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Re: FIGLI ADOLESCENTI

Inviato: 09/03/12 14:32
da bradipa66
simo19691 ha scritto:Lalli!!! :lol: :lol: :lol:

secondo me la prima cosa da cambiare nelle scuole sarebbero proprio i professori :|

e poi se tutti vogliono fare il Liceo, ci sarebbe pure da andare a vedere le motivazioni...da noi ad esempio gli istituti tecnici e professionali negli ultimi anni sono stati lasciati allo stato brado :cry:
quoto simo, in risposta a lalli...
secondo la Mastrocola un po' è per questo motivo, un po' per le aspirazioni della classe media, per la quale pare brutto mandare il figlio ad un IT, quasi sia non in linea con le aspirazioni di ascesa sociale (quale, mi chiederei, visto che a far soldi non è più il ceto medio o il millemillesimo laureato in giurisprudenza)
Lalli04 ha scritto: Ma certe frasi tipo "adesso tutti vogliono fare il liceo" mi suonano vicine all'adagio reazionario "anche l'operaio vuole il figlio dottore" ...Insomma sotto la patina progressista secondo me sono come il professore di francese de "la scuola" di Starnone..."mi tocca insegnare a 'sti beduini" .... :twisted:
verissimo anche questo, ma l'esperienza che sto vivendo con mio figlio (appunto, iscritto al liceo scientifico :mrgreen: proprio figlio della classe media, temo..) mi fa temere che - come sempre - un po' di ragione sti professori ce l'abbiano: certo, resta da chiedersi, se sia nato prima l'uovo o la gallina... i professori finto reazionari o lo scadimento della scuola pubblica?

Re: FIGLI ADOLESCENTI

Inviato: 09/03/12 15:52
da menchy
simo19691 ha scritto:Lalli!!! :lol: :lol: :lol:

secondo me la prima cosa da cambiare nelle scuole sarebbero proprio i professori :|

e poi se tutti vogliono fare il Liceo, ci sarebbe pure da andare a vedere le motivazioni...da noi ad esempio gli istituti tecnici e professionali negli ultimi anni sono stati lasciati allo stato brado :cry:


E ci credo! Se tagli laboratori, ecc. l'istituto tecnico non ha più ragione d'esistere. Io ho una formazione tecnica scientifica e me la sono scampata, ma se ripenso alla mia scuola e se non ci fossero stati i fondi , sarebbe stato inutile che ne so fare chimica organica o fisica senza poi poter mettere in pratica.
Che tristezza.

Re: FIGLI ADOLESCENTI

Inviato: 09/03/12 23:10
da elis
Rispondo perchè mi sento chiamata in causa, non come mamma di adolescenti, manca qualche anno, ma come prof e come lettrice amante della Mastrocola.
:arrow: La mastrocola mi piace molto (Palline di pane, La gallina volante, Che animale sei?, bellissimi, un po' meno Una barca nel bosco). I suoi libri sulla scuola sono sinceramente belli ma nostalgici. E l'aggettivo nostalgico per me ha una connotazione non del tutto positiva. Son convinta che nella scuola di trenta anni fa tante cose fossero meglio di adesso, ma non accetto in toto la critica alla scuola di ora. E non accetto l'idea che solo quattro ragazzi o magari quaranta in una città possano fare un liceo d'elite in cui la mastrocola sarebbe felice di insegnare (dal momento che sarebbero tutti motivatissimi a fare latino). Io credo che la nostra società non se lo possa più permettere, a meno di non immaginarci una generazione che non ha più strumenti per affrontare le sfide del futufo.
:arrow: Son d'accordo con lei quando afferma che ai ragazzi serve il tempo vuoto, privo di impegni , cellulari, tv ecc. per poter aprire un libro. E che gli adulti, scuola e famiglia, devono richiedere di più ai ragazzi da questo punto di vista.
:arrow: Nella mia esperienza io non li cambierei tutti i professori, io ne ho avuti di bravissimi e ho colleghi appassionati. Io stessa sinceramente amo molto questo mestiere, credo di fare tanto per questo mestiere, leggo tanto, vado a corsi e non penso di fare nulla di particolare, ma non accetto frasi che ritengo banali e generalizzanti come "la prima cosa da cambiare nelle scuole sono proprio i professori".

