Re: Discussioni politiche
Inviato: 16/03/11 9:19
Da Sella e Minghetti a Tremonti. L’Italia del rigore senza sviluppoTagli alla spesa e riforme della Destra storica agli albori dell'unità misero a posto i conti pubblici ma lasciarono la nazione stremata. Fu la Sinistra di Crispi e Depretis a farla decollare. Oggi la storia si ripete al contrario: dopo la cura Ciampi, l'Italia è al declino.
Tuttavia la cura della Destra non bastò a rilanciare l' Italia che ne uscì stremata. Toccò alla Sinistra, di Crispi e Depretis, il compito di farci decollare: nel 1887 arrivò, energica, la tariffa protettiva doganale (dall' acciaio, alla lana, al grano) mentre le imprese navali e ferroviarie venivano abbondantemente favorite dalle ricche commesse pubbliche. A conti fatti il prodotto medio per abitante aumentò del 29 per cento tra il 1861 e il 1910 e buona parte del merito fu della svolta di politica economica della Sinistra e, sulla fine del secolo, del cosiddetto boom giolittiano quando previdenza e assicurazioni cominciarono a dare cittadinanza e diritto di consumare anche alle masse operaie.
Invece di Crispi, Depretis e Giolitti, nel primo decennio di questo secolo, il timone passò all'antistatalismo ribelle e liberista di Berlusconi. I cordoni della borsa sono rimasti serrati, i tagli indiscriminati. Di progetti di sviluppo e di politica industriale non si parla. L' Italia celebra i suoi 150 anni con la triste prospettiva del declino economico. Perché al rigore non è seguito lo sviluppo
http://temi.repubblica.it/micromega-onl ... -sviluppo/


http://temi.repubblica.it/micromega-onl ... -sviluppo/