Forum Arredamento.it

Discutendo della manovra ha affermato: “E poi perché vi lamentate del fatto che non abbiamo ridotto il costo della politica? Noi nel 2005 nell’ambito della riforma costituzionale proposta avevamo dimezzato il numero dei parlamentari, ma voi nel 2006 con il referendum avete annullato la riforma”.
Calderoli, capito al volo il problema, ha immediatamente riproposto la modifica della Costituzione con la riduzione dei parlamentari spacciandola per la riduzione dei costi della politica. E’ l’ennesima presa in giro per gli elettori leghisti.Infatti a parte i tempi lunghissimi di una tale riforma e considerato invece che gli aggravi sui cittadini partono da subito, la verità è:
1- ridurre i parlamentari non significa ridurre il costo della politica Sarebbe una goccia nel mare dei 100 miliardi che sperperano ben 176.000 politici e due milioni di loro collaterali.
2 – hanno avuto tre anni di maggioranza schiacciante. Si potevano nel frattempo senza ricorrere a riforme costituzionali, ridurre le auto blu, ridurre i palazzi della politica, vietare le consulenze, azzerare tutti i privilegi concessi agli ex parlamentari, equiparare le pensioni dei parlamentari a quelle degli altri mortali, controllare che i rimborsi elettorali fossero realmente spesi per le elezioni e non per finanziamento dei partiti… legge annullata da un refendum.Intanto in tre anni il debito pubblico è aumentato di 270 miliardi di euro cifra che si è aggiunta alla “eredità del passato” tanto invocata…



http://lettere-e-risposte.blogautore.es ... -gasparri/

Paniz, dopo aver sostenuto che Berlusconi poteva davvero pensare che Ruby fosse la nipote di Mubarak, ieri ha superato se stesso. «Chi vuole Papa in carcere non vuole che la legge sia uguale per tutti; vuole che i parlamentari siano meno uguali degli altri».
Nessuno, a destra come a sinistra, ha il coraggio di riflettere in pubblico su un fatto: se un magistrato, magari a torto, decide di arrestare un piccolo imprenditore che lascia a casa decine di operai, una madre con i figli piccoli, un marito con la moglie malata, nessuno potrà impedirglielo; i parlamentari invece sono protetti da un filtro di solito efficacissimo, oggi spezzato dallo scontro interno alla Lega che vede prevalere Maroni su Bossi, i critici di Berlusconi sui suoi sostenitori.


http://www.corriere.it/politica/11_lugl ... 620b.shtml

kimikalli ha scritto:Paniz, dopo aver sostenuto che Berlusconi poteva davvero pensare che Ruby fosse la nipote di Mubarak, ieri ha superato se stesso. «Chi vuole Papa in carcere non vuole che la legge sia uguale per tutti; vuole che i parlamentari siano meno uguali degli altri».
Nessuno, a destra come a sinistra, ha il coraggio di riflettere in pubblico su un fatto: se un magistrato, magari a torto, decide di arrestare un piccolo imprenditore che lascia a casa decine di operai, una madre con i figli piccoli, un marito con la moglie malata, nessuno potrà impedirglielo; i parlamentari invece sono protetti da un filtro di solito efficacissimo, oggi spezzato dallo scontro interno alla Lega che vede prevalere Maroni su Bossi, i critici di Berlusconi sui suoi sostenitori.


http://www.corriere.it/politica/11_lugl ... 620b.shtml

L'altro giorno ho detto ad un deputato del PDL la mia su questa storia degli arresti cautelari: io trovo assurdo che si possa fare anche un solo giorno di carcere senza che un processo abbia sentenziato la colpevolezza. Quindi il parlamento dovrebbe cambiare la legge visto che ne ha facoltà. Risolverebbe una questione di profonda ingiustizia e riavicinerbbe il divario tra la classe politica ed i cittadini che oggi non sopportano più alcuni diritti che sono visti come privilegi di casta.
Abolire lo strumento degli arresti cautelari riservandoli a gravi casi di reati contro la persona (omicidi, stupri, rapimenti) qualora sussitano gravi indizi di colpevolezza e/o qualora il rischio di reiterazione del reato possa arrecare danni irreversibili.
Ma ormai il parlamento non legifera più per i cittadini. Fa le leggi solo se interessano i politici (e nemmeno tutti)

chojin ha scritto:morto un Papa, se ne fa un altro...

