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Re: architetto, arredatore, impresa... Validi!

Inviato: 27/04/12 13:51
da g.alberti
Secondo me il DL è una figura che non deve mancare mai...È il direttore d'orchestra.

Laddove non c'è DL le cose son fatte a casaccio, alla come viene, con lavori fatti male e tanto spreco...Già risparmiando gli sprechi inutili, alla fine, si paga la sua parcella!

Questo è quello che noto sui cantiere!

Anche per noi, imprese, artigiani e via dicendo quando c'è un unico interlocutore è tutto piu semplice, oltre ad essere stimolo in più per lavorare bene, fidelizzando magari il progettista!

Re: architetto, arredatore, impresa... Validi!

Inviato: 13/08/12 17:34
da Heric
Secondo me è molto difficile trovare in prima battuta personale valido a cui affidarsi. Soprattutto per quanto riguarda l'impresa edilizia. Ma non solo.
A mio avviso, il passaparola è fondamentale. L'esperienza positiva di altri è una buona base di partenza. Poi ogni imput è valido. Visitare cantieri, parlare a 360° con le persone e spulciare su internet info e progetti già realizzati. Serve fortuna, intuito, capire come muoversi e lasciarsi guidare dall'affinità col professionista.
Marcvsrvs ha scritto:le persone che arrivano a me hanno solitamente tre canali: 1. il "passaparola" da persone che sono già state mie clienti e che si sono trovate bene; 2. clienti di imprese edili con le quali ho fatto alcuni cantieri e che hanno trovato "corretto" il mio modo di gestire il cantiere; 3. amici che vogliono intraprendere l'avventura della ristrutturazione, e che a caduta a volte "pubblicizzano" il mio operato verso altre persone. Ultimamente comincia ad arrivare qualche contatto anche dal sito internet, che forse è uno specchio dell'attività professionale migliore di quello che può fornire le pagine gialle o altri canali.

Prova a sentire degli amici che hanno ristrutturato di recente e senti le loro esperienze.
Ciao Marcus, avrei una domanda per te e tutti gli architetti in generale. (Mi piacerebbe sentire in particolare anche l'opinione di Ola e Manu, se avessero piacere...)

Quando si verifica la seconda ipotesi, ossia quando vi arrivano clienti indirizzati a voi da un'impresa... Probabilmente, a questo punto, l'impresa sarà già stata scelta. Qual'è solitamente l'iter che seguite? Disegno -> Progetto -> Computo Metrico -> Preventivi? In questo caso non credo sia possibile. Come gestite il rapporto che si è inevitabilmente già instaurato tra committente e impresa?

Grazie! :wink:

Re: architetto, arredatore, impresa... Validi!

Inviato: 13/08/12 18:31
da Olabarch
infatti!
Poichè l'impresa gode già della fiducia del committente è inutile andare a cercare altri preventivi.
Invece a me non è mai capitato che un'impresa indirizzasse un committente

Re: architetto, arredatore, impresa... Validi!

Inviato: 22/08/12 13:24
da Marcvsrvs
Heric ha scritto: Quando si verifica la seconda ipotesi, ossia quando vi arrivano clienti indirizzati a voi da un'impresa... Probabilmente, a questo punto, l'impresa sarà già stata scelta. Qual'è solitamente l'iter che seguite? Disegno -> Progetto -> Computo Metrico -> Preventivi? In questo caso non credo sia possibile. Come gestite il rapporto che si è inevitabilmente già instaurato tra committente e impresa?

Grazie! :wink:
se il cliente viene dall'impresa il rapporto è ovviamente un poco diverso rispetto agli altri scenari, ma io in genere cerco di imporre sempre la procedura "canonica", quindi: progetto preliminare -> progetto esecutivo -> computo -> quotazione del computo da parte dell'impresa. quando cliente ed impresa si impuntano che non vogliono seguire questa procedura, sistematicamente succedono problemi e incomprensioni. in questo scenario è comunque fondamentale rimanere sempre dalla parte del cliente, anche se l'impresa è "tua amica": ma in genere le imprese che ti chiamano e ti presentano ai clienti sono persone serie che lavorano correttamente.

