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Federinik ha scritto:

fede65 ha scritto:Possibile? Possibile che tutti quelli in servizio sapessero/vedessero e non abbiano potuto intervenire?
Vorrei scappare da tutti questi orrori

POTUTO?!?!???!?!??!!!?

Per un attimo ho pensato di aver coniugato male ..... poi ho capito

In fondo stavo pensando che un sotto-sotto posto non può intervenire, siamo pur sempre in una caserma, ma nessuno pari grado o di grado maggiore con l'autorità di intervenire ha fatto nulla?
Mi sembra impossibile o meglio voglio pensare che non sia possibile perchè significherebbe che il comandante della caserma non poteva non sapere e che probabilmente alcuni tipi di trattamento non erano così inusuali ..... NO sarebbe assurdo
Più passano gli anni più faccio fatica a capire

A me il fatto che abbiano tentato di insabbiare tutto, poi, rende evidente che non abbiano VOLUTO intervenire.

I meccanismi delle forze dell'ordine restano oscuri. E' dai tempi del G8 di Genova che ci penso... non riesco a conciliare l'immagine dei carabinieri della mia citta', disponibili, carini e coccolosi quando vai per un portafoglio smarrito o la bici rubata - ti passano pure il fazzoletto per asciugarti gli occhi - con i carnefici nazisti della scuola Diaz. Come sia possibile, che facciano lo stesso mestiere, che abbiano la stessa formazione, non lo so. Probabilmente ci vuole una "mente militare" per capire come in alcune circostanze, sotto certe pressioni, una persona che dovrebbe proteggere e difendere leggitima a se stessa e alla propria coscienza l'abuso della violenza calpestando giustizia, diritti civili e deontologia professionale.

Fede(rinik) non so come funzionino le cose, ma credo che il carabiniere bonaccione che è in ufficio a raccogliere le denunce, probabilmente non è quello agguerrito che viene scelto per scendere in campo...
ed a prescindere da questo, dentro una divisa ci sono uomini: buoni o cattivi, dipende dal caso

fede65 ha scritto:Ieri sera le iene hanno di nuovo parlato di Uva ..... e sono rimasta colpita da ciò che la perizia del tribunale riportava.
Se medici hanno scritto che c'erano tracce di sperma, feci, sangue devo pensare che non lo abbiano scritto tanto per scrivere; ma non posso neppure pensare che all'interno di una caserma possa essere avvenuto un episodio di quella gravità.
Possibile? Possibile che tutti quelli in servizio sapessero/vedessero e non abbiano potuto intervenire?
Vorrei scappare da tutti questi orrori

Pure io l'ho visto, che tristezza...

fede65 ha scritto:

Federinik ha scritto:

fede65 ha scritto:Possibile? Possibile che tutti quelli in servizio sapessero/vedessero e non abbiano potuto intervenire?
Vorrei scappare da tutti questi orrori

POTUTO?!?!???!?!??!!!?

Per un attimo ho pensato di aver coniugato male ..... poi ho capito

In fondo stavo pensando che un sotto-sotto posto non può intervenire, siamo pur sempre in una caserma, ma nessuno pari grado o di grado maggiore con l'autorità di intervenire ha fatto nulla?
Mi sembra impossibile o meglio voglio pensare che non sia possibile perchè significherebbe che il comandante della caserma non poteva non sapere e che probabilmente alcuni tipi di trattamento non erano così inusuali ..... NO sarebbe assurdo
Più passano gli anni più faccio fatica a capire

Fede se lo trovo ti posto un altro servizio delle Iene sulla "casta delle caserme" per farti capire cosa vuol dire


eccolo l'ho trovato, che disgusto
http://www.video.mediaset.it/video/iene ... iglia.html

bubu ha scritto: ed a prescindere da questo, dentro una divisa ci sono uomini: buoni o cattivi, dipende dal caso

e vale per tutte le divise....purtroppo

bubu ha scritto:ed a prescindere da questo, dentro una divisa ci sono uomini: buoni o cattivi, dipende dal caso

In ogni professione ci sono uomini buoni o cattivi, professionisti migliori o peggiori di altri. Ma non necessariamente essere cattivi lavoratori significa violare la legge.
Ci sono impiegati stronxi e arrivisti, commesse snob, medici menefreghisti, statali lavativi... ma se un medico ammazza un paziente per incuria professionale, viene perseguito, figuriamoci se lo ammazzasse volontariamente!
C'era quella infermiere che uccideva i vecchietti... ovviemente quando e' stata scoperta e' stata arrestata.

Un conto e' svolgere un compito piu' o meno professionalmente, un conto e' usare il proprio ruolo per delinquere.
Solo che mentre nel caso dell'infermiera omicida si tratta di un caso singolo, dovuto a una devianza personale come in un "normale" omicidio, nelle forze dell'ordine a volte si riscontra una "delinquenza di corpo", come se fosse associata alla professione e non fosse collegata alla devianza personale.

