Vi ringrazio per la considerazione, cerco di portarmi il più possibile al livello di altri utenti del forum che considero dei veri professionisti.
Tornando alla formazione della fastidiosa condensa, vi invito a fare una considerazione:
se immergiamo una maglietta di cotone nell'acqua, questa si bagnerà in 1 secondo, se poi la stendiamo in casa, la stessa si asciugherà in un giorno circa, ovvero 86.400 secondi. Mentre la formazione da vapore a liquido (condensa) è molto veloce, non lo è altrettanto il cambiamento di stato inverso, tanto più se il liquido viene assorbito da un supporto poroso come ad esempio l'intonaco, il legno o altri materiali igroscopici. E' opportuno quindi evitare che si formi il liquido (condensa), che richiederebbe tempi molto lunghi per tornare allo stato iniziale (vapore), durante i quali si creerebbe ulteriore condensa innescando un processo progressivo evolutivo. Oltre alla ormai nota ventilazione controllata, è possibile ovviare alla norma (giusta o sbagliata) che impone alla casa di essere sigillata, realizzando la vecchia e sempre efficace ventilazione naturale. Basta realizzare dei piccoli fori, diametro 40/50 mm sui cassonetti delle tapparelle, o se non le avete basta staccare la sigillatura sul lato alto delle finestre, consentendo all'aria di penetrare per semplice differenza di pressione. L'efficienza termica dell'immobile sarà un tantino più bassa, ma la condensa sparirà. Ma a conti fatti è conveniente. E' importante che il flusso di aria immessa provenga dall'alto, perchè si miscelerà con l'aria ambiente più calda, limitando o addirittura azzerando la sensazione di spiffero freddo.
Se opportunamente dimensionati (andate a tentativi, il calcolo è complicatissimo), i fori in questione, vi faranno eliminare la condensa, rientrando nella norma di legge sui ricambi d'aria.
Confermando la mia disponibilità alla risoluzione delle problematiche proposte dagli utenti, mi permetto di segnalare a chi legge, che sto scrivendo un libro su danni, difetti ed errori delle costruzioni. Chi avesse del materiale su casi difficili, o impossibili, e gradisse farli pubblicare sul libro, è pregato di contattarmi su
ilmedicodellacasa@tiscali.it
Saluti