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MARYANGY ha scritto:

nancy77 ha scritto:

eli_felix ha scritto:
Lo scorso anno ho fatto una colonscopia senza anestesia. Quando il sondino era in corrispondenza delle curve dell'intestino sentivo un dolore pazzesco, stringevo i denti e tenevo la mano all'infermiera, la quale mi ha detto che quello procurato dalla colon/rettoscopia è il dolore più simile a quello del parto ...vabbé, non pensiamoci ora.

Io ho avuto varie volte calcoli ai reni (ho pure dovuto fare un intervento) e mi hanno detto che i dolori delle coliche assomigliano tanto ma proprio tanto a quelli del travaglio/parto.
Ecco devo dire che sono terribili, e quindi sì meglio non pensarci

ma quanto mai!!!!!!!!! Le coliche renali son più forti

mi dai grandi speranze allora
se così fosse ho già avuto i miei bei travagli
Comunque battute a parte, ogni esperienza è a sè ovviamente. Possiamo solo sperare di essere un pò fortunate mi sa...

minusina ha scritto:

nancy77 ha scritto:

lunaspina ha scritto:Tè verde no, io sapevo che in gravidanza è controindicato....

e il tè normale?
io ne sto bevendo un bel pò...

Del tè verde non lo sapevo proprio..
quello normale lo bevo anche io ma deteinato..

[/quote][/quote]
Anche io sempre deteinato, sia in gravidanza che in allattamento.

da qualche giorno sto in stand-by. a parte le paure e le paranoie mie di sempre, mi sembra che le notizie nefaste si stiano moltiplicando tutt'intorno. insomma, devo dirlo? vorrei dormire fino al 23 e svegliarmi appena in tempo per andare in clinica.

domani entro nella 34ma e non so dire se il tempo mi stia scorrendo lento o rapido, la sensazione che provo è che sono ferma io.
non so se mi spiego.
da una parte so bene di essere assai coinvolta emotivamente, pure troppo e al punto da essere sopraffatta dai brutti pensieri soprattutto la sera, ma dall'altra mi sento distante da tutto, quasi come se questa cosa non stesse per capitare davvero a me.
a volte questa sensazione mi viene da scambiarla per serenità e invece per quello che ho scritto poche righe sopra non posso proprio dire di essere serena. so che effettivamente è così ma è come se mi stessi arrendendo all'idea che le cose accadranno comunque e senza il mio controllo e non posso che andare avanti. naturalmente non voglio dire che vorrei mai tornare indietro, ma forse questa è la prima volta in vita mia che mi accorgo di avere sempre potuto beneficiare perlomeno di un'alternativa, di un'uscita laterale.
mi sono messa a sedere da me in questo seggiolino e ora il trenino sta salendo lento e inesorabile per affrontare l'ultima discesa di queste montagne russe durate quasi nove mesi. tra pochissimo mi mancherà il fiato, chiuderò gli occhi stretti stretti, e... ?

boh, mi faccio un po' di XXXXXXXXXXXXXXXX e li mando anche a tutte voi

Anto io ricordo bene che quando aspettavo Beatrice, non mi rendevo assolutamente conto che da lì a poco sarei diventata madre
E la stessa cosa mi succede adesso, certo è presto e non l'abbiamo ancora detto a nessuno, ma mi conosco e so che questa sensazione di estranietá probabilmente durerà fino alla fine
Ma penso anche che quando è nata Beatrice dopo pochissimi giorni ero già immersa nel mio ruolo di mamma, felice e soddisfatta come non mai, con l'impressione di non avere mai fatto altro in vita mia

Anto, mi ritrovo nelle tua parole quando scrivi che ti sembra che stia capitando a qualcun'altro e non a te..anche io, spesso, non mi rendo ancora conto di quello che sta succedendo e di quello che succederà a breve; ma mi sembra uno stato d'animo comprensibile, una reazione non troppo anomlae, che molte quasi-mamme hanno provato.