Forte questo humor.....
dai su...evita di fare i soliti commenti mediocri...abbiamo capito fin troppo bene qual'è il tuo pensiero.....iscriviti alla lista del contadino trattorista di pietro e, tenta di fare carriera.....



ciao ciao gallinacci rossi

Quello che mi ha colpito del caso Papa è l'ipocrisia.

L'ipocrisia di Papa, che prima della seduta parlamentare che doveva decidere sull'autorizzazione all'arresto è andato a messa, e in carcere si è portato la Bibbia... chissà quale passo del Vangelo leggeva prima di ricettare rolex rubati...

E l'ipocrisia pidiellina, che vorrebbe subito in carcere la gente comune, ma guai a toccare uno di loro.
Dopo l'arresto di Papa, è stato tutto un florilegio di dichiarazioni in cui i parlamentari PDL contestavano tout court lo strumento della custodia cautelare (se non per reati GRAVISSIMI!). Ecco perchè hanno votato contro l'arresto di Papa! Mica perchè è un loro parlamentare.

Eppure, per i ragazzi che lo scorso dicembre, a Roma, hanno partecipato agli scontri in occasione della riforma Gelmini, non la pensavano così.
I 23 fermati erano accusati di danneggiamento (non di omicidio) e, al massimo, resistenza a pubblico ufficiale. Sono stati arrestati. L'arresto è stato convalidato. E' stata fissata l'udienza per il processo per direttissima. E poi, dal momento che non sussistevano più le condizioni per la custodia cautelare, sono stati scarcerati. Tutto secondo la Legge.

Ma come la pensava il PDL all'epoca sulle "manette prima del processo" e sul ritorno in libertà degli imputati?
Per Alemanno c'era "una profonda sensazione di ingiustizia di fronte a queste decisioni".
Per Gasparri "un atto da irresponsabili".
Per Cicchitto, proprio lui, un "atto molto grave che rischia di essere un segnale di impunità".
Per non parlare di come trattavano la questione i giornali "di famiglia" Libero e Il Giornale.
Peccato che la memoria storica della nostra nazione non sia un gran chè... nemmeo di fronte al passato prossimo.

..aprono degli Uffici distaccati di alcuni ministeri a Monza di utilità praticamente pari allo zero ma di costi sicuramente non ugualmente nulli,.. un po' di assistenzialismo in chiave leghista,.. per inteso forse la richiesta di spostamento di qualche Ministero può esser una proposta appoggiabile se non fosse in pratica irrealizzabile, pensate alladifficoltà di spostare un apparato del genere e tutti i suoi dipendenti oltre che logisticamente controproducente, ma aprire un ufficio distaccato i cui compiti nessuno ha tentato neanche lontanamente di spiegare quali possano essere, visto che un Ministero per la sua funzione non necessità di uffici periferici è davvero una genialata! Invece di abolire le Province moltiplicano i Ministeri!

