Forum Arredamento.it

il problema della "fiducia" .....
la fiducia deve essere bilaterale ragazzi, il cliente è sempre uno che, più o meno, spende dei soldi e ci vuol vedere chiaro
il venditore vende oppure non vende lui ma un suo collega, quindi guadagnerò o meno, ma non verrà mai "gabbato" dall'acquirente

ho da poco acquistato una cucina che mi verrà consegnata a settimane

il venditore dal quale mi sono servito mi ha trattato in questo modo :
mi sono presentato da lui pianta in mano, ha ascoltato le mie esigenze ed i miei "suggerimenti", ha esposto la sua idea a riguardo, mi ha buttato già il progettino ed il rendering 3d
riguardo gli elettrodomestici mi ha indirizzato verso un marchio specifico, illustrandomi comunque alternative più economiche. Abbiamo verificato le caratteristiche tecniche degli elettrodomestici con il cata-listino sotto mano per vedere cosa incontrava le mie esigenze

mi ha dato in mano e pure spedito per email tutto quanto : disegno 2d e 3d, preventivo con distinta di tutti i pezzi della cucina, piano, elettrodomestici, accessori con tutti prezzi e sconti per categoria di prodotto

Di che cosa dovrebbe aver paura, del Mercatone Uno o di Ikea ?
Se vado da un venditore dello stesso marchio o di un marchio della stessa fascia di prezzo, il modo in cui mi tratta un venditore fa la differenza : se non è così vuol dire che qualcuno nel "pacchetto" è realmente caro

Mi è capitato di andare da venditori che chiedergli qualcosa in mano (carta, non capite male) sembrava atto di spionaggio : ma stiamo scherzando ?

Se tu, venditore, pensi che io cliente sia "malfidato", forse vuol dire che hai la malafede intrinseca nel tuo modo di essere, ed a me non vendi di certo ..... poi ognuno vede le cose a modo suo

Se tu, venditore, pensi che io cliente sia "malfidato", forse vuol dire che hai la malafede intrinseca nel tuo modo di essere, ed a me non vendi di certo ..... poi ognuno vede le cose a modo suo[/quote]

Ciao "Cangio" ho letto il tuo post e ho apprezzato la tua franchezza pertanto ti chiedo di fare altrettanto con mè (rivenditore)!
Vedi non é questione di essere "malfidati" nè da una parte nè dall'altra è solo quella che da una parte si cerca di tutelare i propri interessi cercando la miglior condizione d'acquisto (prezzo) dall'altra si cerca di tutelare il proprio lavoro!Tutto quì!
Sulla "cosa" si é disquisito in lungo e in largo sul forum motivando,le due parti, i propri
atteggiamenti alcune volte in modo molto puerile altre volte in modo appropriato e quindi più utile e credibile,ma in verità,per mè, non c'é una soluzione
per risolvere questa empasse nel rapporto rivenditore/cliente!
A chi dice (cliente),perchè non mi viene consegnata la lista dei singoli componenti della cucina con relativi prezzi e sconto finale così me la guardo a casa con mio marito o con l'architetto,iIO non gli credo!Potranno quardare il disegno e commentarlo,ma sono sicuro al 90% che quella lista e quel disegno "viageranno" a più non posso tra i vari rivenditori e certamente non per far vedere quanto é stato "bravo" il primo,ma soltanto per vedere se si può ottenere una condizione migliore,punto!In 25 anni di questo lavoro devo ancora vedere purtroppo, il cliente che mi torna e mi dice:"veda,sono rimasto colpito dalla sua professionalità e pur avendo trovato un'offerta migliore,voglio essere suo cliente"!Qualche volta é successo, ma mai a discapito di un'offerta fattagli da qualcun'altro sulla base di un mio progetto/preventivo.Ecco a cosa serve dare un preventivo scritto e dettagliato ad un potenziale cliente!
Sono invece d'accordo,l'ho detto più di una volta,sul far partecipare nella più totale trasparenza il cliente alla formulazione di un preventivo e chiaramente consigliarlo sulle eventuali opportunità economiche che ci possono essere,come sono d'accordo che l'eventuale contratto sia quanto di più chiaro ed esaustivo possibile;ma dare in mano al privato il MIO lavoro per farne fare l'uso che lui ritiene più opportuno non mi pare ,sotto ogni punto di vista GIUSTO!
A questo punto "Cagino" in franchezza e in simpatia ci dici come hai scelto il tuo "fornitore"!
Ciao cla56

stephanenkov ha scritto:E' uno studio Americano (sempre i soliti), si basa sulla definizione di quattro personalita' fondamentali
Dirigente
Influente
Stabile
Cauto