Non mi ritrovo nel resto..quali sono i cattivi pensieri? ccosa ti turba impedendoti di essere serena e di goderti questi ultimi momenti di "preparazione"??

minu, la sensazione di stallo rispetto allo scorrere del tempo la sento strana addosso a me che invece sono ansiosa. mi aspettavo che sarei entrata già in fibrillazione e invece ancora nulla... ma c'è ancora tempo!
per l'altra domanda invece è meglio che non ti risponda, credimi!

antopattin ha scritto:minu, la sensazione di stallo rispetto allo scorrere del tempo la sento strana addosso a me che invece sono ansiosa. mi aspettavo che sarei entrata già in fibrillazione e invece ancora nulla... ma c'è ancora tempo!
per l'altra domanda invece è meglio che non ti risponda, credimi!

Anto, stai maturando e diventi più saggia..per questo non ti fai cogliere dall'ansia ..scherzo..
Il mio non voleva essere un interrogatorio, era solo per capire se le tue preoccupazioni fossero più per il futuro, per la nuova vita, l'organizzazione e la gestione (ma non mi sembra..) o per la situazione attuale.

no no minu, figurati,
diciamo che quelle che hai elencato tu più che paure io le archivio come preoccupazioni e qualche volta mi prendono ma non mi spaventano perché so che in un modo o nell'altro son cose che si risolvono, anche a costo di enormi sforzi e sacrifici
le paure invece, quelle che mi tengono sveglia di notte, sono per quelle cose a cui non c'è rimedio

antopattin ha scritto:no no minu, figurati,
diciamo che quelle che hai elencato tu più che paure io le archivio come preoccupazioni e qualche volta mi prendono ma non mi spaventano perché so che in un modo o nell'altro son cose che si risolvono, anche a costo di enormi sforzi e sacrifici
le paure invece, quelle che mi tengono sveglia di notte, sono per quelle cose a cui non c'è rimedio

ecco ti sei spiegata molto meglio di me..era proprio quello che cercavo di capire, cioè se le tue fossero "normali" preoccupazioni (sempre che così si possano definire) o paure più profonde..
Io non mi sento assoutamente nè di darti consigli nè di esprimere giudizi, però non credo che tu possa reggere così, mi sembri troppo coinvolta e condizionata

anto io quando sono rimasta incinta ero terrorizzata al'idea di essere totalmente responsabil di un esserino così indifeso: e se fossi caduta?? e se avessi avuto un incidente?? e se avessi mangiato qualcosa che poteva farle male?? io dovevo essere responsabile al 100% di questa cosetta...IO, cavolo io che ancora a 32 anni cado dai tacchi e prendo pali in faccia mentre cammino, IO che mi taglio sempre con i coltelli, IO che facci ocadere tutto di mano..............poi sono arrivata al nono mese ed ho iniziato a pensare"o porca vacca ora me la levano dalla pancia e non ci sarà più tutta quella ciccia a proteggerla, sarà totalmente in balia di me e del mio essere casinista, peciona e delle mie mani di ricotta...un esserino che dipenderà al 100% da me quando io ancora faccio danni come mi muovo....e se la facessi cadere, e se per colpa mia rimanesse invalida a vita, e se combinassi danni irreparabili.......e se le succedesse qualcosa di brutto?? no no io me la tengo dentro così è al sicuro"


ecco io come ero






ari tra poco fa 3 anni e a parte qualche unghiata e manata in faccia non voluta sta benissssssimooooo!!!


p.s.:io l'ho interpretato così il tuo pensiero, non so se ci ho preso

papri, quando la sera do l'acqua alle piante del terrazzo ho da fare per diverse volte avanti e indietro tra lavello e balcone con una bottiglia d'acqua in mano da 1,5 lt il massimo peso che mi sento di portare senza rischi. ecco, secondo me se qualcuno mi vedesse nel mentre che mi muovo con la circospezione di una pantegana su un percorso disseminato di trappole chiamerebbe la neuro.
faccio assai attenzione anche io a dove metto i piedi e nel letto mi giro con molta cautela, a parte che per l'ingombro sul davanti, quando poi sto in mezzo alla gente metto sempre una certa distanza tra me e loro, con le mani pronte a scattare davanti al pancione come se fosse un pallone a rischio bucatura.
ti capisco benissimo e ti dirò, almeno ad oggi l'idea di poterlo accudire attivamente mi fa meno ansia di saperlo pigiato qui dentro, povera sardina!