Re: FIGLI ADOLESCENTI

Inviato: 10/03/12 0:37
da fedelyon
Comunque i professori sono tutti nostalgici, possibile che gli studenti del momento siano sempre peggio di quelli precedenti :?: :mrgreen: :lol: :lol: :lol:

Re: FIGLI ADOLESCENTI

Inviato: 10/03/12 2:11
da ErinC
sicuramente gli studenti di oggi sono meno educati e rispettosi. sono tonata nella mia scuola a trovare i prof....noi no ci saremo mai sognati di continuare a guardare il cellulare o ascoltare e ballare con l'mp3 con un professore sulla porta!

ho trovato il mio liceo biologico, istituito in un itc, favoloso con professori esigenti ma preparati, l'indirizzo sperimentale era il fiore all'occhiello dell'istituto(diplomata nel 99, primo anno della riforma dell'esame di stato....lasciamo perdere!!! :evil: ) con tutte le riforme ed i tagli so che è stato trasformato e l'indirizzo non è + quello di una volta! che spreco!!! anche l'ultimo della classe riusciva ad entrare nelle graduatorie degli esami di ammissione all'università in campo medico!

i figli nelle scuole private??? ci ho pensato pure io...ma dalle mie parti non ci sono!

Re: FIGLI ADOLESCENTI

Inviato: 10/03/12 3:47
da myfriend
Chiedo scusa se mi inserisco così senza aver letto tutto....non ho figli, non insegno e non ho neanche mai letto nulla della Mastrocola; inoltre, per colmo di sventura, non ho neanche frequentato il liceo (direte: myfriend, pussa via! :mrgreen: ).
Mi sembra di capire da una delle recensioni postate da bradipa che l'autrice sia contraria alla "scuola a tutti i costi" ed invece favorevole ad un abbandono da parte di chi "non è portato" per gli studi.
Questa sua posizione costituirebbe una reazione, ma anche una proposta di soluzione, al grave ed evidente degrado in cui versa attualmente l'istituzione scolastica, al cui interno, paradossalmente, è attuato un massiccio svilimento del valore intrinseco dello studio, tanto più riprovevole quanto più direttamente conseguente a precise scelte di impostazione a livello centrale.
Io credo che, essendo l'istruzione un servizio alla persona che la investe in modo globale (idem dicasi per la sanità), non si possa prescindere dal valore che si attribuisce appunto al concetto di persona: è questo a mio avviso lo snodo cruciale. :wink:
Lo studente (o il malato) viene trasformato e così ridotto in semplice "utente": sembra solo un gergo tecnico ma diventa - e proviene da - una forma di pensiero.
Quanto più limitata, predefinita, parcellizzata è l'idea che ho (che "devo" avere) della persona davanti a me, da istruire oppure da curare, tanto più limitata, standardizzata, "minimale" sarà la mia opera nei suoi confronti.
Posso cercare di essere professionale, ma entro limiti che non lasciano spazio al coinvolgimento e non mi permettono né una vera crescita né men che mai un entusiasmo.
Il distacco interiore dal proprio lavoro secondo me porta pian piano al disimpegno.
Probabilmente non mi spiego granché bene.... :?
Soprattutto nel caso delle medie inferiori, un insegnante senza passione, entusiasmo per la sua materia non invoglia allo studio, allo stesso modo un medico senza passione per la medicina non trasmette fiducia al malato. I ragazzi lo intuiscono in un attimo, i malati anche. Perché entrambi hanno un bisogno grande, quello di essere accolti ed accompagnati in una fase delicata della loro vita.
Se un ragazzo percepisce di non avere poi un gran valore agli occhi della società tutta, che per lui si traduce primariamente nella scuola e nella famiglia, per quale motivo dovrebbe "mettercela tutta"? Solo per avere il diplomino? Ma tanto quello si ottiene comunque! E dopo? :roll:
Naturalmente anche al docente capita di non essere apprezzato per il lavoro faticoso che svolge (gli studenti - se va bene -non lo ascoltano, i genitori lo trattano con diffidenza, il dirigente scolastico lo saluta a malapena, il Ministero sa soltanto emanare Circolari astruse ecc.): in tal caso probabilmente lavorerà il minimo indispensabile, sognando la pensione. Però il docente è un adulto già formato, con risorse che i ragazzi non hanno ancora.
Secondo me negare la possibilità della scuola ad un ragazzo che non si è mostrato particolarmente propenso allo studio, in molti casi non è una buona soluzione, proprio perché il suo atteggiamento potrebbe esser frutto di una reazione ad un contesto familiare e scolastico poco accogliente.

