mipiacesognare ha scritto:io, acquirente, vorrei più trasparenza e vorrei conoscere con precisione la filiera del capo che acquisto, poi sarò sempre io a decidere se vale la pena o no comprare quell'oggetto, francamente mi sembra una presa in giro bella e buona scriverci su "made in italy" e magari in Italia c'hai solo attaccato l'etichetta

!!!ma questo è anche "merito" della nostra legislazione!!
Tu, perchè tu sei un acquirente consapevole
Non tutti i consumatori però sono come te
La legislazione vigente forse facilita casi di scarsa trasparenza, ma non vieta ad un'azienda di porter
certificare la propria filiera produttiva al 100% italiana e di poter pubblicizzare come tale il proprio prodotto

Questo è estremamente importante quando un prodotto Made in Italy volesse essere commercializzato
all'estero, dove in alcuni settori questo nome ancora conta qualcosa.
Pochi però decidono di farlo.
Gucci per esempio è tra questi.