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Buongiorno, torno sull' argomento beni significativi. Vorrei fare un esempio pratico.
Avvio una pratica di manutenzione straordinaria composta in cila da
Rifacimento bagno cucina ( impianto idrico, montaggio sanitari e pavimentazione)
Adeguamento impianto elettrico (completo in cucina e bagno e sostituzione quadro elettrico per messa a norma)
Sostituzione caldaia ( no a condensazione) e valvole termostatiche
Pavimentazione in parquet. Pittura pareti. Predisposizione condizionatori. E varie ed eventuali.
Il tutto a 12000 euro solo manodopera . Quello che verrà montato sarà a mie spese( sanitari rubinetteria parquet pavimenti caldaia valvole frutti ecc ecc).

I pagamenti effettuati al venditore per i beni da montare devono essere effettuati obbligatoriamente dalla ditta o anche pagati da me e fatturati alla ditta dal venditore?

Nel caso descritto sopra in fase di acquisto ho diritto al 10% di iva del costo dei beni significativi?

La ditta deve specificare in fattura gli importi dei beni significativi( nel caso specifico sanitari rubinetteria caldaia) e manodopera e quindi suddividere 10/22 % in relazione all'importo dei servizi oppure é sufficiente un elenco di prestazioni (tipo: "Fornitura e posa in opera di.....) con importo totale finale?

Farsi riconoscere l'iva agevolata se vai tu a comprare i beni significativi non sarà facile, perchè il venditore, alla cieca, dovrebbe supporre che ci sarà della manodopera e quanto inciderà sul totale; una grana che non è tenuto ad accollarsi.
Se invece la fornitura avviene da parte degli stessi soggetti che eseguono la prestazione, questo problema non sussiste e, visto l'importo dei lavori, la manodopera supererà abbondantemente il valore dei pochi beni significativi e quindi avrai tutto iva agevolata.
Sulla fattura sara' riportato : manodopera tot iva 10 ; beni significativi tot iva 10; beni significativi ZERO iva 22

chiaro e preciso.
Grazie

Salve, ho una domanda per voi esperti sulla pratica di recupero del 65% per il risparmio energetico.
Mi dice il venditore che se io ho dato l'acconto nel 2016 ma non effettuo il montaggio entro questo anno, perderó l'acconto con riferimento al recupero del 65%. Ma è vero?
Grazie mille.

No, è una stupidaggine colossale.
Tutte le spese che sosterrai nel 2016 andranno portate in detrazione sin dalla prima dichiarazione utile, nel 2017.
Quello che spenderai nel 2017 comincerai a detrarlo nella dichiarazione successiva.
Quando, a lavori conclusi, farai la dichiarazione all'ENEA, indicherai TUTTE le spese sostenute, a prescindere dall'anno in cui le hai sostenute.
Ovviamente il commercialista, nel 2017 non avrà documenti di supporto da ENEA per iniziare la detrazione; fino a qualche anno fa, a questo si sopperiva con una dichiarazione all'AdE che indicava che i lavori erano ancora in corso a cavallo d'anno; adesso questa comunicazione non è più necessaria.

Grazie infinite! Sei stato davvero gentilissimo e preciso!