Re: Arrivederci (prima o poi)
Inviato: 09/09/11 11:43
Oddio che gioia! Notiziona e gioia immesa! Amore che traspira da ogni dove....
A voi la parola! Discussioni sull'arredamento della casa
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Il bambino orfano esiste nei cartoni giapponesi anni Ottanta.bubu ha scritto:Perche' rischio giuridico? In cosa consiste?
Questa cosa proprio non la sapevo. Il pensavo che bimbi con genitori "difficili" potessero essere dati solo in affido, ma non addirittura in adozioneCla' ha scritto:Il bambino orfano esiste nei cartoni giapponesi anni Ottanta.bubu ha scritto:Perche' rischio giuridico? In cosa consiste?
In Italia i bambini in adozione hanno uno o due genitori, pur pessimi che siano. Ai quali per legge è concesso il sacrosanto diritto di contestare l'adottabilità ricorrendo in appello e poi in cassazione. Fino al termine dell'iter l'adozione non è definitiva e tale iter, con i tempi della giustizia italiana, dura mediamente un paio di anni.
beh, mettila così... avresti comunque dovuto aspettare qualche anno anche "nell'altra situazione" per motivi diversi, per cui...Cla' ha scritto:Grazie anche agli autori degli ultimi post!
Purtroppo Steve per almeno un paio di anni, fino a quando resterà il rischio giuridico, saremo costretti a muoverci soltanto in auto/treno e in territorio italiano. Una sorta di nuova versione del Terzani di "Un indovino mi disse"![]()
Però ci siamo già promessi che appena sarà possibile festeggeremo volano in Canada a vedere orsi e balene![]()
mamma mia...che "bastardata"...cioè...tu rischi (per quanto poco) di trovarti senza bimbo se ai genitori naturali viene lo "sghiribizzo" di rivolerlo indietro???Cla' ha scritto:Il bambino orfano esiste nei cartoni giapponesi anni Ottanta.bubu ha scritto:Perche' rischio giuridico? In cosa consiste?
In Italia i bambini in adozione hanno uno o due genitori, pur pessimi che siano. Ai quali per legge è concesso il sacrosanto diritto di contestare l'adottabilità ricorrendo in appello e poi in cassazione. Fino al termine dell'iter l'adozione non è definitiva e tale iter, con i tempi della giustizia italiana, dura mediamente un paio di anni.