Inviato: 13/11/06 12:25
Io ho frequentato lo scientifico, e lo consiglio a tutti! certo c'è da studiare parecchio, ma ti da una preparazione unica....
A voi la parola! Discussioni sull'arredamento della casa
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quoto e straquoto!!anabellita ha scritto:a volte mi sa che in italia c'è ben poca consapevolezza di quanto sia importante conoscere lingue e culture altrui...![]()
a parte steve mi sa che anche di bacheche la scuola italiana sia sfornitaanabellita ha scritto:linguistico per ragazza? ma non vive anche lui nel mondo globalizzato?
a volte mi sa che in italia c'è ben poca consapevolezza di quanto sia importante conoscere lingue e culture altrui...
leggendovi, però, devo dire che mi sembra incredibile quanto studino i ragazzi qui da voi
da noi, il concetto era: se con 8 ore di lavoro si può vivere senza portarsi lavoro a casa, allora con 8 ore di scuola si può imparare senza portare compiti a casa.
Nel nostro caso, ciò comportava tipicamente 4-6 ore di scuola al giorno (a seconda del giorno) + 1-2 ore di doposcuola (sport, lingue, strumenti musicali, teatro...) + 1-2 ore di compiti (non di più e non sempre) + tempo per dormire, mangiare, stare con gli amici, guardare la TV, imparare a leggere il giornale, partecipare alla cultura del proprio tempo (cinema, teatro, concerti)...
poi, nell'altra scuola (ho cambiato per spostamente continente), ero a scuola dalle 9 alle 4, e poi alcune ore di compiti + qualche attività doposcuola.
se con questi orari la scuola non riesce a formare, allora il problema ce l'ha la scuola, non il ragazzo, che dovrebbe anche avere tempo per godersi la sua adolescenza; il tempo libero, socializzare, la possibilità di non pensare e il tempo puramente ludico, quando giocare è solo per giocare sono anche loro elementi fondamentali della formazione di un ragazzo.
mi dispiace per la figlia di penny, a chi la scuola ha invaso il tempo dedicato alle sue passioni.non dovrebbe essere così.
ah! steve! quando dicevo cose appese al muro, non mi riferivo per forza al "muro" in senso stretto... anche bachecche(che noi non avevamo!
). mi interessava il contenuto e la qualità di ciò che era appeso, non per forza dove li mettevano
non voglio innescare polemiche inutili e sterili...ma onestamente un semplice diploma da liceo classico non apre miracolose porte alla Alì Babà....BIZET ha scritto:Non credo invece, come dice qualcuno, che il classico sia una scuola "fuori dal tempo ", penso invece che tra qualche anno chi avrà tale preparazione e non continuerà con gli studi, riuscirà a spiccare tra la marea di informatici, tecnologici ,ragionieri ecc. inserendosi perfettamente nel mondo del lavoro.
Grazie ciao Bizet
Quante volte ho sentito questo discorso!!!!BIZET ha scritto:Secondo me è sprecato per un istituto tecnico, scusa la presunzione ma sai com'è: ogni scarrafone.....paprina ha scritto:ma perchè per forza un liceo e non qualcosa che lo formi e che gli permetta di poter cercare un lavoro finito il liceo!!
ok magari farà l'università per carità......................ma se poi fa come me, il diploma scientifico se lo da in faccia
SEEEEEEESteve1973 ha scritto: E aggiungerei che le pareti pulite danno anche un'idea di ordine che non è mai male...
Noi avevamo una bacheca e c'era un incaricato per ogni bacheca che girava mensilmente.
Le cose appese finivano lì.
Peccato che adesso nelle scuole ci sarà appeso di tutto...
e nulla di utile all'istruzione dei ragazzi...![]()
Ma dove sta scritta questa cosa?ela78 ha scritto: molte volte si tende a discriminare l'istituto tecnico, che invece da seriamente una preparazione ben più solida e concreta (benchè lontana anche'essa dal reale mondo del lavoro...) dei licei...
domo...ma tu mi attacchi sempre e comunque? guarda che ho espresso il tuo stesso pensiero ho solo aggiunto che generalmente (per fortuna ci sono delle eccezioni) anche le scuole tecniche non ti preparano alal vita reale, mi riferivo a me, non è che perchè abbia frequentato ragioneria potessi infilarmi in un'azienda e redigere un bilancio ad occhi chiusi!!! tutto lì...per il resto sono completametne d'accordo con te....domovoy ha scritto:Ma dove sta scritta questa cosa?ela78 ha scritto: molte volte si tende a discriminare l'istituto tecnico, che invece da seriamente una preparazione ben più solida e concreta (benchè lontana anche'essa dal reale mondo del lavoro...) dei licei...
La mia storia:
Volevo fare geometra per poi fare architettura... ho fatto ragioneria e molto volentieri.
Dopo l'esame e prima ancora di sapere la mia votazione sono stata contattata dalla societa' per la quale, dopo 11 anni, ancora lavoro. Il mio nome, cosi' come quello di tutti gli studenti del quinto anno è stato fornito dalla scuola.
Ho fatto uan selezione con oltre 2000 persone e ne siamo usciti in 20.
Che volevo fare? Studiare e andare all'universita', invece ho scelto di rinunciare e di lavorare. Il lavoro era esattaemnte come la scuola... stessa impostazione, stesso impegno, stesse risate. Posso dire che la mia scuola, seppur pubblica e seppur piena di persoen molto strane, mi è servita moltissimo.
Quanti diplomati al liceo hanno avuto la stessa fortuna?
L'universita' se si ha voglai e possibilita' economica (motivo per il quale io non ho rinunciato al lavoro) di farla al si puo' fare comunque.
Dalla prima elementare fino all'ultimo esame di università...domovoy ha scritto:SEEEEEEESteve1973 ha scritto: E aggiungerei che le pareti pulite danno anche un'idea di ordine che non è mai male...
Noi avevamo una bacheca e c'era un incaricato per ogni bacheca che girava mensilmente.
Le cose appese finivano lì.
Peccato che adesso nelle scuole ci sarà appeso di tutto...
e nulla di utile all'istruzione dei ragazzi...![]()
Scuola privata è?![]()
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