klw ha scritto:E su questo puoi fare leva per spuntarla su cose più importanti. Voglio dire una pattumiera o un'altra tutto sommato cambia poco. Ne puoi però fare una questione se in cambio riesci a farti sistemare qualche altro problemino.
Come hai capito ormai è andata male e non c'è modo di finire bene, non bene come vorresti. Devi solo cercare di finire meglio di come è ora. Ahimè è andata così.
Non sono d'accordo, Klw.
"Una pattumiera o un'altra tutto sommato cambia poco" non mi sta bene. E non tanto per il valore intrinseco dell'oggetto (ti garantisco che ci sono accessori per cassetti e pattumiere da centinaia di euro, chiaramente non è questo il caso), quanto per il principio. Un "forno Neff vale l'altro"? Non penso. Poi, chiaro, si tratta di piccole cifre: un ripiano che a listino costa 19 euro fatto pagare 40 (e non è nemmeno quello ma uno rimediato).. per cambiare 20 cerniere arruginite con 20 cerniere a chiusura rallentata ce la caviamo con 50-60 euro... per sostituire la cappa forse con 200 euro.. la piletta Dupont che era presente in show room (ho foto pure di quella) online costa 45 euro più spese, la gamba del tavolo che non ci è stata consegnata né scontata la diamo per persa, la struttura della colonna sostituita con una struttura rovinata e i pensili pieni di fori ce li teniamo come sono..
Tante piccole cose che però fanno capire come il valore della cucina e delle "aggiunte e modifiche" fosse già stato ampiamente coperto dal secondo acconto. Cosa avrebbero perso a consegnarci la cucina esattamente come ci è stata mostrata in sala mostra e a consegnarci materiale conforme a quanto ordinato? Soprattutto vorrei capire qual è stato il guadagno nel sostituire parti senza nemmeno preoccuparsi che appartenessero alla stessa serie: 50-100 euro di meccanismi e cerniere?
La sensazione è quella di essere stati trattati da pezzenti oltre che da stupidi, dato che montando a casa nostra quelle mensole e quei pensili si è realizzato anche un risparmio sui costi dello smaltimento in discarica.
Siamo alle solite: l'atteggiamento.
