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Re: I miei ventimila dubbi sulle cucine

Inviato: 21/09/11 21:17
da lariosto77
Solaria ha scritto:Mi trovo in accordo con Lariosto :!:
Q puoi fare tutti i discorsi che vuoi, ma la verità cioè la vera radice di queste assurde scelte ( in pratica ti porti a casa un bel po' di monnezza chimica) sta da un'altra parte. E preferisco fermarmi qui :evil:

PS Il legno è un bene rigenerabie basta piantare altri alberi, ma certamente costa meno macinare la monnezza
no però aspetta sol... io non ho detto proprio così. io c'ho messo pure la tecnica (impensabile proporre prodotti non all'avanguardia da questo punto di vista) e il capitalismo (necessità di far girare i soldi). sono tre cose (se ci aggiungi l'ecologia) imprescindibili e che sono in equilibrio precario ma che è auspicabile restino in equilibrio. probabilmente il mondo che pensi tu è un pò... un'utopia! :)

Re: I miei ventimila dubbi sulle cucine

Inviato: 21/09/11 21:48
da andhhh
Solaria ha scritto:Che schifo , se questa è ecologia...
3 mie amiche hanno:
2 cucine Sarila ( stesso modello)
1 cucina Patriarca
Tutte in legno massello.
Le hanno da 30 anni e sono ottime e pensano di non sostituirle più. Mai problemi di cerniere o altro.Questa è la vera ecologia
Io non ci credo Solaria.....
Sarà perhè non le usano....
Mia madre ha una cucina con ante in rovere, massello ma è già listellare, questa cucina ha 25 anni, i fusti sono in nobilitato finittura rovere.
La cucina è perfetta usata quotidianamente tutti i giorni quando eravamo tutti in casa eravamo in quattro.
Negli anni è stato sostituito il frigorifero e la lavastovilgie.
Anche alcune cerniere sono state sostituite, ma non perchè si sono strappate dalla basetta avvitata al truciolare, semplicemente perchè logore a forza di usarle e quindi con cedimenti in chiusura\apertura. La stessa cosa la vedo su tutte le cucine che hanno quelle età. MA è una cosa normalissima.
Le tue amiche sicuramente non usano la cucina se è come dici tu.
Una buona cerniera dei giorni nostri con la basetta "avvitata" (meglio ad espansione o con tasselli) nel truciolare dura sicuramente di più.
Nonostante il sistema tutto sballato che ci regola e che ci sta facendo affondare nella merd@ tecnologicamente possiamo ancora vantarci per certi aspetti.

Ps: però l'immonezza chimica te la sei portata a casa pure tu e anche un bel po.....scusami eh fai il discorso del legno, legno massello, alberi ecc ecc e poi ti sei comprata una cucina tutta in laminato.....se non è chimica il laminato.........

Re: I miei ventimila dubbi sulle cucine

Inviato: 21/09/11 22:36
da qsecofr
Solaria ha scritto:Mi trovo in accordo con Lariosto :!:
Q puoi fare tutti i discorsi che vuoi, ma la verità cioè la vera radice di queste assurde scelte ( in pratica ti porti a casa un bel po' di monnezza chimica) sta da un'altra parte. E preferisco fermarmi qui :evil:

PS Il legno è un bene rigenerabie basta piantare altri alberi, ma certamente costa meno macinare la monnezza
non è detto che convenga macinare gli scarti di truciolare ma sicuramente si allunga la vita ad un materiale straordinario che ancora può dare tanto. Inoltre non sottovaluterei il fatto che il riciclaggio del mobile comporta il recupero pressochè totale dei metalli ed il riciclaggio (involontario ma comunque valido) di particelle di vernice, bordo o laminati che altrimenti finirebbero combusti e diventerebbero ceneri da discarica.
Dico che c'è tempo per incenerire il legno... c'e' tempo... tra parentesi per questioni di scarsa visione politica non siamo assolutamente autosufficienti nella produzione di legno (tra l'latro solo alcune specie come il pino ed il pioppo... non certo mogano...) e quindi ben venga il riciclaggio (da notare che in germania nonostante campanilismi non indifferenti ultimamente cominciano ad apprezzare i ns metodi... forse solo per soldi ma forse anche no)

