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arrivo tardissimo per commentare il post di Lore...
Avete già detto tutto, non avrei saputo trovare parole migliori... in particolare mi sento tanto vicina al pensiero di Lot...

Lore, spero oggi vada un pochino meglio...
Manu, ti ammiro non sai quanto....

((((Ragazze))))

Ciao piccola Lore. Come va?
Manu, sei una grande persona. Ti abbraccio forte.

Lore con queste belle giornate di sole io ti immagino al parco giochi con Tommy o a prendere un bel gelato... e prego con tutto il cuore che sia così davvero! (((((( ))))))

lot ha scritto:Già, perché non farsi aiutare, scusa se mi permetto.. Lore.
E perché non provare a riallacciare con delle buone amiche e ad uscire con loro (anche se piove basta l'ombrello), magari pian piano, per chiacchierare un pò di tutto, svagarti un pò, non credo possa bastare la virtualità del forum (a me no).. Oppure uno psicologo anche solo per parlare un pò e buttare fuori quello che non riesce a venire fuori e che resta ancora dentro, opprimendoti..
Mi spiace ancora per quello che è successo, ma è successo, è accaduto, ora bisognerebbe provare metterselo alle spalle per andar avanti. Perdonami/perdonatemi se mi son permesso, probabilmente la faccio facile e mi sfuggono tante cose, ed avresti ragione perché in OT mi affaccio di rado, ma questa faccenda, insomma.. mi è dispiaciuto molto..
Un abbraccio forte, Lore.

scusa lot
scusa ma tanti ti hanno "quotato".. quindi magari rispondendo a te riesco a rispondere un pò a tutti..

per il farsi aiutare da uno "specialista".. ci sto pensando.. anzi ci stiamo pensando.. anche loremiro mi ha chiesto se avessi bisogno di un aiuto esterno.. probabilmente andrò a sentire al consultorio che è vicino casa.
sì perchè le sfighe non vengono mai da sole. sono bloccata col ginocchio e non posso camminare.. stamani sono andata dal mio medico di famiglia (professore ortopedico) che mi ha detto che ho un legamento un pò barloccio.. devo fare fisioterapia a casa per rinforzare il muscolo della gamba.

vabbè a parte questo.
il metterselo alle spalle e andare avanti scusa se te lo dico è un discorso molto molto molto riduttivo..
sono consapevole che chi non passa da una cosa del genere difficilmente può comprendere quanto dolore ci sia dietro ad una esperienza del genere..
un parente di loremiro.. incontrato al super.. ha commentato: dai siete giovani! ne farete un altro!
non si sta parlando di una torta venuta male ma di una bambina che esisteva, che era viva e che è morta.
non sapete che significa passare 10/11 ore di parto indotto sapendo esattamente in ogni istante ad ogni dolore provocato da quelle cavolo di contrazioni, che stai uccidendo tua figlia.
lo so benissimo che la colpa non è la mia. che una volta rotto il sacco non c'era nulla da fare. ma sono stata io a decidere il giorno, il momento. ho deciso io che in quel giorno mia figlia sarebbe nata e morta.
se non ci fosse stato più il battito sarebbe stato forse un pò più lieve il mio dolore..
ma non sapete quanto può essere devastante sentire una figlia che si muove dentro di te consapevole che dopo qualche ora inizieranno le contrazioni che la porteranno alla morte.
forse l'unica cosa che avrei potuto fare da subito.. mi sarei dovuta rivolgere ad un centro per gravidanze a rischio dati i miei precedenti.. magari mi avrebbero fatto fare tanti esami in più. forse avrebbero potuto capire prima. forse. con questo dubbio ci dovrò convivere per sempre.
avere tommaso mi aiuta tanto ma allo stesso tempo mi ricorda in ogni istante che cosa ho perso. ho perso il suo pianto, le sue manine, i suoi primi sorrisi, i suoi primi passi. tutto. ho perso tutto.
si parla pochissimo di lutto perinatale. pochissimo perchè è un argomento tabù. perchè è normale per gli altri che la cosa passi velocemente. che la tua vita si rimetta presto sui soliti binari. che il tran tran quotidiano ti faccia dimenticare. ma non si può dimenticare. sopratutto per una mamma. anche loremiro è consapevole che io non posso reagire nello stesso modo in cui reagisce lui.
anche io prima di questa tragedia non avrei mai detto che sarebbe stato così. che avrei provato questo dolore e questa disperazione.. ho letto a volte di articoli che ne parlavano.. non sapevo immaginarmi questo lutto.. pensavo anche io che fosse una cosa ingiusta e dolorosa ma anche che nella vita ci fossero cose peggiori.. padri e madri che perdono i loro figli in incidenti o per malattia.. lo penso ancora ma non riesco a consolarmi pensando che il mio è un lutto di serie B.
ma la vita va avanti no?
ieri è passata la vicina di casa per portarmi il conto delle spese di imbiancatura scale..
mi ha detto: ho saputo! mi dispiace!
mi fa piacere che mi abbia detto solo questo.. senza aggiungere altre frasi..
io sono andata in modalità difesa: è andata così.. non ci si poteva fare niente.. quando invece avrei voluto gridare di rabbia..
ma non si possono dimostrare questi sentimenti. le altre persone si aspettano da me questo. che stia male ma non troppo.
ecco la verità. si aspettano da me questo. che stia male ma non troppo.

