cyberjack ha scritto:domovoy ha scritto:la felicita' c'è sempre, va soltanto cercata, magari è nella porta accanto.
Francamente questo mi sembra un po' troppo ottimista
Diciamo che il più delle volte, per guardarsi VERAMENTE dentro, occorre avere due palle da far invidia ai tori, e che ancora più spesso dopo che hai trovato il coraggio per guardarti dentri devi tirare fuori 10 volte tanta forza per affrontare la realtà di quello che hai visto...
Certo, poi sono d'accordo con te che superati questi due ostacoli la situazione sia già migliorata di un buon 50%....
Non mi sembra di aver detto che se domani mattina bussi alla vicina ti passa d'incanto tutto.... non ho detto nemmeno che sia facile o che non ci voglia coraggio...
Ma so per certo che non serve a niente far finta di non vedere!!! Serve coraggio per iniziare.... non serve coraggio per seguire la spirale che ci porta dentro di noi, è una strada in discesa che ci incanta... e se proprio lo vuoi sapere la cosa piu' difficile è uscire dalla nostra testa, non entrarci.
Per cio' che ho posso dire io, non posso generalizzare ovviamente, è necessario stare da soli per capire.... ma non fisicamente soli... è necessario imparare il meccanismo di chiudere tutti i collegamenti con il mondo esterno, guardara la nostra stanza vuota... capire perchè è cosi' tristemente impersonale... cominciare ad arricchirla con le nostre emozioni, i nostri ricordi, i mille colori del nostro carattere... il brutto è che la nostra stanza poi diventa cosi' bella, riusciamo a capirci cosi' bene, che ci passa la voglia di vivere cio' che c'è fuori...... ecco.... li' devi tirare fuori le palle.... iniziare una nuovo lavoro è sempre emozionante e stimolante, serve responsabilita', questo si....... ma non tutti riescono a portarlo a termine, non tutti hanno la costanza di farlo.
Ma una volta fatto.... bhè.... mi racconterai tu stesso come sara'!
