DottorM ha scritto:Magari appunto un laminato polimerico (o anta in PVC che dir si voglia!),un laminato melaminico e un massello impiallacciato,(quest'ultimo mi dicevano dal mobiliere che ha tutte le proprietà del legno,quindi cambiamento di colore nel tempo,bisogna porre attenzione al prodotto che si usa a pulirlo ecc...)tutti non laccati ma opachi con effetto venatura legno tipo
Noi di preciso staremmo valutando il rovere naturale o sbiancato e siamo indecisi in un modello di cucina che è in laminato ma se ne può trovare un modello molto simile in massello impiallacciato ovviamente con costi molto diversi.Per questo non chiedo se è meglio l'uno o l'altro,ma piuttosto quali sono i pro e i contro di entrambi...spero di essermi spiegato....
allora: premesso che vanno bene tutte e 3 anche perchè i frontali verticali non hanno le problematiche dei tavoli e delle superfici orizz.
Il legno ha come pro il fatto di essere bello, naturale, diverso da anta ad anta, le bordature laterali hanno una certa continuità e non si vedono righette nere di colla perchè la colla prende la tinta che viene data all'anta e non si vede più. Di contro ti può capitare un'anta con una vena che magari non ti piace tantissimo, o delle fascie di colore diverso perchè l'impiallaccio è giuntato e cambia quindi da foglio a foglio. Può avere un leggero ingiallimento-ingrigire (specie il rovere chiaro) che viene contrastato da una buona laccatura anti-uv ma un poco è inevitabile... se non vuoi che il processo di ingiallimento duri 15 giorni è vietatissimo l'uso di ammoniaca anche molto diluita in quanto (altra caratteristica) l'impiallaccio assorbe (anche se laccato) attraverso i pori (che sono aperti nel tuo caso) e l'ammoniaca finisce col mangiare la vernice.... comunque l'unico prodotto consigliato per il legno è straccio in microfibra e acqua tiepida... massimo massimo un detergente "tipo vetri" allungato senza ammoniaca.... il legno è tenero al graffio ma non riesco a darti una classificazione... nel tuo caso però un graffio anche profondo non evidenzia il supporto sottostante: se avessi avuto un rovere moro il graffio profondo avrebbe mostrato il legno chiaro sotto il legno tinto.
Polimerico: pro:uniformità di colore, assomiglia molto esteticamente al legno, costa meno, l'anta non assorbe e quindi puoi pulirla anche con cose un po' più aggressive... qui di solito fanno l'anta detta "3D"... in pratica si prende il foglio di pvc e lo si fa "rammollire" sopra l'anta che si stira coprendo i 4 lati quindi frontalmente non si vedono segni di bordatura perchè non ci sono. i contro: il polimerico non è duro duro, è abbastanza finto: la vena "meccanica" creata sul pvc non sempre è perfettamente aderente alla vena sottostante e comunque si percepisce "finta". I bordi per via del processo produttivo sono abbastanza corrugati e brutti e terminano internamente verso il retro dell'anta con uno spigolo piuttosto vivo e "delicato all'acqua"... non ha da andarci acqua se no li sai che beve e ti rovina l'anta. Di solito internamente è "bilanciata" con una carta melamminica: i diversi tiraggi ed il processo produttivo fanno si che di tanto in tanto si possano verificare dei casi di imbarcamento dell'anta... solitamente le ante frigo che sono grandi... casi comunque di solito coperti da garanzie-sostituzioni.
Melamminico (...al 90% è melamminico non proprio laminato se parliamo di questi opachi)... è il materiale più duro: lo si può pulire con pressochè qualsiasi prodotto (tranne abrasivi tipo pagliette) come disegno è lievemente superiore a quello del pvc ma ha sempre un poro "abbastanza finto" e soprattutto rispetto al pvc ha una sensazione al tatto più rigida, meno vellutata e non è "stirabile" pertanto almeno 2 lati dell'anta su 4 devono essere per forza "bordati"... si attacca un bordo in plastica di solito e quindi si vede la righetta di colla e la differenza di materiali.
a costi l'impiallaccio costa più di tutti, sotto c'e' il polimerico, più sotto il nobilitato melamminico.
ciaoQ