minu, ahimé hai ragione, ci sono giorni che la fatica mentale di scansare certi pensieri che s'infilano subdolamente in testa è pesante. sono cose che mi capita di leggere o di sapere per caso, appena le riesco a dimenticare ne sento una nuova, c'ho una capacità di attirarmele addosso 'ste notizie... perciò dico che vorrei farmi un mese di fila a dormire a volte ne parlo con mia madre, rarissime volte con Lou e comunque gli espongo le mie paure sempre in chiave ironica e mai drammaticamente perché mi sento di dover preservare anche lui che, ne sono certa, non lo da a vedere ma si rilasserà solo quando ci porterà a casa tutti e due.

Anto mi ritrovo in parte di quello che hai scritto.
Il tempo si avvicina e anche a me sembra che tutto questo non stia accadendo a me, mi pare quasi di non rendermi veramente conto che tra due mesi potrò essere a casa con un piccolo esserino mio, solo mio, che dipende al 100% da me. A volte mi sento distaccata, distante, non coinvolta come immagino avrei dovuto essere... è una sensazione che non so spiegare molto bene.
Oggi mi sono messa all'opera con la preparazione valigia, dopo un quarto d'ora ero seduta sul letto nervosa, confusa, incapace di fare mente locale e organizzarmi (come sono solita fare). E' una sciocchezza, eppure sono andata in crisi pensando a tante altre cose che mi aspettano e che non so come potrò affrontare. Insomma la paura è tanta per il dopo, perchè vorrei essere una super mamma sempre brava in tutte le situazioni e invece so che non potrà essere sempre così, che farò errori, che mi sentirò persa e incapace come davanti a quella valigia questo pomeriggio... E so che per carattere difficilmente accetto di non sentirmi all'altezza...
Poi pian pianino, una mezza sistemata alla valigia l'ho data, non l'ho finita, probabilmente ci rimetterò mani diverse volte togliendo e aggiungendo, ma la finirò anche se a modo mio, anche dimenticando qualcosa chissà.
E così voglio vedere anche la gestione del piccolo, a poco a poco imparerò.

Riguardo alle paure di cui parli tu invece non ci penso troppo. Credo per proteggermi più che altro, perchè ogni tanto qualche brutto pensiero fa capolino ma cerco di scacciarlo in fretta.
Poco fa ho dato l'acqua alle piante in balcone pure io, e al contrario di te poi mi sento in colpa perchè mi abbasso e faccio tutto con troppa nonchalance e la paura di poter fare danno mi viene dopo, a cose fatte. Come vedi chi per un verso chi per un altro ci troviamo comunque a sentirci magari sbagliate, sarà anche normale in fondo.
Io so solo che ho paura, ma mi dico che tutte le mamme del mondo ce l'hanno avuta e ce l'hanno e che perciò sono normale e devo essere solo positiva
Mi sa che ho scritto dando sfogo ai miei pensieri in modo un pò disordinato, spero di essermi fatta capire
Ti abbraccio

paprina ha scritto:

ari tra poco fa 3 anni e a parte qualche unghiata e manata in faccia non voluta sta benissssssimooooo!!!

pure io

eh, nensina, bellezza


io la valigia ancora la devo preparare, sto cercando un cavolo di pigiama carino, avevo idea di andare da oysho ma mio marito si rifiuta di accompagnarmi al centro commerciale dice che posso andarci quando sarò a casa dei miei, con loro, giustamente nessuno gli ha mai dato fretta di completare la valigia già al settimo mese
immagino che debba darmi una smossa anche per i reggiseni per l'allattamento ma ho sentito dire che il seno può crescere con la montata? finora il mio è rimasto la buona cara vecchia 3a coppa c

ragazze...ricordate che mamme non ci si nasce, ci si diventa!