lunaspina ha scritto:alice7 ha scritto:Spero davvero non ti sia offesa
No, offesa no, tranquilla!
Solo che mi sento molto (troppo?) coinvolta, questa cosa tocca corde del mio essere che non sono in grado di spiegare, e la parola "egoismo" associata al sentimento così forte che provo un po' mi fa male
lunetta se posso vorrei dire anch'io qualcosa, non tutte le aspiranti mamme sono come te, nè tutte le mamme, quindi la parola egoismo non è associata a te in quanto futura mamma....ci sono genitori che si definiscono tali solo per un mero accadimento della vita, ma certamente sono più simili a delle provette, che a dei genitori
poi ci sono donne che vogliono un figlio perchè vogliono una sorta di status sociale, scaricandolo poi a chiunque, ma mai occupandosene, ci sono donne che fanno un figlio per avere una loro proiezione nel mondo e non si rendono conto di cosa realmente questo comporti, ci sono donne poi che vogliono un figlio non per un amore che si concretizza, ma solo per un loro bisogno, un bisogno di compagnia, un bisogno di continuità, quello che vuoi ma cmq un bisogno egoistico, ecco il desiderio di queste donne è un desiderio egiostico e spesso si traduce in un figlio che fatica a farsi riconoscere come individuo
sui figli adottivi, beh adottare un bambino è il frutto di una scelta d'amore un amore per il proprio partner che si concretizza ( si...certo è dall'amore della coppia che nasce il desiderio di portare a casa un bimbo, almeno qui) ed un amore per un bimbo già nato...la differenza che c'è nel non averlo partorito? Per me nessuna, ogni differenza si annulla nel momento che lo vedi negli occhi, coem mi ha sempre detto la mamma di 3 belle bambine 2 naturali e 1 adottata, quelle coppie che come dici tu riportano i bimbi indietro sono proprio i genitori egoisti di cui sopra, non riescono a capire che tuo figlio non significa figlio TUO nel senso di possesso di una cosa, ma di un individuo diverso da te, che certamente stando vicino a te prenderà parte dei tuoi modi di fare e pensare ( se parte delle tua genetica prenderà anche gli occhi) ma che cmq è altro da te e da tuo marito....è appunto un individuo, che tu aiuterai a diventare adulto e forte, ma che cmq avrà problemi, disagi, avrà una vita e non è detto che sarà in linea con quella che ti auguri tu per lui o magari per te
certo un figlio è un dono, ma come tutti i doni lo ricevi a scatola chiusa e non è detto che ( passami il termine volutamente provocatorio) ti piaccia, eppure lo amerai più di quanto tu abbia mai amato te stessa
forse è questo essere un genitore, ma detto da me che non credo proprio potrei essere in grado di cimentarmi in questo ruolo ed uscirne egregiamente, trova il tempo che trova
!!
e devo dire che tutte le mie paure mi son passate.....anche perchè ho tentato per ben oltre un anno 
