Forum Arredamento.it

Berlusconi, svelato il mistero
“Sotto il cerotto niente” Il presidente del Consiglio non ha nessuna ferita al volto. Il suo dentista, Massimo Mazzi: "Solo un sostegno ai punti, anche se è una pratica inusuale. Comunque lo vedrò presto"
http://www.ilfattoquotidiano.it/2011/03 ... nte/96550/


L’ Autosantificato si espone alla venerazione dei fedeli come la reliquia di se stesso, per confermare il culto della Sua Persona e rassicurare gli adoratori. Può, signora Cesira, un Uomo così coraggioso, così generoso, così incurante del pericolo e delle fresche, dolorose ferite, essere quel “vecchio porco” (Copyright Belpietro Maurizio, “Libero”, Milano 2011) che gli infami magistrati rossi e le avide sciacquette sculettanti ci descrivono nei loro polverosi faldoni o nelle loro conversazioni da “cambio di quindicina”? Ma certo che no, semmai è una vittima, ma non lo vedete come si sta riducendo, poverino, tenuto insieme dallo scotch tape e dalla garza, per fare il bene del Paese?http://zucconi.blogautore.repubblica.it/

Lungi da me criticare la scelta del Comune di Milano di dedicare una mostra agli 80 della signora Marta Marzotto, che non ho il piacere di conoscere. Vestiti, gioielli, libri, foto e, naturalmente, soprattutto quadri. Ma quando leggo le parole con cui la presenta l’assessore alla Cultura della giunta Moratti, Massimiliano Finazzer Flory, mi chiedo davvero a che cosa si sia ridotta nel nostro paese la parola “cultura”. Ecco la dichiarazione di Finazzer, riportata dal “Corriere della Sera” di ieri: “Una grande donna, me lo lasci dire. Anzi gliela dico così: ha fatto molto di più per le donne la femmina Marta che decenni di femminismo nostrano”. Complimenti, ma non sarebbe meglio chiamarlo assessorato all’Ignoranza?

http://www.gadlerner.it/2011/03/10/mart ... ranza.html

di Mario Ajello
Sarà una grande riforma. Una riforma «epocale». Una riforma «finalmente liberale». E con questa riforma (della giustizia), una buona volta «i pm la smetteranno di credersi onnipotenti». Dovranno andare dai giudici «con il cappello in mano» e «bussando umilmente alla loro porta dicendo: scusi, signor giudice, potrei permettermi di entrare?», così dovranno dire tutte le Ilde Boccassini e le altre Toghe Rosse nella speranza che i loro colleghi giudicanti li ammettano al loro cospetto. Ecco, insomma, questa riforma «riequilibra il sistema». Crea una «giustizia giusta», come non c’è mai stata quaggiù in Italia, e rapida, veloce, sprint, smart. Magari perfino sexy. Speriamo che arrivi subito, allora, questa riforma che è anche una rivoluzione. «Se a quei tempi fosse già esistita la nostra riforma», ha annunciato ieri Berlusconi, «non ci sarebbe stata Tangentopoli». Non ci sarebbero stati i ladri o non sarebbero stati scoperti?http://www.ilmessaggero.it/articolo.php ... TOLIDICODA

Leghisti in trasfertaStorie tragicomiche del Carroccio, dalla Libia alla Serbia.


http://www.lettera43.it/politica/10537/ ... sferta.htm

La Lega Nord e la politica estera. Un connubio spesso inusuale per gli uomini del Senatùr, affezionati alla loro terra padana.
Tanto che negli ultimi vent'anni sono diversi i casi di fallimenti, figuracce e polemiche per l'attivismo del Carroccio. Dalle uscite anti-tedesche di Stefano Stefani, alle magliette anti-islamiche del ministro Roberto Calderoli, fino alle missioni in stile armata Brancaleone in Libia per chiedere fondi e ottenere in cambio campionature d'aglio e alla celebre dormita di Umberto Bossi durante un incontro con il dittatore serbo Slobodan Milošević in piena

