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... e io sono ben contento che ci siano storie (e sogni) che si realizzano malgrado le premesse difficili in fondo quello che voglio dire è che, più si parte preparati e formati più si hanno chances di farcela, perché purtroppo (sottolineo purtroppo) tra le tante avventure che iniziano con entusiasmo, poche sfociano nella realizzazione auspicata!!

Comunque ... viva l'intraprendenza!! è il sale della vita!

Elena ed io stiamo parlando talmente tanto nell'ultima 10ina di giorni che non abbiamo mai scambiato una mole tale ti parole in 3 anni e mezzo che stiamo insieme!

ogni spunto, ogni sugggerimento, ogni critica ci mettiamo lì, la mettiamo sul tavolino, e poi sotto a parlare per ore... poi troviamo un'alternativa o una soluzione e siamo sempre più galvanizzati!!

Cyber purtroppo non ho modo di aiutarvi però vi faccio un in bocca al lupo sincero, perchè possiate realizzare questo meraviglioso sogno!

Ma dai, abiti vicinissimo a casa mia, spesso capito dalle tue parti facendo giri in bici in estate..

tra l'altro sei 17 giorni piu vecchio di me..

ti mando un MP

Io non so aiutarti ma ti scrivo il mio parere sul tuo curriculum.
Il cv è il tuo spot pubblicitario e quindi la versione "base" va tarata a seconda del target.
Così com'è, potresti anche mandarlo a un tour operator specializzato nel Giappone, nei viaggi per subacquei o nei tour fotografici.

Sviluppa la parte in cui parli delle capacità derivanti dai viaggi nell'Africa Australe:
elenca questi viaggi: dove quando e come (calcola che scrivi a gente che riceve cv in cui spesso "numerosi viaggi in Africa" stanno per "due last minute a Sharm e un all inclusive a Zanzibar")
elenca queste capacità: sai affrontare lunghi tragitti in quelle aree? sai guidare sulle loro gippabili (sempre che esistano, non me ne intendo!)? sai dispensare le operazioni di primo soccorso (è vero che hai scritto del 118, ma un conto è prestare servizio nel 118 a milano e un conto, che so, affrontare il morso di un serpente in namibia)?
Sono tutte cose che secondo me è bene specificare, anche se a te paiono scontate.

Scusa Cyber ho guardato il sito ma poi non ho letto tutto il topic... non so se qualcuno già ve l'ha suggerito...

se nomino il Turismo Responsabile, come stiam messi? nel senso, lo conoscete già, siete già in contatto, o l'avete scartato, o...?

Cyber... basta che vi date una mossa perchè ho una certa età e l'Africa mi manca!!!!!

Ti ho slampato anche su FB di stk e terrò le orecchie aperte. Ho un vecchio amico che vive ormai da tanti anni più in Africa che in Italia ma non so se usa internet. Cerco di informarmi. AUGURONI! Grande progetto!!

A tante persone viene da pensare "mollo tutto e mi trasferisco"... per i più vari motivi, ma sempre spinti da una insoddisfazione più o meno latente.

In molti casi ciò rimane un sogno, un desiderio, un'alternativa che magari non si ha nemmeno il coraggio di prendere -realmente- in considerazione.

Ammiro quindi il tuo voler dar corpo a questo desiderio, anche se tra le righe mi pareva di averlo già percepito in passato.

Io non credo che farei un passo del genere... a volte ho pensato si di trasferirmi, ma in paesi vicini come la Spagna, ed è un proposito rimasto sempre ad uno stadio molto vago ed indefinito, anche perchè sono sempre stato "casa con tutti i confort" e quindi l'Africa non penso farebbe per me

Come ti ho già accennato su FB, quando sette-otto anni fa ho lavorato in Land Rover, avevo un collega appassionato di fuoristrada che con una certa frequenza andava a fare viaggi nel continente africano, sicuramente Libia Egitto e Mauritania, un pò per svago personale, un pò per dare una mano ad alcuni suoi amici che hanno un'azienda che organizza viaggi in fuoristrada (auto-moto-camion) in Africa.... e tutte le volte che ne parlava aveva una strana luce negli occhi... Tra l'altro a Pistoia è un pò un "personaggio".....
Sono anni che non lo vedo o lo sento di persona, ma comunque, grazie a "san FB" gli ho girato il tuo link!