Re: FIGLI ADOLESCENTI

Inviato: 10/03/12 9:56
da simo19691
elis ha scritto:Rispondo perchè mi sento chiamata in causa, non come mamma di adolescenti, manca qualche anno, ma come prof e come lettrice amante della Mastrocola.
:arrow: La mastrocola mi piace molto (Palline di pane, La gallina volante, Che animale sei?, bellissimi, un po' meno Una barca nel bosco). I suoi libri sulla scuola sono sinceramente belli ma nostalgici. E l'aggettivo nostalgico per me ha una connotazione non del tutto positiva. Son convinta che nella scuola di trenta anni fa tante cose fossero meglio di adesso, ma non accetto in toto la critica alla scuola di ora. E non accetto l'idea che solo quattro ragazzi o magari quaranta in una città possano fare un liceo d'elite in cui la mastrocola sarebbe felice di insegnare (dal momento che sarebbero tutti motivatissimi a fare latino). Io credo che la nostra società non se lo possa più permettere, a meno di non immaginarci una generazione che non ha più strumenti per affrontare le sfide del futufo.
:arrow: Son d'accordo con lei quando afferma che ai ragazzi serve il tempo vuoto, privo di impegni , cellulari, tv ecc. per poter aprire un libro. E che gli adulti, scuola e famiglia, devono richiedere di più ai ragazzi da questo punto di vista.
:arrow: Nella mia esperienza io non li cambierei tutti i professori, io ne ho avuti di bravissimi e ho colleghi appassionati. Io stessa sinceramente amo molto questo mestiere, credo di fare tanto per questo mestiere, leggo tanto, vado a corsi e non penso di fare nulla di particolare, ma non accetto frasi che ritengo banali e generalizzanti come "la prima cosa da cambiare nelle scuole sono proprio i professori".
sicuramente generalizzare è sbagliato, io stessa ho amici insegnanti e vedo quanto impegno dedicano al proprio lavoro...come non trovo giusto generalizzare quando si parla dei ragazzi soprattutto nella scuola (la mia era una risposta a questo) proprio perchè mi rendo conto che se sulla cattedra hanno un insegnante preparato e capace i ragazzi sono stimolati ad impegnarsi e a dare il meglio di se :wink:
ma se dall'altra parte trovano una persona svogliata che li considera degli idioti :?

Re: FIGLI ADOLESCENTI

Inviato: 10/03/12 12:54
da Kia85
Mah, il problema professori secondo me non è una novità degli ultimi anni... negli anni 80 mio padre era insegnante di informatica alle superiori, abbandonò la professione perchè era schifato (cito testualmente) dal fatto che molti altri insegnanti non erano lì per passione, perchè amavano la propria materia, perchè amavano poter passare le proprie conoscenze ai ragazzi, ma solo perchè... probabilmente in qualsiasi azienda privata non sarebbero stati presi a fare niente, visto la loro totale svogliatezza e impreparazione in qualsiasi cosa, e perchè alla fine un insegnante lavora poche ore (se a casa non si sbatte a preparare lezioni e correggere compiti). Lui si vergognava di far parte di una categoria del genere, e quando ha avuto a che fare con alcuni nostri insegnanti delle medie/superiori completamente aderesti a questo stereotipo a 20 anni di distanza, si è sentito ribollire il sangue.

