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stefania_b ha scritto:no no arida nel senso di fantasia. In realtà io non immagino mai il futuro.
O almeno un futuro credibile.

pure io!

Chiaretta, e' difficilissimo dare consigli in situazioni del genere.

Io pero' ti consiglio di chiarirti bene le idee su cosa VUOI tu: sapresti essere felice senza figli? Sapresti evitare di rinfacciargli la tua rinuncia un domani, magari a 50 anni? Accetteresti con serenita' la possibilita' che non "arrivino"?

Non e' detto che la risposta sia la stessa per tutti.

Una volta che ti sei chiarita bene le idee, parlane apertamente con lui, perche' se lo vivi come una rinuncia troppo pesante questo negli anni inevitabilmente diventera' piu' pesante e potrebbe anche influire sui vostri rapporti.


In un certo senso la stessa cosa la suggerirei a stef: se lui non riuscisse ad accettare una vita senza figli, vivresti la maternita' come un sacrificio? Pensaci e parlatene. Sono argomenti talmente importanti che non si puo' evitarli in una coppia

Hella ha scritto:macchè arida!!! non è mica che il desiderio di figli vada di pari passo con lessere "umano" (alla fantozzi: com'è umana leiiiiiiiiiiiiiii)
Io cmq non ho mai immaginato/sognato di sposarmi eppure l'ho fatto pure io (anche se in modo un po' alternativo...)

sono un'altra "arida"
prendo questa affermazione come di buon auspicio per un matrimonio esotico

stefania_b ha scritto:

Federinik ha scritto:Stef, ma tu come ti sei sempre immaginata nel futuro? Intendo, come vedevi la tua famiglia, nella tua mente?

nessuna immagine di famiglia. E soprattutto nessuna immagine di bambini. L'ho detto che sono arida.

Puo' anche significare che resti aperta a tutte le possibilita'. Esiste gente che e' certa di non volere figli e altra che e' certa di volerne.
Poi esiste chi non ha certezze. La categoria piu' difficile e interessante, a mio parere.
Ma col tesoro ne avrete parlato prima di sposarvi... anche lui e' uno possibilista?
Credo che se due persone hanno un buon dialogo hanno possibilita' di crescere insieme nella stessa direzione.

chiaretta ha scritto:Io capisco che lui non lo voglia, per mille motivi (in parte anche corretti e condivisibili). Quello che davvero mi snerva è: mi dai una data? per me è quella! Meglio dire "non me la sento" e punto, senza fissare scadenze che poi non rispetti.. illudermi e poi ritrattare mi sembra orrendo e ingiusto.
Niente, oggi va così... ci vediamo domani, spero di essere + allegra.

Premesso che non vuole assolutamente essere una critica, ma mi riallaccio semplicemente al tuo pensiero qui sopra, per esprimere una mia profonda convinzione su questi "dibattiti" familiari.

Io non sarei mai riuscito a sposare una donna non convinta di voler avere con me una famiglia.
Sarebbe stato assolutamente contrario a tutti i miei principi, senza considerare il discorso cristiano/cattolico sottostante al matrimonio fatto in Chiesa.

E' chiaro che quanto sopra non varrebbe in presenza di problemi esogeni al concepimento di un figlio.

si ne abbiamo parlato perchè mi sembra fondamentale sapere almeno che gli incerti sono due.
Ho solo paura che pur partendo dalla stessa situazione di "coloro che non sanno" possiamo evolvere verso due cose lontane tra loro.
Gebo io non so se domani mi cadrà una tegola in testa e mi verrà desiderio di maternità e non so se questo (ovviamente il desiderio sarebbe di patenità ) potrà accadere a lui.
E temo molto la seconda ipotesi, perchè non credo che sia da responsabili fare un figlio solo perchè è l'altro che lo vuole

Io mi sono trovata a fare cose ben diverse da quelle che "ho sempre immaginato"
credo che a volte la vita ti mette di fronte a strade che non avresti mai immaginato di percorrere...
se però le intraprendi consapevole che in quel momento è la cosa migliore per te, non è mai una scelta sbagliata...
io ho scelto un uomo un pò difficile... un "macigno grezzo" che se però sai come scavare dentro ci trovi un diamante... no avevo nessuna certezza di matrimonio, di figli e di altro...
ma era quello che il mio cuore mi diceva essere la strada giusta...
alla fine questa strada ha preso direzioni un tempo impreviste...

[quote="Steve1973"]Premesso che non vuole assolutamente essere una critica, ma mi riallaccio semplicemente al tuo pensiero qui sopra, per esprimere una mia profonda convinzione su questi "dibattiti" familiari.
Io non sarei mai riuscito a sposare una donna non convinta di voler avere con me una famiglia?
[quote]

Hai ragione pure tu, però a me è capitato Hello che dice che si è sempre immaginato una famiglia con un figlio (solo 1).
Solo che adesso pensa che si potrebbe aspettare.
Bravo, e le mie ovaie rinsecchiscono!
Mi auguro che sia solo un problema di pigrizia : per varie cose (ad es. il matrimonio) tende a tirare a campare, poi decido io e lui dopo è contento
Quindi decido io

anche io mi trovo d'accordo con quello che dice steve, ma anche con stefania che dice che i figli si fanno in due...
Hella, anche il mio martirio dice di volere figli, ma al momento vuole aspettare, e posso capire, ma anche con il matrimonio è successo come a te... Lui non voleva ma io lo volevo, abbiamo deciso di sposarci (lui anche per il contributo non lo nego) e ora lui è contento ed è orgoglioso di chiamarmi moglie e ogni sera mi chiama futura mamma dei miei figli anche se per ora vuole aspettare, però so che ne vuole e sono tranquilla...

arianh ha scritto: .... anche il mio martirio ...

lapsus?