Per intanto ti faccio un grossissimo in bocca al lupo!

Art69 ha scritto:A tante persone viene da pensare "mollo tutto e mi trasferisco"... per i più vari motivi, ma sempre spinti da una insoddisfazione più o meno latente.

...

bocca al lupo!

Mi ricorda molto il discorso dei Dubliners di Joyce...

La differenza è che dopo loro restavano a Dublino ed erano depressi, io parto e sarò felicisssssssssssimo

Non so se può esserti utile in qualche modo però ti porto l' esperienza di un amico che ha sposato una thailandese.
Ora entrambi vivono in Italia ma organizzano viaggi in Thailandia. La cosa non è stata improvvisata ma studiata in diversi anni. In Thailandia hanno molti contatti ed amici fidati del posto ed è tutto organizzato nei minimi dettagli, dall' arrivo alla partenza. Se le cose girano per il giusto verso magari (e lo spero vivamente per loro) probabilmente diventerà un buon business e sempre forse, un domani si trasferiranno definitivamente giù per aprire un resort loro là. I requisiti almeno per ora ci sono tutti. Per il momento comunque finchè il giro non diventerà più grosso fino ad avere qualche sicurezza e certezza in più continueranno a gestire tutto da qui ancora per qualche anno.
Nel tuo caso però immagino che la voglia di andar via ormai sia troppa e sarebbe l' infrangersi di un sogno... quindi buona fortuna

franc ha scritto:Nel tuo caso però immagino che la voglia di andar via ormai sia troppa e sarebbe l' infrangersi di un sogno... quindi buona fortuna

Oggi, passeggiando per un Corso, ho letto una pubblicità che recitava: "Sii protagonista della TUA rivoluzione!!"

era la pubblicità di un paio di scarpe da ginnastica che costavano 200 euro.

E ancora di più mi sono reso conto che io, con una società così, non ho nulla a che fare.

Gente obbligata a illudersi, per sopravvivere, che cambiare paio di scarpe pagandole a peso d'oro sia una rivoluzione e che si sente "grande" se ha preso la decisione di acquistare un vestito alla moda... Gente che trova soddisfazione, nel grigio di un'esistenza passata a rincorrere un'illusione di possesso, se riesce ad avere la borsa più cara, l'auto con più optional, l'appartamento con più mobili firmati...

Io, purtroppo, ho capito di non riuscire a condividere queste scelte e queste aspirazioni. Non dicono che siano sbagliate a priori! Sono sbagliate PER ME.
Io ho bisogno di più semplicità, nella mia vita, di rapporti più diretti, di più fatica, di più sudore, di meno seghe mentali. io ho bisogno di Toccare, di esperienze tangibili... non riesco più a considerare lavoro il fare "soldi con i soldi" in un ambiente virtuale dove soldi che non esistono vanno ad alimentare società che non esistono in campi che non esistono e creando profitti che non esistono e vengono utilizzati per dare valori che non esistono e investimenti che non esistono...
Più mi discosto da questa mentalità, più tutto mi pare assurdo...

cyberjack ha scritto:

franc ha scritto:Nel tuo caso però immagino che la voglia di andar via ormai sia troppa e sarebbe l' infrangersi di un sogno... quindi buona fortuna

Oggi, passeggiando per un Corso, ho letto una pubblicità che recitava: "Sii protagonista della TUA rivoluzione!!"

era la pubblicità di un paio di scarpe da ginnastica che costavano 200 euro.

E ancora di più mi sono reso conto che io, con una società così, non ho nulla a che fare.

