
Ok che noi 1) ISEE fascia massima, 2) tranne la vigilia di Natale, il 31 dicembre e il mese di agosto sono aperti (anche le vacanze "scolastiche" lì non vengono considerate e lavorano come lavoratori standard), però al comunale io per il tempo pieno fino alle 16.30 pagherei 590 Euro

(a parte, tipo 100 Euro/mese, supplemento per il pre- e post-nido fino alle 18.00); con il part-time, ergo 8.00-12.30, sgancio comunque 450 euro.
Ad ogni modo, real, se non hai strette necessità di lavoro e di orari (vedi per esempio l'apertura di sabato, che mi sconvolge

), scegli la struttura che preferite in termini di contenuto educativo, operatori, continuità didattica (al comunale i dipendenti potrebbero essere dei lavoratori pubblici come invece dei dipendenti di cooperativa appaltante: quest'opzione potrebbe prestare il fianco a turn over), struttura e spazi, giardino esterno, cucina (interna/esterna)... Magari il privato ha un numero di bimbi per educatore più basso.
Puoi valutare eventualmente se esistono altri costi nascosti, v. pannolini, materiale di consumo vario, lavaggi da fare a casa, etc. Qui per esempio ci limitiamo a mettere a disposizione un cambio pulito, con federina per cuscino, e una volta all'anno cinque bavaglioni, poi si arrangiano loro in toto con la lavatrice (i vestitini sporchi però li riportiamo a casa). Una volta in due anni ci hanno chiesto di portare una confezione di salviettine umidificate e dell'antizanzare.
Ma ocio come sono lucida nonostante la notte che ho trascorso a dormire sul tappeto del salotto!

G2 non ho capito cosa avesse, se caldo o altro giro di malanno (al nido ci hanno preavvisato di altro giro di gastroenterite

), sta di fatto che alle 3 si è finalmente addormentato sul divano.
MoCo, io non vedo l'ora di piazzarli

Goditela!
Betty, a un certo punto ho creduto che chiamassero i servizi sociali: G2 bitorzoluto un giorno sì e l'altro anche