Re: I miei ventimila dubbi sulle cucine

Inviato: 21/09/11 23:15
da Solaria
Andhh
Certamente le mie amiche hanno cambiato gli elettrodomestici. Non posso certamente escludere che ci sia stata una cerniera rotta, ma avranno chiamato il fabbro per farsela sistemare certamente non il mobiliere che dopo 30 anni potrebbe anche aver chiuso bottega. Le cucine sembrano in buono stato e altro che cucinano, soprattutto una è una cuoca raffinatissima.
Per quanto riguarda le mie scelte io ritengo che in cucina l'igiene sia importante quindi o laminato o acciaio o laccature( non sempre sono fatte bene) quindi superfici liscie e mai porose come il legno. Non vuol dire però che non avrei gradito che sotto il laminato ci fosse il legno che essendo nascosto non è necessario che abbia una bella vena o che sia un legno pregiato ma un legno resistente. Al limite il multistrato. Ma io dentro un mobile la monnezza non ce la voglio :!:
Q io invece ho letto il contrario che in Germania sul truciolare riclicato stanno tornando indietro e non lo vogliono.
A mio avviso il riciclaggio selvaggio senza una sufficiente conoscenza scientifica e soprattutto senza conoscere tutte le possibili contaminazioni del materiale riclicato porterà guai in futuro. Fanno le scarpe con i copertoni riciclati :!: Le allergie ed altre malattie stanno subendo negli ultimi anni un aumento esponenziale

Re: I miei ventimila dubbi sulle cucine

Inviato: 21/09/11 23:24
da andhhh
Solaria ha scritto: .....Ma io dentro un mobile la monnezza non ce la voglio :!:
però la tua cucina ne è piena.....

non penso che tu abbia laminato placcato su questi supporti in listellare di legno multi strato
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Re: I miei ventimila dubbi sulle cucine

Inviato: 22/09/11 8:04
da qsecofr
Solaria ha scritto: Fanno le scarpe con i copertoni riciclati :!: Le allergie ed altre malattie stanno subendo negli ultimi anni un aumento esponenziale

:shock: preferiresti bruciarli? preferiresti estrarre petrolio per le tue scarpe? be se questa è la tua idea di ecologia mi spiace ma sei un bel po' distante.

...e comunque anche l'ottimo multistrati di andhhh contiene:
-foglio di fenolico (ad occhi attorno al millimetro)
-foglio di mdf (...legno triturato fine con resina ureica)
probabilmente il tutto viene attaccato con resina ureica anche se potrebbe esserci della colla vinilica

ps con i copertoni si può fare di tutto: ci sono ditte (italiane) che riescono a devulcanizzare la gomma oppure a ridurre i copertoni a nafta e nerofumo: il petrolio è come il maiale: non si butta nulla ma bisogna essere bravi: se lo porti all'inceneritore o peggio in discarica hai ammazzato una risorsa enorme.

in germania per il truciolare hanno problemi di reperibilità di legno (come in italia) in quanto sempre più legno viene destinato a biomassa: quindi ogni fonte risulta buona.... comunque ora che il gruppo pfeiderer è messo così così non so quanti consumi ci siano.

Re: I miei ventimila dubbi sulle cucine

Inviato: 22/09/11 14:46
da Solaria
E' ecologico tutto ciò che dura come giustamente sostiene l'Arpa che considera l'HPL ecologico per la bassa emissione di formaldeide ma soprattutto perchè ha una durata lunghissima superiore alla vita umana
http://www.arpaindustriale.com/it-ita/a ... q/?topic=4

Prodotti non riciclati che vincono il premio Naturalia
http://arpaindustriale.com/it-ita/news/news/?id=186

Re: I miei ventimila dubbi sulle cucine

Inviato: 22/09/11 16:13
da qsecofr
Solaria ha scritto:E' ecologico tutto ciò che dura come giustamente sostiene l'Arpa ,l'agenzia per l'ambiente, che considera l'HPL ecologico per la bassa emissione di formaldeide ma soprattutto perchè ha una durata lunghissima superiore alla vita umana
http://www.arpaindustriale.com/it-ita/a ... q/?topic=4