... 'sti cazzi... pensavo che andare a comprare un mobile non fosse come andare dallo strizzacervelli... ma tu ricevi anche con la mutua?
Scherzo ovviamente... molto interessante... mi piacerebbe pure approfondire ma non ho trovato su internet una minchìa....chissà che con queste dritte ed un po' di pratica non possa il giorno che andrò da ccd a scroccargli un caffè convincerlo a mettere tutte le cucine in laminato rosso e nero dappertutto in mostra..

cla56 ha scritto: A questo punto "Cagino" in franchezza e in simpatia ci dici come hai scelto il tuo "fornitore"!
Ciao cla56

in franchezza e simpatia, ho optato per chi mi ha mostrato più franchezza e simpatia .... oltre a cucina che ci piaceva, alla disponibilità del venditore, ad un prezzo in linea con le aspettative, ed al fatto che la cucina è montata direttamente da chi me la vende e non da squadre di montatori che, se posso, preferisco evitare.
chiaramente dopo aver fatto "decantare" il preventivo senza troppa fretta ed aver avuto la successiva opportunità di "tirarlo" un pochettino.

Mi rivolgo ai venditori :
Perchè pensate che un cliente non abbia il bisogno di ragionare a casa sua sul cosa voler fare o meno riguardo i singoli pezzi ? di ragionare con tranquillità se meglio non spendere quei 200 euro in più per quell'anta a vela, quei 400 euro per un terminale curvo, quei 300 in più per quel pinco pallino ! (prezzi a caso)
di verificare a casa le caratteristiche di quell'elettrodomestico e vedere se meglio l'altro modello che più o meno allo stesso prezzo ha una cosa in più che mi serve ed una in meno che non mi serve ?

Se uno vuol spendere il 5% in meno di un preventivo che ha in mano, in un modo o nell'altro riesce a farlo, sempre.
Ma non è questo il punto.
Comprare una cucina non è comprare un chilo di pasta al supermercato.
Avete paura che con in mano un preventivo di Scavolini si vada a fare un preventivo da Cesar ? (tanto per dirne due a caso)
Ma che senso avrebbe farlo ?
Voi lo fareste ?
Io non darei in mano un preventivo di A a B, ma vorrei certamente vedere i due preventivi fatti allo stesso modo, come mi farebbero la Fiat e la Renault per una automobile, e poi tratto con quello dal quale so già avrei piacere di comperare.

Tanto un venditore che spende danaro a comperare un programma di rendering e preventivaggio sa benissimo quanto costa la cucina del concorrente di pari livello uguale a querlla che ha proposto, o no ??
e allora, se crede di aver fatto il suo meglio, perchè deve avere paura a dare in mano al cliente l'esploso del suo preventivo ?

Se poi si ha paura che il cliente con un preventivo di Ernesto meda vada al Mercatone Uno (altri nomi a caso) o dal mobiliere senza marchio, è un altro discorso ....

Cangio ha scritto:

cla56 ha scritto: A questo punto "Cagino" in franchezza e in simpatia ci dici come hai scelto il tuo "fornitore"!
Ciao cla56

in franchezza e simpatia, ho optato per chi mi ha mostrato più franchezza e simpatia .... oltre a cucina che ci piaceva, alla disponibilità del venditore, ad un prezzo in linea con le aspettative, ed al fatto che la cucina è montata direttamente da chi me la vende e non da squadre di montatori che, se posso, preferisco evitare.
chiaramente dopo aver fatto "decantare" il preventivo senza troppa fretta ed aver avuto la successiva opportunità di "tirarlo" un pochettino.

Mi rivolgo ai venditori :
Perchè pensate che un cliente non abbia il bisogno di ragionare a casa sua ....

C'è cliente e cliente, come c'è venditore e venditore...

Nella mia limitatissima esperienza, come ho già riportato in altri post, ho trovato mobilieri di tutte le risme (con rispetto parlando sia chiaro): chi non ti ascolta nemmeno essendo un designer figo che fa di testa sua raddoppiandoti pure il budget, chi dopo la scelta composizione ti porta dalla "signora" (la proprietaria) in confessionale (ufficio della medesima) a parlare delle formule di pagamento , chi ti dà disegno e dettagli, chi non conosce il prodotto che vende, chi ti ascolta prima di parlare, chi sparisce, chi ti da un pezzo di carta scritto a penna col totale preventivo....
e come dice stephanenkov ci sono poi i clienti più svariati (DISC).

Tra venditore e cliente si instaura un rapporto occasionale (2, 3, 4 volte nella vita) e particolare (in mezzo ci sono aspettative, sogni, soldi...), come tra due amanti temporanei ad un fugace appuntamento (passatemi il paragone dai ). Scatta il click e si piacciono...possiamo parlare di razionalità, irrazionalità, empatia, simpatia, professionalità, sconti e scontoni...de gustibus....ognuno trova l'amante occasionale di suo gradimento.