Re: FIGLI ADOLESCENTI

Inviato: 10/03/12 14:06
da ErinC
rilegandomi a questo discorso,vi dico come i miei genitori hanno scelto le scuole per noi. premesso che abitiamo in una piccola città e non ci sono kolte scelte,sia per elementari e medie si sono informati sulle varie scuole e sezioni,scoprendo che spesso nelle sezioni sperimentali i presidi tendono a mettere gli insegnanti migliori, così sia io che mia sorella abbiamo fatto la stessa sezione di elementari e medie(sperimentazione musicale con tanto di esame d'ingresso...si parla sempre di scuola pubblica!) dove abbiamo trovato insegnanti fantastici che hanno stimolato le nostre menti!
poi per le superiori ho fatto la solita scelta in modo autonomo,con lo sperimentale biologico(al posto dello scientifico) dove tramite laboratori di chimica,fisica e biologia dovevamo dimostrare empiricamente quello che studiavamo sui libri(universitari!)
e purtroppo questo indirizzo non esiste +in questo modo!

Re: FIGLI ADOLESCENTI

Inviato: 10/03/12 17:17
da Lalli04
fedelyon ha scritto:Comunque i professori sono tutti nostalgici, possibile che gli studenti del momento siano sempre peggio di quelli precedenti :?: :mrgreen: :lol: :lol: :lol:
:lol: :lol:
http://it.wikiquote.org/wiki/La_scuola
Io non contesto gli insegnanti, che nello sfascio della scuola attuale rimangono "l'ultima trincea" e sicuramente possono sfogarsi
come meglio credono , anche rimpiangendo un 'eta' dell'oro che probabilmente non e' mai esistita, in cui gli studenti erano rispettosi lindi e puliti
ed entravano in classe cosi' ansiosi di padroneggiare i misteri dell'aoristo terzo :mrgreen:
contesto il fatto che quando scrivono sui giornali (e quindi hanno comunque il privilegio dello scranno autorevole) non esca una minima voglia di sfidare o capire la contemporaneita', che viene ridotta tout court ad antagonista della voglia di studiare :twisted:
Eppoi la Mastracola non mi stava simpaticissima prima che fosse tirata in ballo qui :wink: ma adesso....ragazze( mi rivolgo a Bradi e a Simo) credete di dovervi giustìficare di aver mandato gli eredi al liceo :?: e da quando il genitore non deve pretendere la scuola migliore?

Re: FIGLI ADOLESCENTI

Inviato: 12/03/12 10:38
da elis
Una cosa che metto in dubbio son le scuole private, e non parlo di scuole primarie o medie, che forse si salvano. Parlo delle superiori: uno degli ultimi studi (non ricordo se Invalsi o Ocse-Pisa) mostrava una netta inferiorità di preparazione degli studenti rispetto alle scuole pubbliche. Io stessa, che c'ho insegnato e ho avuto amici insegnanti in scuole private, non ci tornerei mai, e nell'ultima dove sono stata mi son licenziata dopo due mesi senza avere altro in mano, semplicemente perchè era completa mercificazione (genitore paga-insegnante promuove).

Trovo valido il discorso di chi diceva di aver scelto gli indirizzi sperimentali: da insegnante devo dire che osservo il contrario: i ragazzi più motivati, spesso, non sempre, si iscrivono agli indirizzi sperimentali e quindi si lavora meglio.