Prodotti non riciclati che vincono il premio Naturalia
http://arpaindustriale.com/it-ita/news/news/?id=186
se vedessi il naturalia dal vivo ti renderesti conto di quanto bravi sono i commerciali ARPA (da non confondersi con l'azienda regionale per l'ambiente...questi sono quelli che ti avranno prodotto l'hpl delle tue ante... ).
Trattasi di un pulviscolo simile all'mdf ma con molte più resine (...fenoliche e non ureiche) e con maggiore pressione che ottiene un prodotto del tutto simile ad un comune stratificato ma senza passare per le carte: non lo trovo ne bello (marroncini insulsi) ne utile dato che costa pure di più di un normale stratificato e non arrivo a comprendere cosa dia in più: hanno tentato di spiegarmi tante volte dove sia la natura di questo pannello e dove sia l'aspetto bello o utile di avere un prodotto simile: giuro non l'ho ancora capito... sarò troppo duro di comprendonio

...ed eccoti l'equivalente HPL da riciclato: by i loro vicini di casa.
http://www.abet.it/pages/Tefor.jsp

Re: I miei ventimila dubbi sulle cucine

Inviato: 22/09/11 16:33
da Solaria
Ciao Q
Figurati se posso giudicare io, che non sono esperta in materiali, se questo naturalia sia valido o meno. Quello che però noto è il trend e l'interesse dei produttori ( per me positivo) verso un prodotto a base di fibre di legno vergine e non riciclato
Il vantaggio di un pannello fatto da legno vergine e da componenti NOTI di cui puoi studiare il rilascio nel tempo e tutti i parametri che vuoi è notevole. Il pannello riciclato invece in quanto fatto da spazzatura ( più o meno selezionata ma sempre rifiuto è) è formato da una miscela eterogenea ed IGNOTA di componenti chimici( anche pesticidi ) che sono impossibili da testare individualmente e quindi incontrollabili.IMHO si intende

Re: I miei ventimila dubbi sulle cucine

Inviato: 22/09/11 17:49
da stephanenkov
Solaria@ Questi ecologisti che pensano che circondarsi di legno massello protegga ambiente e salute dovrebbero passare le vaganze su Giove tutti gli anni: Gli alberi non esistono (quello che accadrebbe da noi se tutti seguissero la politica del massello), l'atmosfera e' acida ( continuamo a deforestare per soddisfare gli amanti del massello e tocchera' anche a noi).
Chi pensa che basterebbe ripiantare gli alberi per far fronte ad una massiccia produzione in massello, e' ecologista quanto Attila!!!! Ma lo sai quanti anni ci vogliono per far crescere un Noce o un Ciliegio ????
La riforestazione funziona in ambienti tipo Svezia o Norvegia con 5/6 milioni di abitanti e territorio sconfinato, pensa se in Italia tutte le aziende smettessero di usare il truiciolare!!!!!! Altro che Giove!!!
Il truciolare e' in larga parte fatto di Pioppo che cresce in pochissimi anni e questo permette di non deforestare piante piu' pregiate ma molto piu' complesse da riforestare (in termini di anni di crescita).Il truciolare in pratica non deforesta! Esistono anche prodotti fatti con la paglia pressata (ottimi per antiassorbimento tra l'altro).

Usate il truciolare, lasciate gli alberi dove stanno!!!!

Re: I miei ventimila dubbi sulle cucine

Inviato: 22/09/11 22:49
da boy_paradis
Giusto! :D

Re: I miei ventimila dubbi sulle cucine

Inviato: 23/09/11 7:59
da qsecofr
stephanenkov ha scritto: Ma lo sai quanti anni ci vogliono per far crescere un Noce o un Ciliegio ????
La riforestazione funziona in ambienti tipo Svezia o Norvegia con 5/6 milioni di abitanti e territorio sconfinato, pensa se in Italia tutte le aziende smettessero di usare il truiciolare!!!!!! Altro che Giove!!!
Il truciolare e' in larga parte fatto di Pioppo che cresce in pochissimi anni e questo permette di non deforestare piante piu' pregiate ma molto piu' complesse da riforestare (in termini di anni di crescita).Il truciolare in pratica non deforesta! Esistono anche prodotti fatti con la paglia pressata (ottimi per antiassorbimento tra l'altro).