Chiaretta io ho avuto l'impressione che chiaretto sia uno che voglia procedere per gradi; quindi ora è concentrato sul matrimonio, vuol farsi qualche viaggetto e vuol godersi la sua mogliettina...siete giovani e di tempo ne avete.
Lui parlava di un "annetto" di attesa prima di procreare, penso che tu possa concederglielo questo tempo
Poi sul fatto che non abbia rispettato delle scadenze, bhe...non è correttissimo, ma è tipico di molti uomini il procrastinare

domandina chiaretta: voi già convivete? altrimenti trovo comprensibile la richiesta di un'attesa, dopo il matrimonio, di un annetto.. per assestare bene la coppia.. trovare i giusti equilibri nel menage..

stefania_b ha scritto:

arianh ha scritto: .... anche il mio martirio ...

lapsus?

Arianh, tu sei ggggiovane sul serio, non vale!

Bubu, è vero che un annetto si può ben concedere ... però non è che un figlio lo ordini e arriva col corriere ... possono passare mesi... (e le ovaie mi si seccano )

rieccomi.

gebo* ha scritto: Io pero' ti consiglio di chiarirti bene le idee su cosa VUOI tu:
io le idee le ho sempre avute chiarissime, sono sempre stata assai chiara nell'esporle e nell'assicurarmi che fossero ben comprese

sapresti essere felice senza figli?

se proprio non dovessero arrivare, dopo il tempo che ci vorrà ad assorbire la botta... sì, alla fine mi dedicherei ad altro, mi considero una persona vitale e dalle mille risorse e interessi


Sapresti evitare di rinfacciargli la tua rinuncia un domani, magari a 50 anni?

non arriverei mai al punto di dovergli rinfacciare mie rinunce, ci chiariremmo prima

Accetteresti con serenita' la possibilita' che non "arrivino"?

Penso (qui e ora) che prima o poi accetterei la cosa. La serenità forse la raggiungerei dopo qualche anno, dopo essermi rassegnata

Pensaci e parlatene. Sono argomenti talmente importanti che non si puo' evitarli in una coppia

Ma sono anni che (io) ci penso e che (noi) ne parliamo. Ci conosciamo da 10 anni. Entrambi vogliamo una famiglia (io 3 figli, lui si fermerebbe a 2). Non avrei mai accettato di sposarlo, diversamente. Siamo d'accordo su come vorremmo crescerli ed educarli, su quanto farli stare coi nonni... Ne parliamo spesso e condividiamo le stesse idee e i sogni su come vorremmo che fossero (per ora, prima di averli, quando ancora dormiamo sonni tranquilli) .
Semplicemente, lui non li vuole "adesso", nel 2009-2010. Lui vorrebbe che prima ci assestassimo un po' come coppia (non conviviamo ora, nè conviveremo subito dopo il matrimonio, per circostanze esterne a noi su cui nulla possiamo fare). Non abbiamo altri problemi (economici, lavorativi, di spazio...), e M. vorrebbe il primo bimbo tra la fine del 2010 e il 2011. Il punto è che non lo ordini dal salumiere e te lo consegnano subito...

stefania_b ha scritto: non credo che sia da responsabili fare un figlio solo perchè è l'altro che lo vuole

quotissimo, il problema è tutto qui. Io lo vorrei adesso, lui no. Lui dice "una cosa per volta, adesso ci sposiamo, poi vivremo insieme per un po' noi due come piccioncini, ci assesteremo come coppia, e a quel punto allargheremo la famiglia". Io scalpito, ma non posso dargli torto, nè posso costringerlo o fargli affrettare i suoi tempi perchè coincidano con i miei.
Mi sono solo girate le p@lle per l'ultimo, ennesimo posticipo, ma anche lì, non è colpa sua nè mia (dovevo andare a vivere da lui subito dopo il matrimonio, prob invece ci andrò a dicembre, e coerentemente per lui slitta tutto di qualche mese).

Insomma, si soffre in silenzio
La mia paranoia attuale è leggere di tutte le difficoltà che affliggono le forumiste in cerca (visto che sono le stesse difficoltà di "amiche di vita vera"), e mi chiedo... chissà se saremo tanto fortunati da non dover aspettare, o se nel 2011, giunto il momento, salterà fuori qualche problema fisico serio... chiaro che così non si vive, che non tutto si può controllare nè far andare come più ci aggrada, ma al momento non posso che aspettare. E da qui il mio scalpitare, costretta al semaforo rosso...

per il resto, considerando questa fase della mia vita, mi sento molto soddisfatta e realizzata come persona (lavoro, famiglia, amici), e vorrei chiarire che non voglio un figlio solo per riempire un vuoto nella mia vita, non è così.

stefania_b ha scritto:

arianh ha scritto: .... anche il mio martirio ...

lapsus?

tornando seri, ognuno deve essere libero di scegliere secondo la propria coscienza...ma trovo giusto comunicare questa sua scelta, qualunque essa sia!

Chiaretta....un abbraccio!