che molti di voi addetti ai lavori, danno per scontato che se un utente di questo forum nella vita non fa il mobiliere, l'alternativa è che faccia la massaia, che ricami all'uncinetto, che zappi la terra, o che so io. Tutti mestieri rispettabilissimi, per carità, presi a caso per dire che voi crediate che chi fa un altro mestiere non possa avere competenze di business, non conosca le logiche di mercato, della grande distribuzione, della gestione di impresa, etc. etc.

E qui ti sbagli, quindi, se hai voglia di trasferire il tuo sapere, di scendere dal piedistallo delle tue quattro mura mentali e spiegarmi il tuo punto di vista avrai di fronte un'interlocutore che ti "ascolterà" con estremo interesse è molta umiltà (che ti assicuro fa parte del mio modo di essere), ma ti assicuro anche anche che avrai di fronte un interlocutore che non è uno sprovveduto è che non passa la giornata davanti a "uomini e donne" a stendere la pasta. Ecco, una preghiera, provate a pensare che non siete i depositari del sapere e che punti di vista alternativi ai vostri spesso, malgrado non lo vogliate accettare per forma mentis, possono essere innovati e competenti, seppur in settori diversi ma poi non così tanto (perchè certe logiche sono traversali a tutto il mercato), validi e anzi potrebbero rappresentare uno spunto di riflessione. Occhio però, ti invito a ridimensionare il tuo ego e a ricordarti che nel tuo mestiere non ci si occupa di ingegneria aerospaziale, di biochimica o di nanotecnologie, quindi anche gli altri essere umani che vivono la società possono essere in grado di capirti.

Io resto convinto che se la tua cara Stosa adottasse una politica di prezzi imposti e facesse dei reali investimenti sugli strumenti web da mettere a disposizione agli utenti di cui si parlava, tu guadagneresti molto di più, potresti diversificare il tuo business e guadagneresti una mare di efficienza.

Re: per rivenditori. prezzi imposti come Ikea. perché no?

Inviato: 13/09/13 22:06
da jnicola
qsecofr ha scritto:peccato: gli animi si stanno un po' spegnendo... mi sono "iscritto" nella speranza di una bella rissa invece gli ultimi interventi (cla, jnic, allegri,paul) tutti di estrema competenza e pacatezza... speravo che qualcuno perdesse le staffe invece hanno spiegato chiaro e senza sbottare...
vorresti che ci scannassimo? :mrgreen:

Aggiungo una riflessione.

L'arredamento, se parliamo in special modo di cucine ma se vogliamo anche di tutto ciò che deve essere progettato, è un 'acquisto anomalo. E' considerato alla stregua di un semplice prodotto da comprare e portare a casa ma in realtà comporta una serie di servizi e di consulenza che lo portano a essere paragonato alla gestione di una ristrutturazione. Se però possiamo confrontare i prezzi dei prodotti che acquistiamo per le opere murarie/rivestimenti perché svincolati dai costi dei servizi, nel caso dell'arredamento e per come è comunemente gestito da un rivenditore tradizionale la cosa non è fattibile. Ciò non toglie che una migliore chiarezza di informazioni, ciò di cui parlavo prima, può essere fornita, ma la formulazione autonoma del preventivo se è semplicissima in un sistema di vendita in stile ikea non lo è altrettanto nel sistema rivenditore tradizionale.

Re: per rivenditori. prezzi imposti come Ikea. perché no?

Inviato: 13/09/13 22:07
da giramondo75
Riguardo ai numerosi interventi in cui si parla di pubblicare i listini, emerge con forza che siamo lontani anni luce dall'idea a cui facevo riferimento io. Tra un listino con un mare di codice e un investimento reale sul web e sui processi sottostanti, c'è di mezzo il mare. Dal punto di dal punto di vista marketing, dal punto di vista percettivo, dal punto di vista dell'efficacia pratica, dal punto di vista economico, dal punto di vista dei risultati conseguibili e dello scatto mentale in termini di approccio al mercato e politiche di vendita.

Re: per rivenditori. prezzi imposti come Ikea. perché no?

Inviato: 13/09/13 22:10
da Solaria
Qsecofr non è del tutto così. Il produttore a me ha risolto il problema di un armadio arrivato sbagliato che il rivenditore non intendeva cambiarmi, nè restituirmi i soldi anzi lo ha pure montato nonostante fosse sbagliato. Il produttore può SE VUOLE risolvere i problemi ai clienti laddove i rivenditori non lo fanno. Salvo poi non dare più ad un rivenditore poco onesto i propri prodotti.
Ci sono produttori di cucine che inviano al cliente che ha acquistato il questionario dettagliato voce per voce sulla soddisfazione riguardo al rivenditore ed al prodotto. Ma anche negli elettrodomestici Miele invia il questionario sulla soddisfazione dell'assistenza tecnica.
Insomma il produttore non è estraneo su quanto difetta nella rete dei rivenditori e nella soddisfazione del cliente.

Re: per rivenditori. prezzi imposti come Ikea. perché no?

Inviato: 13/09/13 22:11
da qsecofr
Giramondo leggi gli interventi in questa pagina di cla, paul, alegri, jnicola… è spiegato chiaramente il perchè non si riesce a fare. Mi ripeto comunque: questa nonpubblicazione dei listini ufficiali o il discorso del prezzo fisso non sono solo di questo settore ma della maggioranza dei settori