Altrimenti non mi spiego perchè i mobilieri che secondo me avrebbero dovuto chiudere a causa della loro condotta sono ancora lì sul mercato con le loro belle mostre e le loro belle vendite.

Mi son fatto prendere la mano... il senso del post è comunque che secondo me non ha molto senso parlare del si fa così o sarebbe meglio colà. Ogni venditore adotta la condotta che ritiene e ogni cliente troverà il venditore che secondo lui fa al caso proprio.
Il mercato è lì a dimostrarlo.

Alberth77 ha scritto: il senso del post è comunque che secondo me non ha molto senso parlare del si fa così o sarebbe meglio colà. Ogni venditore adotta la condotta che ritiene e ogni cliente troverà il venditore che secondo lui fa al caso proprio.
Il mercato è lì a dimostrarlo.

questo è un dato di fatto

Cangio ha scritto:

Alberth77 ha scritto: il senso del post è comunque che secondo me non ha molto senso parlare del si fa così o sarebbe meglio colà. Ogni venditore adotta la condotta che ritiene e ogni cliente troverà il venditore che secondo lui fa al caso proprio.
Il mercato è lì a dimostrarlo.

questo è un dato di fatto

Scusare,ma io non riesco a capirlo questo
"IL MERCATO E' LI' A DIMOSTRARLO" !!!!Cosa volete dire?
cla56

cla56 ha scritto:

Cangio ha scritto:

Alberth77 ha scritto: il senso del post è comunque che secondo me non ha molto senso parlare del si fa così o sarebbe meglio colà. Ogni venditore adotta la condotta che ritiene e ogni cliente troverà il venditore che secondo lui fa al caso proprio.
Il mercato è lì a dimostrarlo.

questo è un dato di fatto

Scusare,ma io non riesco a capirlo questo
"IL MERCATO E' LI' A DIMOSTRARLO" !!!!Cosa volete dire?
cla56

Secondo il mio personale metro di giudizio molti dei mobilieri frequentati avrebbe dovuto chiudere causa fuga di clienti, dovuta alla condotta degli stessi mobilieri (chi per un motivo, chi per un'altro).

In realtà i mobilieri in questione erano lì ben prima che dovessi prendere la cucina io, e sono rimasti al loro posto anche dopo...ergo la loro fetta di clienti ce l'hanno sempre e comunque, nonostante la condotta che io ho ritenuto poco corretta nei miei confronti.
Certo il negozio non va avanti da solo e una certa capacità imprenditoriale, obiettivamente, ce l'hanno.

Detto questo, con la frase "Il mercato è lì a dimostrarlo" intendo dire che ai fini del thread è inutile che stiamo a farci le pippe dicendo preventivi dettagliati al cliente sì/no, disegni al cliente sì/no, ecc. Non ci sono comportamenti più sbagliati o più giusti "in assoluto", ciò che è sbagliato per te (generico) va più che bene per altri...e viceversa.
Continua a lavorare=sta sul mercato sia chi cerca di affabulare il cliente sia chi ne ascolta le esigenze, chi consegna il disegno come chi non lo consegna fino all'ordine...ogni venditore trova i "suoi" clienti e ogni cliente trova il "suo" venditore.

Va meglio ora?

avere il dettaglio di tutti i prezzi del preventivo non capisco perchè dovrebbe essere cosi essenziale...se il prezzo totale mi va bene mi cambia poco sapere se un antina costa 50 o 100...
un altro conto è il volere il prezzo degli elettrodomestici a parte e dettagliato, perchè quelli si possono benissimo voler valutare, confrontare con altri prezzi, comprare altrove, variare modelli/marchi...

[quote="lucaads"]Vorrei spezzare una lancia a favore dei Rivenditori onesti, di cui credo di fare parte.
Il problema rilascio preventivo e disegni da rilasciare al cliente è abbastanza annoso e così ve lo spiego.
Al giorno d'oggi il rivenditore propone e progetta uno spazio e il suo lavoro si rispecchia nel preventivo e nei disegni, mentre il bene materiale viene ordinato alla casa produttrice.quindi il rilascio del preventivo dettagliato e del progetto significa rilasciare grauitamente al cliente un'opera che è costato ore di lavoro. purtroppo spesso e volentieri alcuni clienti girano tra diversi punti vendita nella rincorsa al ribasso facilitando i miei colleghi meno volonterosi, creando problematiche di concorrenza poco gradevoli.
per tanto anche le case madri consigliano di evitare il rilascio di tali documentazioni se non alla firma del contratto.

non credo che questo sia essere disonesti o nasconda chissa quali sotterfugi.è solo un modo per far rispettare una figura professionale.
nel nostro caso questa politica è seguita da più di 60 anni e ci possiamo fregiare di una reputazione di cui andiamo fieri[/quote]

Anch'io ho fatto un preventivo Snaidero e non mi hanno dato il dett aglio dei prezzi...e ho pensato esattamente quello che hai spiegato tu...penso che, se l'acquisteremo, non sarà un problema per il rivenditore dettegliarci forno, frigo, ecc...

frozenlady ha scritto:avere il dettaglio di tutti i prezzi del preventivo non capisco perchè dovrebbe essere cosi essenziale...se il prezzo totale mi va bene mi cambia poco sapere se un antina costa 50 o 100...
un altro conto è il volere il prezzo degli elettrodomestici a parte e dettagliato, perchè quelli si possono benissimo voler valutare, confrontare con altri prezzi, comprare altrove, variare modelli/marchi...

