Re: Differenza di prezzi tra mobiliere e internet
Inviato: 19/03/16 19:20
Democraticamente ho deciso di evitare di sottolinearle 

A voi la parola! Discussioni sull'arredamento della casa
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Nei capoluoghi abruzzesi, dove la concorrenza delle grandi catene di elettrodomestici è particolarmente forte (poichè la densità dei grandi centri commerciali è ai massimi valori nella classifica nazionale), l'effetto verso i piccoli rivenditori è stato devastante.Djembe ha scritto:Per mia esperienza sia come cliente che come manager di una piccola azienda di altro settore posso dire che può capitare ancora che ci siano "montatori/venditori di mobili alla vecchia maniera", ma anche che non capiscano molto di politiche commerciali. Per questa ragione non considerano i mobili come "core business" su cui marginare e gli elettrodomestici come un accessorio a marginalità ridotta stante la concorrenza di altri canali di vendita. E' cecità. Guardate i gommisti come sono cambiati da quando esiste il commercio on-line.... I mobilieri come negli altri business si dovrebbero far pagare un margine che copre il plus offerto ossia assistenza pre-vendita e gestione tout court per conto del cliente. Si chiama "servizio". Questa non può eccedere o essere pari al valore dell'elettrodomestico, è un controsenso. Un elettrodomestico in garanzia gode dell'assistenza della casa: provate a chiamare dopo sei mesi un mobiliere per una lavastoviglie difettosa. Al massimo, se di buona volontà, potrà passare il numero di telefono dell'assistenza tecnica. La chiama lui? La sostituisce lui? Non credo proprio. Le vendite con margini troppo elevati quando cade l'asimmetria informativa e le vendite fatte consigliando in base al proprio interesse e non alle reali esigenze del cliente hanno fatto chiudere molti. E' storia scritta. Poi si vanno a lamentare di pressione fiscale, ecc., ma avete mai sentito dire uno dire "ho chiuso perchè non sono capace di stare sul mercato"? Oppure "mi ritiro e faccio il dipendente", visto che sembra che siano immolati sull'altare del lavoro solo loro e i dipendenti siano dei vincitori quotidiani della lotteria? Qualcuno di quella pasta ancora è in piedi, ma in 10 anni ho visto una forte selezione del mercato. Chi vuole stare a galla ha due strade riguardo la "politica dell'elettrodomestico" e una non esclude l'altra: monta ciò che il cliente compra e si fa pagare il lavoro oppure offre l'elettrodomestico "sul venduto" e si fa pagare i servizi di contorno per gestione, trasporto, installazione. Meno capitali immobilizzati, clienti più soddisfatti, un po' di volume in più e il conto economico ringrazia. Il fatto è che in troppi da artigiani si sono evoluti a imprenditori, ma di capacità manageriali non ne hanno. Chiudo però facendo i complimenti a coloro che sono competenti, bravi e sul mercato ci sanno stare e sanno gestire la propria azienda: non è un mercato e un momento facile, ma vincerete diverse battaglie!
Non mi sembra di aver scritto in alcun dove che ritengo "disonesto" il mobiliere.gina ha scritto: Solo ritengo poco corretto paragonare il prezzo internet-negozio e dare del disonesto al mobiliere.
mi sa che ragionando così se non parli cantonese o mandarino da sempre fai la fine del Dodo.TizianaB ha scritto:Chi vince nel nostro futuro è l'uomo e la donna che saranno tanto agili e camaleontici da intuire la cosa giusta al momento giusto: chiamasi "selezione della specie".
elise ha scritto:mi sa che ragionando così se non parli cantonese o mandarino da sempre fai la fine del Dodo.