Di riforme inutili ne ha fatte già troppe
Dal 1994 a oggi sono state approvate quasi 200 leggi in materia penale. Tutte presentate come risolutive per accorciare i tempi biblici dei processi, hanno regolarmente sortito l'effetto opposto: allungarli vieppiù. Se nel 1999, dalle indagini preliminari alla sentenza di Cassazione, passavano in media 1.457 giorni, oggi (dati del ministero della Giustizia) siamo sopra i 1.820. Anche perché nel frattempo sono stati continuamente tagliati i fondi al bilancio della giustizia, che hanno creato spaventose inefficienze e scoperture d'organico.A Milano, secondo tribunale d'Italia, manca da anni il 35 per cento dei cancellieri. Ed è raro trovare un palazzo di giustizia, nel Paese, dove si celebrino udienze anche il pomeriggio dopo le 14: perché manca il turn over del personale ausiliario e gli straordinari sono bloccati. Basterebbe riempire i vuoti, magari accorpando una ventina di piccoli tribunali di provincia, per raddoppiare la produttività degli uffici giudiziari, aiutandoli a smaltire l'arretrato anziché ad accumularlo. Ma di tutto questo nessuna "epocale" riforma s'è mai occupata. Anzi, come scrive Luigi Ferrarella sul "Corriere della Sera", «i processi lenti fanno diventare i processi ancora più lenti».


http://espresso.repubblica.it/dettaglio ... 2146509/18

Al di là della rassegna stampa, ieri sera ho visto una puntata di Anno Zero finalmente piacevole e interessante, sia per il tema trattato che per il come, senza strilli, insulti, monoargomentazioni e via dicendo, escludendo l'intervento delirante di un ragazzino "studente" con la bava alla bocca nel minuto finale della trasmissione.

Così mi piacerebbe vedere tutte le trasmissioni politiche, ma so che è pura utopia...

Steve1973 ha scritto:Al di là della rassegna stampa, ieri sera ho visto una puntata di Anno Zero finalmente piacevole e interessante, sia per il tema trattato che per il come, senza strilli, insulti, monoargomentazioni e via dicendo, escludendo l'intervento delirante di un ragazzino "studente" con la bava alla bocca nel minuto finale della trasmissione.

Così mi piacerebbe vedere tutte le trasmissioni politiche, ma so che è pura utopia...

E' la stessa cosa che ho scritto io stamattina in " a cosa stai pensando! "

Mcariot ha scritto:http://www.youtube.com/watch?v=5J9VxwJX ... dded#at=46
Ma non vi sembrano delle "belle" persone?Propositivi sopratutto!
Prenderei la residenza a Milano solo per votare questo ragazzo.Notevole!
Anche se mi sà che gli italiani non sono ancora pronti.

.. seguo un po' le vicende del movimento 5 stelle e anche se criticabili su alcune posizioni un pò troppo radicali e idealiste, penso che già per il loro solo tentativo di cercar di riuscire ad infilare in consigli comunali/provinciali/regionali persone estranee alle logiche di scambio di favori della politica, siano da supportare incondizionatamente!
Gente che esercita un immediato controllo nelle sale dove si svolgono le cose e ne possano dare una versione non filtrata.. immagino che alla maggioranza degli italiani, scettici per abitudine al peggio, la cosa appaia sospetta quantomeno, ma forse quì c'è qualcosa sulla quale vale la pena informarsi--

http://www.corriere.it/politica/11_marz ... 4513.shtml

ma solo a me la gelmini fa venire il nervoso ogni volta che apre bocca?!

