Ragazzi, sono qui a scrivervi perché la mia esperienza possa servire a qualcuno in futuro. Solo per questo, perché ormai temo non ci sia più nulla che io possa fare.
Stasera sono veramente crollata e non riesco a smettere di piangere. Sarà la tensione, i mesi fuori casa, le notti di sonno perso, il mio senso della giustizia buttato nel wc.. ma non riesco proprio.
Vi riporto il dialogo tra la mia geometra e quello che non riesco a definire diversamente da estorsore, 'ndranghetista, delinquente (
M sta per muratore o... vedete un po' voi).
G: "Io direi che sarebbe il caso di rivedere alcune richieste che francamente sono irricevibili, perché il lavoro è stato obiettivamente svolto male e in alcuni casi non è stato proprio svolto, sebbene il preventivo sia lievitato di 2000 euro dai 4320 di partenza. Ora, sarebbe saggio trovare un accordo, un compromesso, venirci incontro. Io propongo un incontro con un tecnico di tua fiducia per valutare assieme i lavori svolti ed eventualmente se non siamo d'accordo possiamo far svolgere una perizia ad un tecnico super partes scelto dalla camera di commercio e andare a concordato.."
M: "Non è certo il mio geometra o lei a stabilire se il mio lavoro
piace o non piace [perchè è questione di gusti, no?], l'unico che può stabilirlo è il CTU nominato dal giudice in tribunale. Al massimo,
per venirvi incontro vi posso scontare 200 euro, però fatemelo sapere entro la settimana, che sabato vado a Firenze dal mio avvocato per altre cose e faccio aggiungere anche la vostra causa.."
G: "Credo che non convenga nè a voi nè a noi andare in tribunale per una cifra così esigua"
M: "Soprattutto non conviene a voi visto che avete un elettricista
abusivo che non solo non potrebbe stare in cantiere, ma non potrebbe nemmeno toccare l'impianto elettrico, io non ho niente da perdere"
[certo, non ha nulla di intestato]"
G: "Ma nella pratica di risanamento noi non abbiamo chiesto detrazioni per il rifacimento dell'impianto elettrico perché se lo faranno in autonomia i padroni di casa (=l'abusivo, il mio compagno) e comunque possono sempre far intervenire un elettricista successivamente visto che non potete lavorare contemporaneamente, intanto hanno predisposto la parte in muratura".
M: "Sì, ma se venisse svolta una perizia poi verrebbe fuori che sono state effettuate alcune tracce per l'impianto elettrico.. allora dovrei fare il nome di chi ha lavorato qui, voi prendete una sanzione, perdete tutte le detrazioni per tutti i lavori e chi ha messo mano all'impianto elettrico senza essere abilitato passa parecchi guai.
Come vedete, non vi conviene proprio andare in causa [sorriso soddisfatto]. Fatemi sapere entro la settimana."
Abbiamo deciso di pagare il pizzo a questo "camorrista", che quantitativamente (non parliamo della qualità) non avrebbe svolto lavori per 6300 euro nemmeno se li avesse realizzati a livello di restauro da belle arti... e che sui cavilli legali e burocratici però non sbaglia un colpo.
In realtà io sono contraria, ma vedo i miei anziani genitori (ai quali la pratica è intestata) soffrire ogni giorno di più, invecchiare di colpo, li sto facendo soffrire moltissimo e non ce la faccio più. Affrontare una causa temo li ucciderebbe.
Anche la mia geometra sta facendo di tutto per non andare oltre la contestazione verbale dei lavori e per ora cerca di non firmare una relazione scritta; mi ha fatto capire chiaramente che di "certi stranieri" ha paura.
Paghiamo, sperando che non diventino 8.300 o 10.300 visto che "il coltello dalla parte del manico"...
Informatevi sempre più che bene e
prima su chi mettete a lavorare in casa vostra, e non solo dal punto di vista tecnico... L'edilizia è una giungla e col senno di poi non avrei mai mai mai fatto questi lavori.