Ciao Paul,
allora : su molte cose mi ci ritrovo e sono d'accordissimo con te alla grande.
Su altre, ma non perchè io sia l'acquirente, ma perchè è una questione di giusta filosofia commerciale che in Italia tarda ad avere la giusta considerazione e la meritata applicazione.
paul ha scritto:Ti ricordo poi che i listini vengono consegnati al rivenditore, che non è obbligato a mostrare niente proprio perché i prezzi sono CONSIGLIATI per cui il rivenditore come ha il diritto di diminuirli e così lo ha di aumentarli, a secondo dei suoi calcoli.
Qui, e a ragione ben veduta, non posso sposare la tua tesi.
Qui parliamo di prodotti con un costo considerevole, prodotti da un azienda, venduti da una rete di concessionari che dovrebbe essere selezionata ( si spera ) secondo criteri non squisitamente di "volume" ma anche di onestà e preprazione professionale.
Faccio riferimento anche all'ultima email di quel produttore che si è dichiarato disponbile a contattare il venditore e dirgli di farmi vedere la loro documentazione ( listini ), ovvero dalla base di partenza.
A mio modesto avviso il rivenditore dovrebbe essere obbligato ( purtroppo non lo è , e questa secondo me è la prima carenza del sistema commerciale Italia ! ) a mostrare i listini originali del produttore consigliati al pubblico e poi da li partendo stilare un preventivo chiaro e dettagliato.
Purtroppo, inutile negarlo, la filosofia attuale è quella che non c'è nessun obbligo di documentare con il listino : e in questo, sta pur certo, ci sguazzano i rivenditori disonesti.
Ricordo moltissimo tempo fa durante un mio viaggio in Spagna mi meravigliai del fatto che i negozi ( soprattutto quelli delle Ramblas ) avevano tutti i prezzi ben esposti nelle vetrine e nell'interno , sia che fosswro gadget turistici, sia che fossero pentole o elettrodomestici.
Incuriosito chiesi a uno spagnolo che ebbi modo di conoscere e che parlava l'italiano : c'era una legge che imponeva ai commercianti di esporre i prezzi chiari e ben in vista ( non so se c'è più, ma certo che era una legge buona ).
paul ha scritto: E il fatto stesso che spesso non comprendano l'IVA è perché sono destinati unicamente alle mani del rivenditore e non del pubblico, verso il quale il prezzo deve sempre essere IVA compresa. E' una vecchia ed annosa diatriba che si trascina da decenni e contro la quale ho avuto anche una grossa battaglia (vinta) col fisco.
Che io sappia, sia che si tratti di mobili, sia che si tratti di auto, di elettrodomestici, di prodotti tecnologici ecc. tutte le case produttrici hanno un prezzo di listino al pubblico ( alcuni presentano l'IVA già calcolata altri no ).
Mi fa piacere per la tua battaglia vinta ...
paul ha scritto:Il tuo diritto di conoscere il prezzo di listino CONSIGLIATO termina dove un rivenditore decide se andare in + o in -.
Per carità il rivenditore , visto che PURTROPPO in Italia la trasparenza è una parola quasi del tutto sconosciuta, è libero di non mostrarmi il listino, ma visto che ci sto passando, a questo punto posso solo iniziare a dire che il rivenditore che mi impedisce di accedere al listino al pubblico mi ha già presentato un cattivo biglietto da visita.
E' ovvio che se è avido e cerca il pollo da spennare si comporta esattamente come dici tu.
paul ha scritto:Ti dirò di più: che addirittura siti online su prodotti di una famosissima azienda dichiarano sconti del 29% su merce "da ordinare" dopo averli aumentati ben del 9/10% (oltre ovviamente ad aggiungere successivamente spese di trasporto e assicurazione). Per cui alla fine ti ritrovi uno sconto inferiore a quello che qualunque negozio ti può applicare. Eppure non immagini quanta gente creda più alle fandonie di internet che ad un rivenditore serio.
Si ne sono informato : e questa è un altra ragione per cui le case produttrici dovrebbero pubblicare i loro listini al pubblico.
Ovvio che al produttore poco interessa se il cliente viene fatto fesso : ma alla fine l'onestà e la trasparenza ripagano sempre.
[quote="paul"Insomma voglio dire che più ne volete sapere, più vengono inventati sistemi per raggirarvi. Scegliete negozi seri, dove storicamente sapete che sono affidabili. Poi magari quel di più che si paga vi sarà reso nel tempo con la qualità e l'assistenza.[/quote]
Che vengano inventati dei sistemi per raggirarci è talmente palese che sarei un ebete a non darti ragione : ma sul fatto che "più ne vogliamo sapere..."...
Guarda che qui parliamo di somme intorno ai 12.000 euro e io penso che esiste un sacrosanto diritto , forse non scritto , di essere tutelati come cliente , cioè come colui che sbroza un bel po di denaro.
Purtroppo non conosco esattamente all'estero come funziona : conosco l'online dal quale compro e con soddisfazione.
Mentre anche online, in Italia, siamo abituati a cercare i "polli" da spennare.
Vuoi un esempio ? Un sito che vende materiale per Ecig ha dei prezzi ...diciamo di gran lunga superiore alla media dei sti e in particolare a uno.
Poi ogni tanto manda dell'email e grida allo sconto del 40 o 45 % ...cosa che se ordini ottieni i prezzi più o meno degli altri.
Visto che mi ha interpellato gli ho chiesto : ma se un cliente ordina la prima volta e non ha ricevuto l'email paga il prezzo pieno che hai sul tuo e-commerce ? E lui risponde : si, certo . E io gli ho risposto : sei un gran disonesto perchè sai bene che quei prezzi sono in media almeno il 35 % in più della media dei siti di Ecig.
Un altra : sempre sull'Ecig un sito che fino a pochi mesi fa era in assoluto quello più conveniente in Italia , ora applica , giustificandosi come costo d'imballo , il 3 % in più se paghi con Carta di Credito. In pratica il suo costo per il pagamento con CC lo ribalta sui clienti , infatti se chiedi la spedizione in contrassegno...non paghi ...l'imballo !
Sono cose che succedono solo in Italia.
Infatti adesso sto acqusitando all'estero , con prezzi e spese chiare, convenienti : chi ci ha perso ? Io che aspetto 2 giorni in più per l'arrivo dall'Irlanda o dalla Polonia o lui che ha perso un grappolo di clienti ( visto che ci riunivamo in 5 o 6 facendo un unico ordine, spesso mensile ! ) ?
Questo per dirti che in Italia tutto è deregolamentato ...e questo purtroppo va a discapito anche dei rivenditori onesti che, a mio avviso intendiamoci , dovrebbero essere più "combattivi " su questo fronte a aiutare noi clienti a non essere gabbati da gente disonesta e senza scrupoli.