realexa ha scritto:
Cmq credo che molto influisca anche la componente individuale
sì è così, almeno io ne sono fermamente convinta
inoltre io credo che le ns esperienze con le ns madri (dalla mia come figlia di 35 anni fa a quella delle mie figlie ADESSO) sia diversa sicuramente da quella ns con i ns figli perchè anche la società è cambiata e i ns atteggiamenti nei confronti dei figli/padi-madri è cambiato
se pensate che quando sono nata (1964, non 1800) non c'era neppure l'idea che un uomo spingesse una carrozzina con il figlio...
adesso la condivisione anche dei fantastici compiti come cambiare il pannolino

è diventata quasi automatica (almeno per me con le figlie è stata praticamente al 50 % quando i compiti erano condivisibili: ovvio solo io potevo allattare, ma se poi la bimba stava poco bene io andavo a dormire e il papà camminava per ore con lei in preda alle coliche...)
io non interferisco nei loro "rapporti" nè quelli con le amiche/amici nè quelli dell'esperienza amorosa
però loro sanno che se c'è un problema con me ne possono parlare sempre
senza sentirsi per questo (e capisco la sensazione di real perchè l'ho vissuta anch'io) sottoposte a commenti paternalistici
io sono e rimango la loro mamma
non la loro amica o sorella
in questo senso sono molto contenta del rapporto che le mie due figlie hanno
di confronto ma di confidenza e di aiuto (anche se spesso ci sono scintille perchè hanno due caratteri davvero diversi!)
credo che sarà di grande aiuto a loro nella vita futura
io poi credo che come siamo
in nuce, diventiamo
il mio compito come mamma è di dare alle mie figlie tutti gli strumenti per diventare quello che sono
e di essere persone in grado di affrontare tutto quello che la vita prospetterà loro