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eccomi! rispondo un po' a caso. Le attenzioni qui in casa sono praticamente quasi solo per Davide, Anna non si vede e non si sente e io mi sento male a pensare quante cose facevo con e per Davide alla sua età...
Facciamo anche tante cose solo noi due, molte più di prima ad essere sinceri. E anche qui cerchiamo di fargli esternare tutto.
Ma nonostante ciò stiamo come stiamo. E non so se cambiare qualcosa e soprattutto cosa. Lo ignoro?

Ah..perfetto!!
L'inizio dei terrible two coinciderà con l'arrivo del fratellino..adesso sì che sono tranquilla!

Auguri a Flavio cricetone!!

Stef, stai già facendo tutto il possibile, non saprei cosa consigliarti però ti mando un abbraccio di incoraggiamento.
(magari chiedere consiglio a qualche educatrice?)

Stef...ti direi di ignorarlo, ma a me per prima riesce male!
qualche sano no?!
non vorrei che scambiasse l'essere comprensivi con fai pure tutto ciò che ti pare, a tutto c'è un limite!

stefania_b ha scritto:eccomi! rispondo un po' a caso. Le attenzioni qui in casa sono praticamente quasi solo per Davide, Anna non si vede e non si sente e io mi sento male a pensare quante cose facevo con e per Davide alla sua età...
Facciamo anche tante cose solo noi due, molte più di prima ad essere sinceri. E anche qui cerchiamo di fargli esternare tutto.
Ma nonostante ciò stiamo come stiamo. E non so se cambiare qualcosa e soprattutto cosa. Lo ignoro?

mi spieghi un po' meglio cosa fa?
lui va al nido giusto? forse è arrabbiato perchè anna può stare a casa con la mamma?
all'asilo me lo chiedono spesso sta cosa.. come se fosse "normale" questo passaggio..

ecco sil io un po' temo che l'assecondamento (?) su quasi tutto stia facendo dei gran danni e provo ad impormi su alcune cose. Però da quando ho iniziato lui è regredito sul mangiare.

Lore non obbedisce mai, è sempre un "ancora no", "tra cinque minuti", "voglio fare altro" etc.
E se lo porti di peso iniziano urla, strepiti, pianti convulsi.
Mangia solo se imboccato e da qualche giorno nemmeno più così (non è mai stato un mangione e i suoi mesetti senza mangiare li ha fatti spesso).
Fa mille storie per andare al nido e anche lì è diventato aggressivo con i compagni, disobbediente e nervoso.
Ovviamente ancora cacca solo nel pannolino.
Si è smagrito ancora di più, ha le occhiaie e gli occhi tristi.

Ieri tagliando dal pediatra: Leo si mantiene al 50esimo percentile, ora pesa 9,4 kg ed è lungo 73cm
Ovviamente ieri stava benissimo e oggi ha la febbre
Credo sia per i denti...ha le gengive gonfie, sbava tanto e morde tutto...e si vede che soffre poverino
Per fortuna la tachipirina gli allevia il dolore infatti è qui che gioca con la cucinetta di Bea
A proposito...lui vuole camminare! È il caso di prendergli un paio di scarpine per aiutarlo ad avere più stabilità o lo lasciò con gli antiscivolo?

stefania_b ha scritto:ecco sil io un po' temo che l'assecondamento (?) su quasi tutto stia facendo dei gran danni e provo ad impormi su alcune cose. Però da quando ho iniziato lui è regredito sul mangiare.

io credo che sia anche nell'età in cui testano i loro limiti, verificano dove possono arrivare, lo scontro è normale!
forse sarebbe così anche se non ci fosse Anna!
a prescindere da tutto, non si può dire sempre no, ma dei paletti ci vogliono...
il mangiare credo sia tipicamente un'arma di ricatto!

stefania_b ha scritto:Lore non obbedisce mai, è sempre un "ancora no", "tra cinque minuti", "voglio fare altro" etc.
E se lo porti di peso iniziano urla, strepiti, pianti convulsi.
Mangia solo se imboccato e da qualche giorno nemmeno più così (non è mai stato un mangione e i suoi mesetti senza mangiare li ha fatti spesso).
Fa mille storie per andare al nido e anche lì è diventato aggressivo con i compagni, disobbediente e nervoso.
Ovviamente ancora cacca solo nel pannolino.
Si è smagrito ancora di più, ha le occhiaie e gli occhi tristi.

Gab uguale, a parte i cinque minuti...
l'unico consiglio che mi sento di darti, visto che tu vivi la situazione e lo conosci bene, è di agire senza sensi di colpa, decidendo a prescindere dalla presenza della sorella!

Stefa, io manterrei il punto.
I bambini sono bravissimi a ricattarci.
Se ha le dovute attenzioni, i momenti di comprensione del disagio, il resto è ricatto.
Non è facile, me ne rendo conto sulla mia pelle.
Ma razionalmente non si può fare altro.

Jndiana ha scritto: A proposito...lui vuole camminare! È il caso di prendergli un paio di scarpine per aiutarlo ad avere più stabilità o lo lasciò con gli antiscivolo?

Io sono pro scarpine, aiutano a sviluppare il senso di stabilità

stefania_b ha scritto:Lore non obbedisce mai, è sempre un "ancora no", "tra cinque minuti", "voglio fare altro" etc.
E se lo porti di peso iniziano urla, strepiti, pianti convulsi.
Mangia solo se imboccato e da qualche giorno nemmeno più così (non è mai stato un mangione e i suoi mesetti senza mangiare li ha fatti spesso).
Fa mille storie per andare al nido e anche lì è diventato aggressivo con i compagni, disobbediente e nervoso.
Ovviamente ancora cacca solo nel pannolino.
Si è smagrito ancora di più, ha le occhiaie e gli occhi tristi.

Stef io contatterei una pedagogista per fare una chiacchierata e chiederle consiglio su come comportarsi, qui c'è il consultorio familiare dove operano varie psicologhe per consulenze...in passato ci sono andata più volte per Bea
In questi casi, almeno per me, è di grande aiuto un supporto esterno...se non altro per capire se sto seguendo la strada giusta.

io sono per i piedi nudi....in inverno antiscivolo, of course!
non hanno bisogno di stabilità quanto di rinforzare la muscolatura del piede...e da scalzi ci si riesce meglio!

a proposito di contattare un aiuto esterno...ma le nostre mamme, quando eravamo piccoli noi (io e mia sorella 18 mesi di differenza), come facevano?!?!
mi sa che si stava meglio quando si stava peggio, senza tutte ste pippe mentali!

jndi provo a chiedere al consultorio, intanto domani ho il colloquio al nido e chiedo anche a loro.
Ah io userei/ho usato l'antiscivolo.
SIl visti i problemi enormi che ho con mia madre non credo che fare come lei sia la cosa migliore (qualunque cosa abbia fatto/non fatto e senza mettere in dubbio l'amore con cui l'ha fatto)