Re: architetto, arredatore, impresa... Validi!

Inviato: 23/08/12 11:32
da Solopittura
Quando impresa, committente e progettista sono seri anche "cambiando gli ordini degli addendi il risultato non cambia". Il problema c'è quando la ditta vuole fare come gli pare, l'architetto paga poco, male e vuole insegnare alla ditta come si lavora o quando il committente ha pretese assurde.

Re: architetto, arredatore, impresa... Validi!

Inviato: 23/08/12 19:00
da Olabarch
l'architetto paga poco, male
L'architetto, l'ingegnere e il geometra non pagano: è il committente che paga!
l'architetto .... vuole insegnare alla ditta come si lavora
entriamo in un campo minato!!!!!
Non sempre e non solo gli artigiani sono competenti: a volte anche i progettisti pur se c'è una bella differenza tra fare e saper fare.

Re: architetto, arredatore, impresa... Validi!

Inviato: 23/08/12 20:05
da Solopittura
La mia esperienza è questa. Contattato da un architetto di chiara fama (di Milano) dopo aver fatto la mia quotazione sul lavoro da eseguire, firmavo regolare contratto. Con il committente e l'architetto sempre presente in cantiere svolgevo secondo le direttive il mio lavoro. Il cliente chiaramente soddisfatto paga la parte relativa alla decorazione d'interni all'architetto che gestiva tutto il lavoro di ristrutturazione il quale non paga il sottoscritto. Motivo? Si è reso conto dopo la fine dei lavori che la parte relativa alla pittura del suo contratto con il committente era inferiore al contratto stipulato con me. La causa civile va avanti da quattro anni.

I progettisti che conosco sono dei grandi maestri ma molti altri si atteggiano purtroppo a maestrini.

Re: architetto, arredatore, impresa... Validi!

Inviato: 24/08/12 9:51
da Olabarch
scusami, ma stai dicendo che il contratto l'hai fatto con l'arch. e non col committente? E perchè, dal momento che il titolare dei lavori è il committente?
Io non stipulo contratti, ma solo accordi in base ai quali la somma finale viene concordata con me: spetta al mio (e suo) committente, pagare DIRETTAMENTE l'impresa o i vari artigiani, dal momento che non trattengo NULLA: sono già pagato dal committente e DEVO tutelare lui, non l'impresa!
Non so se in altre parti d'Italia quello che racconti sia la norma, ma ti assicuro che qui nessun progettista si fa dare i soldi da girare all'impresa. Non esiste proprio!!!!
La causa civile va avanti da quattro anni
Beh, sìì contento: ormai sei in dirittura d'arrivo! :wink:

Re: architetto, arredatore, impresa... Validi!

Inviato: 24/08/12 14:18
da Solopittura
L'arch. in questione è di Milano. Si il contratto era con l'arch., il motivo è da chiedere all'arch. stesso dal quale sono stato contattato. A me quello che interessa per lavorare è avere un contratto/conferimento di incarico firmato da chi mi commissiona il lavoro, questo perchè non voglio contrattempi o cambi di programma una volta iniziato il lavoro. Quando capita una variante ci si accorda sempre per iscritto.

Sono stato a lavorare sul lago di Zurigo a Giugno (Cantone Tedesco), stessa storia, alla fine l'architetto è stato mandato via. Le varie imprese, compresa la mia, hanno lavorato in accordo pagati direttamente dal committente seguendo il progetto iniziale. Problemi zero (questo non vuol dire che l'arch. sia inutile sul cantiere, anzi).

Scusa ma nel tuo caso sembra che il prezzo venga fatto a fine opera. Come artigiano ho la necessità di qualcosa di scritto in partenza anche se il lavoro è al mq bisogna prendere le misure e fare i conti dall'inizio, varie ed eventuali si possono poi discutere durante l'opera.

