Cla' ha scritto:Domanda (non alle fashioniste, altrimenti non vale):
in vista del cambio di stagione dell'armadio... dopo quanti anni un capo d'abbigliamento passa dallo status di "indossabile" a quello di "cestinabile"?
Clà!
Io ho provato a fare una cernita nello scorso cambio stagione.
Perchè ho solo un armadio a disposizione e dopo solo 3 anni in questa casa lo spazio è finito.
Prima di tutto, se mi entrano o no. Lasciando, ignorando, non dando assolutamente ascolto a quella vocina "ehh ma un giorno forse potrebbe rientrarti se ti tappi la bocca con 19 strati di scotch". Non cedere. Prendere e buttare. Detto tra noi, io non butto nulla. Piego, lavo se c'è da lavare e regalo, dono.
Buttare ciò che è consumato. Devi convinverti che non hai mai visto nessuno in giro nudo e al mondo ci sono vestiti per tutti! Quindi anche quel paio di pantaloni un pò smessi che ti stanno così bene ma ormai hanno fatto il loro corso, via!!
La roba un pò datata, e vado contro il discorso dell'altro giorno sul non buttare nulla perchè tanto tutto torna, io inizirei a pensare di buttarla.
Poi c'è la questione affettività. Io ad alcuni capi sono davvero molto legata. Ma qui devi saper scegliere tu. Se ti vuoi tenere il montgomery di quando facevi le medie e hai spazio, fatti due conti.

Io non potrei tenerlo e lo cestinerei. Ma ci sono delle cosine piccole, piccole, tipo canottiere a cui voglio proprio bene che.... me le porto dietro da un pò, ma sono riuscita ad infilarle in una scatola. La vera rottura è prendere e rimettere a posto la scatola al cambio stagione.
Ho letto ora Lunapiena. Ovvio ci sono poi quei capi evergreen che la strada del secchio non possono prenderla.