Comunque la riforma scolastica non è del tutto una cag@ta secondo me. Il fatto di mettere i bidelli a fare le pulizie come una volta, mi sembra una cosa buona e giusta. Che si mettessero a lavorare un po' anzichè fare i cruciverba. Sai che bel risparmio se tagliano i costi delle imprese di pulizia?

bubu ha scritto:Comunque la riforma scolastica non è del tutto una cag@ta secondo me. Il fatto di mettere i bidelli a fare le pulizie come una volta, mi sembra una cosa buona e giusta. Che si mettessero a lavorare un po' anzichè fare i cruciverba. Sai che bel risparmio se tagliano i costi delle imprese di pulizia?

mah insomma quella mi pare soltanto propaganda, sulla solita tiritera che i soldi nella scuola pubblica sono tanti e mal spesi.
Francamente credo che la riforma della scuola parta da ben altri presupposti (più o meno condivisibili).
A livello di pulizie, giusto per dire, posso portare l'esperienza che io conosco ....numerose scuole che non c'hanno una lira manco per le pulizie, figurarsi per quelle esterne, ad esempio: una scuola con un (UNO) bidello per 3 sedi e circa 400 studenti, nessun appalto per le pulizie, nonchè un (UNO) tecnico di laboratorio per 7 laboratori di diverse tipologie dislocati sulle sopra menzionate 3 sedi. Ovviamente parlare di recuperare soldi in questi contesti e da questi aspetti mi pare solo ed esclusivamente propaganda, ed anche della peggior specie.

chiaretta ha scritto:http://www.corriere.it/politica/11_marz ... 4513.shtml

ma solo a me la gelmini fa venire il nervoso ogni volta che apre bocca?!

No, pure a me succede. è insopportabile, inascoltabile. Quando è arrivata a dire che "anche l'operaio vuole che suo figlio diventi dottore" e che "le sue istanze sono quelle dei ragazzi scesi in piazza" ho percepito distintamente il vento della beneficienza ottocentesca che aleggiava in cucina. Quando invece ha detto che "dando soldi alla scuola privata si risparmia e si guadagna per quella pubblica" (??!) mi è andata definitivamente di traverso la cena.

Mi sono risparmiata un avvelenamento non ascoltando la Gelmini ieri sera, ma ho recuperato dopo vedendo la puntata di Presa Diretta sull'istruzione in Italia...

Troppi bidelli, mah, può darsi...per me è solo propaganda spicciola, e mi sembra che ci sia, proprio in questo periodo un nuovo reclutamento ATA. Come lo spieghiamo?

Troppi insegnanti? Spieghiamo a quei genitori che hanno i loro figli in classi da 35 alunni come mai ciò succede...

Ce ne sarebbero cose da spiegare.

Da una che ha affermato che Scienze della Comunicazione (mica Scienze del benessere del cane!) è una facoltà inutile che non offre sbocchi lavorativi (potrei citarne solo alcuni giornalismo, editoria...), ormai non mi aspetto nulla di sensato.
Le chicche riportate da Amluci, me ne danno conferma...
E aggiungo solo in Italia non ci sono possibilità occupazionali nel campo della comunicazione...già solo in Italia e per chi non è 90-60-90.

doris ha scritto: Da una che ha affermato che Scienze della Comunicazione (mica Scienze del benessere del cane!) è una facoltà inutile che non offre sbocchi lavorativi (potrei citarne solo alcuni giornalismo, editoria...), ormai non mi aspetto nulla di sensato.

Sul fatto che non offra sbocchi lavorativi adesso, però, sono d'accordo.
Scienze della comunicazione è diventata quello che erano prima scienze politiche e poi lettere, il corso a cui si iscrive chi non sa cosa altro fare e si iscrive all'università per prendere tempo, il corso di chi già lavora nel campo della comunicazione (e tutti gli pseudo giornalisti pubblicisti) e con pochi esami e tanti crediti riconosciuti si prende il pezzo di carta.
Lì in mezzo ci sono anche quelli che la frequentano con cognizione di causa, ma per loro adesso c'è mercato, confusi in tutto quel marasma?

Io l'ho terminata 12 anni fa, ho trovato subito un lavoro attinente (o almeno 12 anni fa lo era ) e come me tutti i miei compagni di corso.
Se tornazzi indietro la rifarei. Fra 20 anni forse la rifarei. Adesso no

Io non sono un'esperta e tecnicamente non ci capisco nulla, ma non posso credere che nella nuova riforma scolastica non ci sia nulla di buono.