One man show del Cav
Barzellette e battute ai neolaureati. Ma non fa riderehttp://www.lettera43.it/politica/12676/ ... -coesa.htm
IL PRESENTATORE. Il cavaliere si è improvvisato, forse neanche tanto, uomo di spettacolo donandosi completamente ai neolaureati del progetto 'Campus Mentis' dell'università La Sapienza di Roma.
Non sono mancate, ovviamente, le battute dai significati non troppo nascosti che hanno strappato applausi al pubblico e qualche momento di imbarazzo al ministro Giorgia Meloni che, nel ruolo di spalla, proprio non sembrava a suo agio mentre Silvio, sempre lui, ha ricordato le sue fatiche di giovane studente
IL COMICO. E poi, per stemperare il clima che rischiava di diventare troppo ufficiale, Berlusconi ha detto di riuscire sempre a trovare qualcosa di positivo in tutti. Così alludendo a una persona claudicante, con tanto di imitazione, ha dichiarato che in quel caso avrebbe esordito con un: «Beh, complimenti per la vigorosa stretta di mano, si vede che lei ha una grande forza interiore». Se da pensatore a comico il passo è stato breve, mettersi nei panni del consulente di immagine è stato un attimo.
IL CONSULENTE.
Tanto che al ragazzo stempiato della prima fila ha offerto «il numero di telefono del mio dottore, così avrai una chioma come dovrebbero averla tutti i giovani» minando, probabilmente per sempre (dipende dal ragazzo), la sua autostima. E al tizio che non si è preoccupato di radersi ha detto: «La barba induce diffidenza nell'interlocutore, può nascondere una malformazione. Se troppo vasta può nascondere l'espressione del viso». E poi ha aggiustato giacche, sistemato nodi delle cravatte, constestato abbinamenti: «Con un vestito blu» ha detto «non si mettono le scarpe marroni».
IL MARPIONE. E poi via, Berlusconi si è incamminato sulla strada del bunga bunga. Se i modi gentili non sono sufficienti per ottenere ciò che si vuole in ambito lavorativo, il premier ha consigliato: «Un regalino alle segretarie, così quando chiederete un appuntamento a qualcuno avrete un trattamento di favore». E con due studentesse ha detto scherzoso: «Siete così brave che mi viene voglia di invitarvi al bunga bunga».
Finale con barzelletta di cattivo gusto d'ordinanza, platea in imbarazzo e Meloni in difficoltà.