Usate il truciolare, lasciate gli alberi dove stanno!!!!

giusto. Aggiungo comunque che l'italia non è autosufficiente per il legname nonostante l'uso del truciolare anche perchè:
1) siamo grossi trasformatori, trasformiamo per gli altri paesi europei e quindi il nostro consumo di legno per abitante è notevolemente superiore
2) non si è tenuta una politica agraria sufficientemente incentivante la silvicoltura: la francia in tal senso nel giro di 10 anni è diventata da grosso importatore a grosso esportatore: ...però bisogna che diano ai contadini contributii più massicci per il pioppo (o meglio che tolgano i contributi che danno su alcune sementi inflazionate o addirittura sui terreni a riposo)
Comunque il senso di stef è chiaro: non c'e' abbastanza noce per fare le cucine in massiccio...sottoscrivo.

Re: I miei ventimila dubbi sulle cucine

Inviato: 23/09/11 8:51
da Solaria
Mi dovete spiegare perchè ancora ci sono tanti artigiani che lavorano il massello o il tamburato. Perchè loro riescono a procurarselo e l'industria no :?: Perchè loro riescono a starci con i costi e l'industria anche alta no?Cosa importa che l'italia non sia autosufficiente in legno,l'Italia importa tante materie prime
Non ci sono solo noce e ciliegio ma anche faggio, rovere, pino, abete, betulla ecc ecc
Comunque il discorso verteva ultimamente sul pannello di truciolare riciclato e quello fatto di legno vergine che è un discorso diverso dal legno massello. A mio avviso il pannello "ecologico", alias spazzatura riciclata è un pessimo materiale ma non solo per i mobili ma anche per porte e qualsiasi altro elemento di arreddo

Re: I miei ventimila dubbi sulle cucine

Inviato: 23/09/11 9:32
da Peppezi
Una grossa percentuale usa legni di m.... e li spacciano per legni pregiati. L'abete per il massello proprio non va bene, al massimo per interni di mobili. Il pino ha troppi difetti estetici che non lo rendono proprio ideale per mobili raffinati, ok per il rustico. Il rovere costa quasi quanto noce e ciliegio.

Re: I miei ventimila dubbi sulle cucine

Inviato: 23/09/11 11:58
da qsecofr
Solaria ha scritto:Mi dovete spiegare perchè ancora ci sono tanti artigiani che lavorano il massello o il tamburato. Perchè loro riescono a procurarselo e l'industria no :?: Perchè loro riescono a starci con i costi e l'industria anche alta no?Cosa importa che l'italia non sia autosufficiente in legno,l'Italia importa tante materie prime
Non ci sono solo noce e ciliegio ma anche faggio, rovere, pino, abete, betulla ecc ecc
Comunque il discorso verteva ultimamente sul pannello di truciolare riciclato e quello fatto di legno vergine che è un discorso diverso dal legno massello. A mio avviso il pannello "ecologico", alias spazzatura riciclata è un pessimo materiale ma non solo per i mobili ma anche per porte e qualsiasi altro elemento di arreddo

no non si può importare cotanto legno... il truciolare e l'mdf copre ad occhio e croce oltre il 95% dei pannelli per arredamento sul mercato... lo stesso tamburato ha spesso una cartellina di truciolare o mdf e comunque tecnicamente parlando certi legni "pregiati" non sono adatti alla costruzione del mobile massiccio non solo per i costi ma per i movimenti o per i tannini o per i nodi che hanno: e per questo motivo spesso si usano legni tipo touliper o curvati in ayus, elementi in cotò, frakè, okumè.... i famosi legnacci che citava peppezi.... senti anche dai nomi che non sono esattamente legni nostrani ed onestamente non sono mai andato in congo a vedere se l'okumè lo tagliano proprio a posto o come lo coltivano (se lo coltivano).
Si è vero si può fare il truciolare anche con il non riciclato nonostante lo spreco di materia prima ma non ne vedo lo scopo: a me il processo del riciclato sembra affascinante e IHMO da nuova vita non solo al legno ma a tutte le componenti del mobile (metalli, ferramente, vernici, laminati) che vengono estratte e riciclate o entrano nel nuovo pannello: cosa che un inceneritore non fa.