Re: FIGLI ADOLESCENTI

Inviato: 12/03/12 14:26
da bradipa66
wow, ho scatenato un putiferio!!
Dunque, cominciamo da qui.
elis ha scritto:Rispondo perchè mi sento chiamata in causa, non come mamma di adolescenti, manca qualche anno, ma come prof e come lettrice amante della Mastrocola.
:arrow: La mastrocola mi piace molto (Palline di pane, La gallina volante, Che animale sei?, bellissimi, un po' meno Una barca nel bosco). I suoi libri sulla scuola sono sinceramente belli ma nostalgici. E l'aggettivo nostalgico per me ha una connotazione non del tutto positiva. Son convinta che nella scuola di trenta anni fa tante cose fossero meglio di adesso, ma non accetto in toto la critica alla scuola di ora. E non accetto l'idea che solo quattro ragazzi o magari quaranta in una città possano fare un liceo d'elite in cui la mastrocola sarebbe felice di insegnare (dal momento che sarebbero tutti motivatissimi a fare latino). Io credo che la nostra società non se lo possa più permettere, a meno di non immaginarci una generazione che non ha più strumenti per affrontare le sfide del futufo.
:arrow: Son d'accordo con lei quando afferma che ai ragazzi serve il tempo vuoto, privo di impegni , cellulari, tv ecc. per poter aprire un libro. E che gli adulti, scuola e famiglia, devono richiedere di più ai ragazzi da questo punto di vista.
:arrow: Nella mia esperienza io non li cambierei tutti i professori, io ne ho avuti di bravissimi e ho colleghi appassionati. Io stessa sinceramente amo molto questo mestiere, credo di fare tanto per questo mestiere, leggo tanto, vado a corsi e non penso di fare nulla di particolare, ma non accetto frasi che ritengo banali e generalizzanti come "la prima cosa da cambiare nelle scuole sono proprio i professori".
sono figlia di un insegnante delle elementari (mancato purtroppo troppo presto alla vita ed ai nipoti che non ha mai conosciuto), un insegnante entusiasta, felice, che insegnava la costituzione ai bambini molto prima che diventasse una moda, e che tutti i pomeriggi portava con sè a casa qualche alunno più scombinatiello. I suoi alunni (che ora hanno più di 40 anni, magari) lo ricordano ancora, e me lo ricordano spessissimo. Io ammiravo infinatamente mio padre, la sua sconfinata passione per l'insegnamento, e quando mi ha proposto di diventare un'insegnante ho cortesemente declinato l'offerta: non sarei mai stata in grado di essere una buona insegnante, avrei rovinato generazioni e generazioni di bambini e la mia stessa vita.
Ecco, anche io sono nostalgica di maestri come mio padre, o come la mia prof. di lettere del liceo, che ancora vedo e frequento: ciò non toglie che l'esperienza dei miei figli, dalle elementari al liceo, è stata contrassegnata da insegnanti e professori talvolta inadeguati, talvolta splendidi (putroppo più la prima). Oggi, forse più che mai, mi convinco che per insegnare occorre quasi una vocazione, mentre a lungo la scuola (soprattutto elementare) è stata rifugio di chi tante alternative non aveva...
elis ha scritto: Trovo valido il discorso di chi diceva di aver scelto gli indirizzi sperimentali: da insegnante devo dire che osservo il contrario: i ragazzi più motivati, spesso, non sempre, si iscrivono agli indirizzi sperimentali e quindi si lavora meglio.
io invece per mio figlio ho rigorosamente evitato il liceo sperimentale, senza latino, e con informatica (credo): a quel punto, meglio un ottimo istituto tecnico, ma forse sono io un po' rterò??
Lalli04 ha scritto:[Eppoi la Mastracola non mi stava simpaticissima prima che fosse tirata in ballo qui :wink: ma adesso....ragazze( mi rivolgo a Bradi e a Simo) credete di dovervi giustìficare di aver mandato gli eredi al liceo :?: e da quando il genitore non deve pretendere la scuola migliore?
no, non credo di dovermi giustifcare, nè credo lo intendessi tu :mrgreen:
da qualche parte c'è ancora un mio angosciato post con i miei dubbi su liceo si/liceo no: la scelta è stata consapevole, convinta, ed ovviamente effettuata dopo una valutazione dell'offerta... però l'esperienza mi sta mostrando che in effetti si sono iscritti al liceo con mio figlio molti suoi compagni di classe che ora rischiano la bocciatura, (perchè non reggono?per poco studio? per professori poco motivati? perchè non seguiti adeguatamente?): ecco, per questi ragazzi, non sarebbe stato meglio un altro indirizzo? chi doveva aiutarli nella scelta?

Re: FIGLI ADOLESCENTI

Inviato: 12/03/12 14:31
da bradipa66
Lalli04 ha scritto: ma adesso....ragazze( mi rivolgo a Bradi e a Simo) credete di dovervi giustìficare di aver mandato gli eredi al liceo :?: e da quando il genitore non deve pretendere la scuola migliore?
PS: è proprio questo l'equivoco: chi dice che il liceo sia la scuola migliore? ci sono pessimi licei, ottimi IT (qui da noi nel profondo sud a dire il vero gli IT sono spesso scadenti). Su questo insiste la Mastrocola.... Poi, scusatemi, sarò reazionaria, ma io entro certi limiti avrei quotato anche il povero Martone (con tutti i distinguo che ne sono seguiti): se hai voglia di studiare, fallo e fallo bene, altrimenti si faccia altro. La tragedia è che non c'è un altro valido!!!