I miei erano esempi. Comunque la tua reazione conferma il fatto che ogni cliente dà importanza a qualcosa a scapito di altro.

Per te il non avere la "distinta" dei prezzi non è fondamentale però poco più su per Lagoon

Lagoon ha scritto:Un cliente dovrebbe poter valutare i prezzi dei singoli componenti, visto che il prodotto è per sua stessa natura componibile. E dovrebbe poterlo fare prima di essersi impegnato, fosse anche a voce, con il venditore.

era fondamentale avere la distinta.

Alberth77 ha scritto:

frozenlady ha scritto:avere il dettaglio di tutti i prezzi del preventivo non capisco perchè dovrebbe essere cosi essenziale...se il prezzo totale mi va bene mi cambia poco sapere se un antina costa 50 o 100...
un altro conto è il volere il prezzo degli elettrodomestici a parte e dettagliato, perchè quelli si possono benissimo voler valutare, confrontare con altri prezzi, comprare altrove, variare modelli/marchi...

I miei erano esempi. Comunque la tua reazione conferma il fatto che ogni cliente dà importanza a qualcosa a scapito di altro.

Per te il non avere la "distinta" dei prezzi non è fondamentale però poco più su per Lagoon

Lagoon ha scritto:Un cliente dovrebbe poter valutare i prezzi dei singoli componenti, visto che il prodotto è per sua stessa natura componibile. E dovrebbe poterlo fare prima di essersi impegnato, fosse anche a voce, con il venditore.

era fondamentale avere la distinta.

è normale che ognuno ha le sue esigenze... per me la distinta non è stata una cosa fondamentale anche xk cmq in fase di progetto quando chiedevo aggiunge di determinati tipi di cose era già il venditore stesso a dirmi se tale cosa aveva un'incidenza di determinato tipo o meno, e quando c'era da limare il prezzo era lui a dirmi togliendo questo puoi risparmiare, togliere quello non ti cambia praticamente nulla,ecc...

credo che alla fine dipende anche molto da come si pone la persona che ti fa il preventivo e che tipo di supporto ti da...

frozenlady ha scritto: avere il dettaglio di tutti i prezzi del preventivo non capisco perchè dovrebbe essere cosi essenziale...se il prezzo totale mi va bene mi cambia poco sapere se un antina costa 50 o 100...

frozenlady ha scritto: ... per me la distinta non è stata una cosa fondamentale...

OT
Quando vedo ripetere le stesse cose dallo stesso utente (perdonami frozen non ce l'ho con te ma è più forte di me ) in post diversi mi viene in mente l'imitazione della Prestigiacomo fatta dalla Cortellesi che pur di avere l'ultima parola si barcamenava negli stessi argomenti e in epilogo, come arma finale, se ne usciva con una parola a caso: MENSOLA! oppure PENTOLA!...

http://www.youtube.com/watch?v=5NbnkJvR9YU&NR=1

Ci provo anch'io: BISTECCA!

Alberth77 ha scritto:

cla56 ha scritto:

Cangio ha scritto:

Decisamente sì!Stavo già partendo in quarta
Comunque avevo già detto precedentemente che da questa situazione,
o comportamenti ,non se ne viene fuori!La diffidenza regna sovrana solo in questo settore e tutti hanno la loro parte di colpa!Oggi, é paradossale, si fà prima a scegliere un'abitazione che una cucina !
Cla56

qsecofr ha scritto:

stephanenkov ha scritto:E' uno studio Americano (sempre i soliti), si basa sulla definizione di quattro personalita' fondamentali
Dirigente
Influente
Stabile
Cauto

... 'sti cazzi... pensavo che andare a comprare un mobile non fosse come andare dallo strizzacervelli... ma tu ricevi anche con la mutua?
Scherzo ovviamente... molto interessante... mi piacerebbe pure approfondire ma non ho trovato su internet una minchìa....chissà che con queste dritte ed un po' di pratica non possa il giorno che andrò da ccd a scroccargli un caffè convincerlo a mettere tutte le cucine in laminato rosso e nero dappertutto in mostra..

Lo trovi solo su siti in inglese e a pagamento, anzi, se lo trovi gratuito fammi sapere!!!
http://www.mtselect.co.uk/testing/DISC.htm