Gente obbligata a illudersi, per sopravvivere, che cambiare paio di scarpe pagandole a peso d'oro sia una rivoluzione e che si sente "grande" se ha preso la decisione di acquistare un vestito alla moda... Gente che trova soddisfazione, nel grigio di un'esistenza passata a rincorrere un'illusione di possesso, se riesce ad avere la borsa più cara, l'auto con più optional, l'appartamento con più mobili firmati...

Io, purtroppo, ho capito di non riuscire a condividere queste scelte e queste aspirazioni. Non dicono che siano sbagliate a priori! Sono sbagliate PER ME.
Io ho bisogno di più semplicità, nella mia vita, di rapporti più diretti, di più fatica, di più sudore, di meno seghe mentali. io ho bisogno di Toccare, di esperienze tangibili... non riesco più a considerare lavoro il fare "soldi con i soldi" in un ambiente virtuale dove soldi che non esistono vanno ad alimentare società che non esistono in campi che non esistono e creando profitti che non esistono e vengono utilizzati per dare valori che non esistono e investimenti che non esistono...
Più mi discosto da questa mentalità, più tutto mi pare assurdo...

però! avrò fatto questo stesso ragionamento unmilione di volte.

Ma... le persone che frequenteranno il tuo resort extra-lusso... verranno da questo stesso mondo... e vorranno venire da te perchè è lussuoso ed esclusivo. Come mai vorresti creare qualcosa che tu adesso rifiuti?
Perchè cosa rifiuti si percepisce. Si percepiva anche prima che lo scrivessi, tanto è vero che più di uno ha citato missioni, iniziative umanitarie e turismo responsabile senza che tu ne parlassi assolutamente. Sinceramente il turismo responsabile era la prima cosa a cui avevo pensato che ti volessi dedicare).
Non per criticare, eh! Solo... cosi, per capire & chiacchierare.

Federinik ha scritto:Ma... le persone che frequenteranno il tuo resort extra-lusso... verranno da questo stesso mondo... e vorranno venire da te perchè è lussuoso ed esclusivo. Come mai vorresti creare qualcosa che tu adesso rifiuti?
Perchè cosa rifiuti si percepisce. Si percepiva anche prima che lo scrivessi, tanto è vero che più di uno ha citato missioni, iniziative umanitarie e turismo responsabile senza che tu ne parlassi assolutamente. Sinceramente il turismo responsabile era la prima cosa a cui avevo pensato che ti volessi dedicare).
Non per criticare, eh! Solo... cosi, per capire & chiacchierare.

Questo è un ottimo spunto di riflessione.

L'idea di creare un resort eco-sostenibile, il più possibile alimentato ad energia solare, usando esclusivamente materiali locali secondo gli stili locali e rendendolo parte integrante dell'ambiente dove verrà realzzato, spero, aiuterà a richiamere un "tipo" di turismo più di un altro.

inoltre, come scritto, non ho il sogno di diventare ricco... il mio Resort avrà 5 unità abitative disseminate su una vasta area (o almeno così lo immagino adesso ) e questo selezionerà in modo naturale alcuni turisti rispetto ad altri: se vuoi la vita notturna, non vieni da me. Se vuoi farti notare, non vieni da me. Se sei un fashon victim, non vieni da me. Ci sono strutture dove queste persone preferiscono andare e dove si trovano maggiormente a proprio agio. La mia non sarà così.

Ovviamente, nel tempo può capitare di tutto, e SICURAMENTE ci saranno i turisti rompicoglioni, quelli urlatori e maleducati, quelli inquadrati in una società "padrona" del terzo mondo ecc...
In quel caso, la mia speranza è che la settimana (o il giorno) trascorsi da noi lasceranno un'impressione diversa dal solito...
O, nella peggiore delle ipotesi, li dovrò comunque sopportare una settimana al massimo, non tutti i giorni, tutt'intorno a me

il sito è stato aggiornato, le ultime novità sono anche accennate nel Blog

grazie ancora a tutti.

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