Re: Discussioni politiche
Inviato: 03/02/11 9:44
Un’incrinatura di questa portata, nel rapporto inossidabile tra il Cavaliere e la Lega, finora non s’era mai vista. Ma non si tratta di un dissenso interno al Carroccio o di una contestazione del potere fin qui assoluto di Bossi. Maroni dice soltanto quel che molti militanti leghisti pensano e sarebbero disposti a gridare, se i microfoni di Radio Padania negli ultimi giorni non fossero stati chiusi per evitare di dar voce alle loro proteste. L’elettorato del Nord ha capito perfettamente che con il compromesso inseguito dal ministro Calderoli in Parlamento, con le perequazioni tra Regioni settentrionali e meridionali, con i fondi di garanzia per limitare i dislivelli, alla fine non cambierà niente. Non a caso il testo del federalismo, discusso e rimaneggiato, proietta gli effetti pratici della riforma in avanti di anni e anni. La vecchia promessa dei soldi del Nord che dovevano restare al Nord è destinata così prestissimo ad apparire per quel che è già: un sogno.
Forse è proprio per questo che da qualche giorno, tra tante voci che circolano, ce n’è anche una che parla di un governo Maroni. Al Quirinale non ne sanno niente, ma è facile che sia arrivata fin lì. Sarà pure fantapolitica. Oppure è una strada per evitare (o rinviare) le elezioni, rimettere insieme i pezzi del centrodestra e riaprire più seriamente la discussione sul federalismo
http://www.lastampa.it/_web/cmstp/tmplR ... =&sezione=
In particolare è stato bello scoprire che a credere nella panzana leghista secondo la quale il federalismo fiscale farà diminuire le tasse, è solo il 12 % degli italiani, cioè pressappoco la percentuale che viene attribuita al partito di Bossi. Gli altri italiani, quelli normali, hanno capito che invece le tasse locali aumenteranno. Ma solo per chi già le paga, ovviamente.http://www.unita.it/rubriche/oppo/ci-cr ... 4409&pos=0
Forse è proprio per questo che da qualche giorno, tra tante voci che circolano, ce n’è anche una che parla di un governo Maroni. Al Quirinale non ne sanno niente, ma è facile che sia arrivata fin lì. Sarà pure fantapolitica. Oppure è una strada per evitare (o rinviare) le elezioni, rimettere insieme i pezzi del centrodestra e riaprire più seriamente la discussione sul federalismo
http://www.lastampa.it/_web/cmstp/tmplR ... =&sezione=
In particolare è stato bello scoprire che a credere nella panzana leghista secondo la quale il federalismo fiscale farà diminuire le tasse, è solo il 12 % degli italiani, cioè pressappoco la percentuale che viene attribuita al partito di Bossi. Gli altri italiani, quelli normali, hanno capito che invece le tasse locali aumenteranno. Ma solo per chi già le paga, ovviamente.http://www.unita.it/rubriche/oppo/ci-cr ... 4409&pos=0