Re: architetto, arredatore, impresa... Validi!

Inviato: 24/08/12 15:18
da Heric
Solopittura ha scritto:Si il contratto era con l'arch., il motivo è da chiedere all'arch. stesso dal quale sono stato contattato.
E' un passaggio ulteriore che io, fossi il committente, non accetterei in quanto svantaggioso. :?

Re: architetto, arredatore, impresa... Validi!

Inviato: 24/08/12 17:06
da Marcvsrvs
alcuni architetti fanno anche da "intermediari" ma io la ritengo una posizione assurda riguardo ai rispettivi ruoli: l'architetto e l'imrpesa lavorano per il committente, e l'architetto vigila sull'impresa per conto del committente: se l'impresa lavora per l'architetto si creano strani conflitti e un inevitabile sottobosco di sotterfugi ed accordi nebbiosi ai limiti della legalità e, soprattutto, della deontologia professionale. Esistono storie - vere - di colleghi architetti che, facendo questa strana mediazione, hanno anche fatto vere e proprie truffe: ovviamente non faccio nomi.

Re: architetto, arredatore, impresa... Validi!

Inviato: 24/08/12 22:45
da Olabarch
Scusa ma nel tuo caso sembra che il prezzo venga fatto a fine opera
assolutamente no!
Il prezzo va concordato con il progettista perchè l'artigiano sia a perfetta conoscenza del lavoro e perchè non "spari" alto, dopodichè è il committente che paga.
Esistono storie - vere - di colleghi architetti che, facendo questa strana mediazione, hanno anche fatto vere e proprie truffe:
truffe magari no! ma tanti tanti soldi sì!!!!!

Re: architetto, arredatore, impresa... Validi!

Inviato: 24/08/12 23:51
da Marcvsrvs
Olabarch ha scritto:
Esistono storie - vere - di colleghi architetti che, facendo questa strana mediazione, hanno anche fatto vere e proprie truffe:
truffe magari no! ma tanti tanti soldi sì!!!!!
conosco storie troppo difficili da spiegare in due parole e comunque troppo assurde da poter essere descritte su un forum: se un giorno ci incontriamo te ne parlo a voce davanti ad un buon caffè, e giuro che ti faccio cadere dalla sedia senza toccarti :lol:

Re: architetto, arredatore, impresa... Validi!

Inviato: 25/08/12 9:47
da Solopittura
conosco storie troppo difficili da spiegare in due parole e comunque troppo assurde da poter essere descritte su un forum: se un giorno ci incontriamo te ne parlo a voce davanti ad un buon caffè, e giuro che ti faccio cadere dalla sedia senza toccarti
Idem.
assolutamente no!
Il prezzo va concordato con il progettista perchè l'artigiano sia a perfetta conoscenza del lavoro e perchè non "spari" alto, dopodichè è il committente che paga.
L'impresa con chi sottoscrive il contratto?

Re: architetto, arredatore, impresa... Validi!

Inviato: 25/08/12 9:59
da Solopittura
Marcvsrvs ha scritto:alcuni architetti fanno anche da "intermediari" ma io la ritengo una posizione assurda riguardo ai rispettivi ruoli: l'architetto e l'imrpesa lavorano per il committente, e l'architetto vigila sull'impresa per conto del committente: se l'impresa lavora per l'architetto si creano strani conflitti e un inevitabile sottobosco di sotterfugi ed accordi nebbiosi ai limiti della legalità e, soprattutto, della deontologia professionale. Esistono storie - vere - di colleghi architetti che, facendo questa strana mediazione, hanno anche fatto vere e proprie truffe: ovviamente non faccio nomi.
In 25 anni di attività ho conosciuto decine di architetti/intermediari, un approccio al lavoro talmente diffuso che agli inizi credevo fosse la normalità (sich!). La cosa mi sembra meno diffusa per appalti di una certa rilevanza.