Lore ((()))

oh tesoro quanto vorrei essere lì per abbracciarti forte e farti urlare.

fai quello che ti senti.
ti senti di non fare nulla?? non fare nulla. ti senti di parlare con qualcuno??parla. ti senti di mandare a fanculo le persone?fallo.....però non ti tenere tutto dentro o esploderai.
lo so io parlo bene e parlo facile....però chi ti vuole bene è lì per te e vorrebbe sorreggerti, devi farti sorreggere.
io non posso sapere cosa si prova a perdere un figlio, ma so cosa si prova a tentare si stare accanto a chi ha perso un figlio.
ci si sente impotenti, si vorrebbe prendere un po' del suo dolore ma non si può.
si vorrebbe stare zitti e fare finta di niente, o starle accanto senza dire nulla, o accennare al discorso per farla sfogare....o arrivare anche a provocarla per farla gridare e reagire.
Puoi nasconderti agli estranei, ma non nasconderti alla tua famiglia, sono lì per quello. Per prendersi anche solo un'unghia del tuo dolore, per sorreggerti, consolarti, ascoltarti, farti piangere e farti sorridere.

piccola mia
((()))

oh, lore, ogni volta leggerti è una pugnalata al cuore....

l'unica cosa che mi sento di dirti è di seguire il tuo istinto...non pensare a quello che gli altri si aspettano da te, ma se in quel momento avevi voglia di gridare, avresti dovuto farlo...sicuramente non avrebbe cambiato nulla, ma magari per un attimo ti avrebbe fatto star meglio.......

simo19691 ha scritto:oh, lore, ogni volta leggerti è una pugnalata al cuore....

l'unica cosa che mi sento di dirti è di seguire il tuo istinto...non pensare a quello che gli altri si aspettano da te, ma se in quel momento avevi voglia di gridare, avresti dovuto farlo...sicuramente non avrebbe cambiato nulla, ma magari per un attimo ti avrebbe fatto star meglio.......

quoto simo, soprattutto la prima frase.

lore
(((()))

loremir77 ha scritto: anche io prima di questa tragedia non avrei mai detto che sarebbe stato così. che avrei provato questo dolore e questa disperazione.. ho letto a volte di articoli che ne parlavano.. non sapevo immaginarmi questo lutto.. pensavo anche io che fosse una cosa ingiusta e dolorosa ma anche che nella vita ci fossero cose peggiori.. padri e madri che perdono i loro figli in incidenti o per malattia..

Purtroppo è così: finchè non si prova su se stessi un'esperienza di dolore, non si possono capire appieno le persone che l'hanno vissuta, ma solo inturne una parte dello strazio provato.
Ed io che non ho vissuto il tuo dramma, non potevo immaginare neanche lontamente tutto quello che è accaduto in quel maledtto giorno, quello che hai dovuto sopportare e vivere.
Posso solo dirti che non ti devi arrovellare il cervello su quello che avresti potuto fare ed invece non hai fatto: capisco che non è facile, ma ti fai solo del male in più.
E non dire che devi sembrare meno triste di quello che sei in realtà, perchè nessuno ha il diritto di giudicare chi soffre, come soffre e perchè.
Un abbraccio.

Ti lascio un abbraccio...

non possono esserci parole adatte...
è un dolore così personale...
possiamo solo immaginare!

lore, io da qui, dal nulla della mia esperienza, posso dirti solo che già immaginare di poter vivere una situazione così mi blocca il respiro, mi schianta e mi manda fuori di testa. certamente non ti è di consolazione saperlo, credo che davvero poche cose possano lenire il tuo dolore e giustamente si pensa al bimbo che hai, ma non fatico a credere che a volte possa essere dolorosa anche la sua immagine.
quello che conta, lore, secondo me, è chiaro, è che tu sappia dove ti trovi con la tua sofferenza, a che punto sei e oggi mi sembri molto lucida. avverti la necessità di una mano dall'esterno e per quanto banale già riconoscere un bisogno significa avere modo di soddisfarlo. ci vorrà molto tempo, assai probabilmente.

lore, scusami se quello che dico è inopportuno, superficiale, scontato, mi permetto di interagire con te però, anche a rischio di sembrare tutte queste cose e molte latre insieme perché sento che chiedi anche un confronto, oltre che un conforto. poi mi sbaglierò e me ne scuso.

io di una cosa mi sento abbastanza sicura a consigliarti. se ce la fai, quando ce la farai, prova ad andare a fondo di questa esperienza dolorosa cercando risposte "razionali", potrebbero essercene e trovarne anche solo una, pur senza cancellare quello che è accaduto, potrebbe sciogliere in parte la paura del futuro che spesso è la risorsa per affrontare con fiducia anche il presente più nero.

ti mando sempre un fortissimo abbraccio pieno di tanto affetto.

Lore ((((((())))))) quoto totalmente quanto ti ha detto anto e aggiungo che noi siamo qui per ascoltarti e tenerti la mano

Lore io non credo che Lot, nè tantomeno quelli che l'hanno quotato, me compresa, intendessero dirti che il dolore passerà... io te l'ho detto giorni fa, senza giri di parole, che un dolore del genere, un lutto così grande, non passa!
Impari a conviverci.... ma è sempre con te!