Eh, alberto mi fai una domanda da 100 mil. di dollari e io non sono un'esperta ...magari lo fossi, avrei già risolto gran parte delle mie indecisioni

. Posso però darti il mio parere e condividere qualche informazione
Partiamo dal pavimento mariner alaska effetto legno : come dicevo ho visto posato la versione cenere , credo fosse il 20*80. ovviamente mentirei se ti dicessi che la fuga non si vedeva , se ti soffermavi a guardarlo si vedeva che si trattava di una piastrella effetto legno, ma guardando la pavimentazione nell'insieme, l'effetto era gradevole e la fuga per niente fastidiosa (insomma si armonizzava nell'insieme, ecco).
Quanto alle Refin ..beh, l'avrai letto, sono una delle mie possibili scelte... quindi non posso che approvartele

. Sul formato ho anch'io il tuo stesso dubbio, avendo un appartamento di metratura normale (80 mq).
Quello che diversi rivenditori mi hanno detto è che dipende molto dalle dimensioni delle stanze, se hai locali di medie dimensioni (4*4 ) il 60*60 ci può stare , se invece i locali sono piccoli (come può essere un bagno) , è preferibile utilizzare piastrelle di dimensioni + contenute sia in termini di resa visiva, sia per evitare eccessivo taglio/spreco della piastrella. Mi è stato anche detto che + grandi sono le piatrelle e meno fughe ci sono e siccome sono le fughe che interrompono la continuità del pavimento, avere piastrelle più grandi anche in un ambiente non enorme aiuta ad allargare visivamente lo spazio. Come vedi riporto pareri altrui, io posso solo dirti che da me ho un 45*45 che non è un brutto formato ma vorrei cambiare e pensavo proprio al 60*60 posato dritto. In alcuni locali (ormai entro nei locali e mi fisso sui pavimenti, con un certo imbarazzo da parte del commesso di turno

) ho visto posati molto spesso i formati 30*60 che pure non sono male