Rimosso

Lo Zeligoverno continua imperterrito, come diceva Albertone nostro nella parte di Mario Pio. Il ministro Calderoli ha detto che i ministeri vanno decentrati, perché quello dell’agricoltura al centro di Roma è un controsenso, come lo sarebbe quello del lavoro a Napoli dove non saprebbero di cosa si parla.
A proposito di lavorare: il ministro Bossi ha risposto a chi gli chiedeva del rimpasto “facci andare in vacanza, lascia stare il rimpasto”, versione postmoderna del ragazzo-lasciami-lavorare o del non-disturbate-il-manovratore che si leggeva sul tramvetto della Stefer.

http://www.ilmessaggero.it/articolo.php ... TOLIDICODA
A dirla tutta, mai come quest'anno la maggioranza aspetta con ansia le ferie, e non solo per allontanarsi dai mefitici Palazzi romani, per «staccare». Rinviare i problemi non li risolve; ma c'è qualche timida speranza che almeno taluni effetti negativi si plachino.
http://www.italiaoggi.it/giornali/detta ... %20contano

“Ciao, bambino, ridammi i soldi o ti denuncio”

Caro Matteo, felicitazioni per il tuo arrivo! E’ il presidente del Consiglio a scriverti per porti la prima domanda della tua vita: lo sai che la nuova legge finanziaria ti assegna un bonus di 1.000 euro? I tuoi genitori potranno riscuoterlo presso questo ufficio postale. Un grosso bacio».
firmato Silvio Berlusconi
http://www.giornalettismo.com/archives/ ... enuncio/2/
Unico requisito, inserito nell’allegato alla lettera, è avere un «reddito complessivo» non superiore a 50 mila euro. Ma lordo o netto? Nessuno lo indica, nessuno lo spiega. Cinque anni dopo, stesso presidente del Consiglio. Matteo è un bimbo sereno e vivace. I suoi genitori un po’ meno.
Il dipartimento della Ragioneria generale dello Stato, dunque il ministero dell’Economia, li accusa di «aver riscosso illecitamente » quel denaro perché il loro reddito superava i 50 mila euro. Invoca il codice penale!

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Ma che faccia tosta questi sinistri!
l'intoccabile vendola....si rende conto della situazione sanità pugliese? (2 miliardi di debito) disossata ai tempi in cui egli stesso amministrava la Regione.
Questi sinistrati prima mangiano a sbafo e poi vogliono che i debiti siano pagati dallo Stato! Si faccia in modo che chi ha lucrato sulla sanità pugliese, (partiti compresi) tirino fuori i soldi e non tutti gli Italiani. In primis paghino i Pugliesi che hanno rieletto vendola, prescindendo dai suoi deprecabili metodi di amministrare!
Ma che logiche si chiede a vendola, che manco le conosce, uno che ha l’esproprio proletario nel suo dna, che mette sullo stesso piano un teppista come giuliani con due ex servitori dello stato, Borsellino Falcone, e avvalli lo sperpero assistenzialista incondizionato.
Si perchè, come noto, lui, se avesse il potere nazionale nelle mani, porterebbe l'Italia in un battibaleno alla rovina totale esattamente come ha fatto la Grecia con la sua politica "entusiasta", sperperando a 4 mani lo sperperabile ... in perfetto stile "vendola" in Puglia !!
Bisognerebbe lasciarlo fare il meschino .... facendogli però firmare una carta con la quale si impegna a pagare i debiti!
Povera Italia! Un komunistardo DOC, viene a mostrarci la ricetta perfetta del come si rimettono a posto le finanze di uno Stato già distrutto dalla politica dissennata della elargizione generale (senza doveri ... ovviamente) , perpretata dai sinistri.

ciao ciao gallinacci rossi....cialtrones

chabal ha scritto: l'intoccabile vendola....si rende conto della situazione sanità pugliese? (2 miliardi di debito) disossata ai tempi in cui egli stesso amministrava la Regione.

Non per difendere Vendola, che oltretutto mi piace poco, ma il buon don Verzè, l'amico di Berlusconi, ha fatto un buco di 1 miliardo con il solo San Raffaele. Cal, per questo, si è ammazzato.
Eh, questi sinistri!

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psicologo anche? Ne sai proprio una più del diavolo!

Visto che conosci i motivi di un suicidio....devi averlo psicanalizzato..
Io non mi permetto. tutto qui

Sei liberissimo di farlo è, l'hanno fatto in molti.
Io no.