Fede come dice Bubu ci sonoo buoni e cattivi in tutte le categorie, ma si intende proprio di buoni e cattivi di animo , persone schifose e cattive così come bravi poliziotti che rischiano la vita per proteggerci, mentre questi sono proprio bastardi

Infatti quello che colpisce e' che le mele marce non vengano isolate, e che persista lo spirito di corpo nel difenderle e coprirle, questo in me oltr lo sdegno suscita sempre stupore

certo sono bastardi...ma, non voglio difendere la categoria, xkè quando a sbagliare sono uomini delle forze dell ordine, il popolo è pronto a puntare il dito etichettandoli come assassini anche in situazioni ( prendi Roma) dove rischiano la vita e sono costretti ad usare la forza...mentre quando a sbagliare sono giovani..stranieri o persone folli siamo pronti a difenderli ricercando ogni tipo di escamotage che gli permetta di farla franca?!

x non parlare della giustizia indecente...

ma noi italiani siamo da sempre con i più deboli!!!!!!!

Federinik ha scritto:

bubu ha scritto:ed a prescindere da questo, dentro una divisa ci sono uomini: buoni o cattivi, dipende dal caso

In ogni professione ci sono uomini buoni o cattivi, professionisti migliori o peggiori di altri. Ma non necessariamente essere cattivi lavoratori significa violare la legge.
Ci sono impiegati stronxi e arrivisti, commesse snob, medici menefreghisti, statali lavativi... ma se un medico ammazza un paziente per incuria professionale, viene perseguito, figuriamoci se lo ammazzasse volontariamente!
C'era quella infermiere che uccideva i vecchietti... ovviemente quando e' stata scoperta e' stata arrestata.

Un conto e' svolgere un compito piu' o meno professionalmente, un conto e' usare il proprio ruolo per delinquere.
Solo che mentre nel caso dell'infermiera omicida si tratta di un caso singolo, dovuto a una devianza personale come in un "normale" omicidio, nelle forze dell'ordine a volte si riscontra una "delinquenza di corpo", come se fosse associata alla professione e non fosse collegata alla devianza personale.

non capisco questi 3 grossi punti interrogativi...
ho semplicemente detto che un poliziotto, un carabiniere, un medico, un barista, o chi vuoi tu, a prescindere dalla professione che esercita può o meno commettere delle brutalità, dipende dall'animo dell'individuo...

Lightblu credo che dipenda dal fatto che la gente si fida di queste persone per la divisa che portano, sono le persone che devono difenderci da questi crimini è per quello che se i crimini li commettono loro hanno un peso maggiore, idem per Berlusconi no, il problema non è che va a zoccole, in quanti lo fanno, il problema è che lui in quanto istituzione non può rappresentarci comportandosi così.

scusate, ma perché ne state facendo una questione legata al fatto che sono carabinieri?

io queste le trove delle azioni ripugnanti, compiute da vigliacchi della peggior specie, al pari del branco di balordi che per strada violenta una donna, approfittando della superiorità fisica e "numerica"...e l'orrore e l'indignazione che provoca in me uno strupro di gruppo fatto da delinquenti non appartenenti alle forze dell'ordine non è di certo inferiore a quello che provo quando vedo le immagini del cadavere, per fare uno dei, ahimé, tanti esempi, di Federico Aldrovandi

I tre grossi punti interrogativi riguardano il fatto che sembra che tu e Sam ne facciate semplicemente una questione individuale: un omicida e' un omicida, indipendentemente dalla sua professione. Il suo comportamento deriva dal fatto che, molto semplificando, sia buono o cattivo.

Quello che io invece sottolineavo nel mio intervento (e come ribadisce anche Lalli), e' che questi fatti, quando capitano in caserma o in carcere, per essere perpetrati richiedano uno "spirito di corpo", che va oltre l'individualita': sia per commetterli, sia per insabbiarli. Ecco, io mi chiedevo come le forze dell'ordine possano apparire certe volte cosi protettive e in talune circostanze degenerare in violenza folle. Cosa scatta? In LORO, non nel singolo folle.

Lalli04 ha scritto:Infatti quello che colpisce e' che le mele marce non vengano isolate, e che persista lo spirito di corpo nel difenderle e coprirle, questo in me oltr lo sdegno suscita sempre stupore

Beyonce', c'e' una differenza ENORME! Le violenze perpetrate dai privati cittadini e quelle perpetrate da rappresentanti dello Stato, che in taluni ordinamenti giuridici prendono il nome di TORTURA, in strutture statali come carceri o caserme, hanno una valenza molto diversa. Non facciamo di ogni erba un fascio.

Nel frattempo dovrebbero aver catturato Gheddafi... ferito o morto ancora non si sa ufficialmente...