Inviato: 22/06/05 13:17
I problema della ricerca sono tanti.
Non per buttrala in politica però:
- Non si fa ricerca sul nucleare per decisione politica
- Non si fa ricerca sugli OGM perché non piace ai verdi
- Non si fa ricerca sugli embrioni perché nonpiace alla chiesa
Il problema non sono i laureati in Italia, sono i luoghi di ricerca.
Tendendo conto che esitono poche aziende che fanno ricerca e lo stato l'ha tagliata.
Poi in alcuni settori in cui ce la cavavamo bene, come quelli sopra elencati siamo fermi.
Oppure si potrebbe fare l'esempio dei trapianti sui sieropositivi bloccati da Sirchia, come citato nella trasmissione di ieri.
All'estero credo che adorino Pecoraro Scanio e Ruini. Entrambi hanno contribuito a mandare molti dei migliori ricercatori italiani all'estero.
L'altro problema è che con la mania delle piccole imprese, che hanno i loro meriti intendiamoci, abbiamo fatto una politica che ha di fatto bloccato lo sviluppo dei grandi colossi industriali.
Una delle conseguenze è che non esiste ricercaprivata.
Se pensate che Fiat fa il 25% della ricerca privata italiana, potete immaginare come siamo messi all'estero.
Ad esmpio non abbiamo più ne' la chimica ne' la farmaceutica.
Non per buttrala in politica però:
- Non si fa ricerca sul nucleare per decisione politica
- Non si fa ricerca sugli OGM perché non piace ai verdi
- Non si fa ricerca sugli embrioni perché nonpiace alla chiesa
Il problema non sono i laureati in Italia, sono i luoghi di ricerca.
Tendendo conto che esitono poche aziende che fanno ricerca e lo stato l'ha tagliata.
Poi in alcuni settori in cui ce la cavavamo bene, come quelli sopra elencati siamo fermi.
Oppure si potrebbe fare l'esempio dei trapianti sui sieropositivi bloccati da Sirchia, come citato nella trasmissione di ieri.
All'estero credo che adorino Pecoraro Scanio e Ruini. Entrambi hanno contribuito a mandare molti dei migliori ricercatori italiani all'estero.
L'altro problema è che con la mania delle piccole imprese, che hanno i loro meriti intendiamoci, abbiamo fatto una politica che ha di fatto bloccato lo sviluppo dei grandi colossi industriali.
Una delle conseguenze è che non esiste ricercaprivata.
Se pensate che Fiat fa il 25% della ricerca privata italiana, potete immaginare come siamo messi all'estero.
Ad esmpio non abbiamo più ne' la chimica ne' la farmaceutica.