Re: FIGLI ADOLESCENTI

Inviato: 12/03/12 22:20
da Lalli04
bradipa66 ha scritto:
Lalli04 ha scritto: ma adesso....ragazze( mi rivolgo a Bradi e a Simo) credete di dovervi giustìficare di aver mandato gli eredi al liceo :?: e da quando il genitore non deve pretendere la scuola migliore?
PS: è proprio questo l'equivoco: chi dice che il liceo sia la scuola migliore? ci sono pessimi licei, ottimi IT (qui da noi nel profondo sud a dire il vero gli IT sono spesso scadenti). Su questo insiste la Mastrocola.... Poi, scusatemi, sarò reazionaria, ma io entro certi limiti avrei quotato anche il povero Martone (con tutti i distinguo che ne sono seguiti): se hai voglia di studiare, fallo e fallo bene, altrimenti si faccia altro. La tragedia è che non c'è un altro valido!!!
Non lo so, io non do per scontato che i licei siano migliori, la conversazione era liceo-centrica perche' lo era il discorso della Mastracola
credo che molte pagine addietro e anche nel tuo topic era uscito fuori il problema del degrado degli IT ( e non e' un problema di zone geografiche, per quel che ne so). Per quel che vale conosco ignoranti fatti e finiti che sono usciti dagli indirizzi piu' svariati (consolante eh :mrgreen: )
E' che in Italia arriva al diploma meno gente della media dei paesi Ocse e questo e' un problema, e fatico nel vedere questa preoccupazione cosi' prioritaria nei discorsi nostalgici, e' quello che ha illustrato bene Myfriend :roll:
Oh, poi, intendiamoci, il libro che hai segnalato e' un pamphlet, non una proposta di legge, serve a far discutere...
Ah,io ho frequentato il liceo nel quartiere dove vivevo (era tutt'altro che un liceo di frontiera, anche se come ex alunni un paio di ergastolani li vantava, ma per delitti politici), solo che io avrei potuto frequentare uno degli ambitissimi licei del centro perche' i miei genitori erano ex alunni.
Ora sembrera' bislacco, ma questo privilegio di nascita esiste tuttora :twisted: :? alla faccia del non classismo dei licei :twisted:
Un 'ultima cosa sugli insegnanti, io alle medie ne avevo una vecchio stampo..il suo adagio era piu' o meno "questa gioventu' debosciata"
non e' che la sua disistima bastasse a demotivarci, eh :wink:

Re: FIGLI ADOLESCENTI

Inviato: 13/03/12 10:21
da simo19691
bradipa66 ha scritto:
Lalli04 ha scritto: ma adesso....ragazze( mi rivolgo a Bradi e a Simo) credete di dovervi giustìficare di aver mandato gli eredi al liceo :?: e da quando il genitore non deve pretendere la scuola migliore?
PS: è proprio questo l'equivoco: chi dice che il liceo sia la scuola migliore? ci sono pessimi licei, ottimi IT (qui da noi nel profondo sud a dire il vero gli IT sono spesso scadenti). Su questo insiste la Mastrocola.... Poi, scusatemi, sarò reazionaria, ma io entro certi limiti avrei quotato anche il povero Martone (con tutti i distinguo che ne sono seguiti): se hai voglia di studiare, fallo e fallo bene, altrimenti si faccia altro. La tragedia è che non c'è un altro valido!!!
anche lavorativamente parlando!!
L. ha 2 ex compagni di classe che hanno smesso (hanno frequentato a spizzico fino ad inizio di quest'anno, cioè fino al compimento dei 16 anni)...
alla mia domanda ma N. adesso cosa fa??
" fa la vita da pensionato...si alza alle 10, va a fare colazione al bar e poi al circoletto....." :?