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Mouse perché varese situazione da terzo mondo?
Io a fine giugno, nonostante i soliti lavori in corso, ho trovato lo stesso trattamento, attenzioni e supporto di tre anni fa con Martina quando l'ospedale non era ancora un cantiere...
poo ripeto io ho avuto modo di provarlo in situazioni anomale e non ho idea di come funzionino le sale travaglio, che funzioni ci siano per parti particolari o altro, ma a livello assistenziale nulla da dire. Poi magari patologia funziona e ostetricia è na schifezza, questo non lo so.. ma ho avuto feedback buoni anche dalla mia vicina dibcasa che ci ha partorito a maggio (ed è una tutta perfettina che come alternativa a varese aveva una clinica privata).
Cittiglio non conosco, ma la stanza della cicogna mi pare un'ottima cosa!

ghan tranquilla

Io queste cose tipo stanza della cicogna non le capisco. Non penso che ci sia nulla o quasi che possa alleviare la sofferenza di quei momenti,Io mi aspetto solo un posto pulito,attrezzato e personale capace. E la mia unica preoccupazione era quella di un parto meno naturale possibile (indolore)...

Io invece in ospedale mi sarei trovata male ad utilizzare una classica sala parto, mi avrebbe messo ancsia e disagio, quindi ho scelto ospedali che ricreassero situazione di questo tipo che citavano ( stanza della cicogna e co.), non siamo tutte uguali. Per questo ci tengo a partorire a casa nostra, tra le nostre cose, solo noi (famiglia), con le nostre gatte

Prumiao gran coraggio il tuo!

Beh Ciccia una cosa non esclude l'altra, una stanza può essere accogliente e contemplare il parto in acqua e allo stesso tempo essere funzionale. Molte donne non vogliono l'epidural o non possono farla e quindi non vedo cosa ci sia di male a trovare metodi alternativi per soffrire meno. Ovvio che l'acqua non può svolgere da antidolorifico quanto un'anestesia, ma per alcune pare sia un sollievo e meglio averla che no.
Io invece non capisco come si possa vietare ad una donna di travagliare come le pare, accovacciata o a carponi per dire, so che alcuni ospedali non permettono di scegliere la posizione, ecco quello sì che mi darebbe fastidio.

Io dall'incontro di ieri con l'anestesista sono tornata piena di dubbi... Ho una scoliosi dorso lombare e una lordosi che rendono difficile la corretta individuazione della zona peridurale. L'anestesista dice che farebbero dei tentativi ma poi è possibile che non trovano il punto giusto perciò non risolverei niente e a me non va molto di essere usata come bersaglio con quell'ago. Boh...

come ho già detto, per me il parto è una cosa talmente lontana che non so pensare razionalmente a cosa auspicherò poi quel giorno.
quelle stanze li hanno di buono che te se ci vuoi provare a fare le cose naturali li lo puoi fare, poi se non ce la fai, o subentrano complicazioni, basta fare 10 mt e sei in una sala parto del tutto tradizionale.
a priori l'unica cosa a cui penso è che le camere operatorie (non so poi come sia una sala travaglio o una sala parto) mi mettono ansia pazzesca.
ho fatto l'appendicite, una polipectomia, e un'artroscopia (nessuna delle 3 cose vedeva a rischio a mia vita) eppure io come passo quelle porte inizio a piangere dalla paura e credo sempre che li dentro ci morirò
non ho le "palle" per partorire a casa, quindi credo che una stanza che ricrei quell'atmosfera potrebbe essere una buona alternativa.
detto questo se continuo a pensare che mi piacerebbe un parto naturale, finirò a varese a fare il cesareo quindi mi sa che mi rimetto a concentrarmi sulla morfologica!!!

(frozen, varese per me è tremendo perchè scomodo, privo di parcheggio e lontanissimo da casa, sono imbranata con la macchina e sarebbe un incubo dover andare li anche per le cose successiva!) cittiglio invece è a 5 minuti da casa nostra

ragazze tutte le donne pensano: "nn ce la farò" e nn vi nego che lo penserate fino all'attimo prima di vedere vostro figlio. Però si trova una forza, una sopportazione del dolore che nn credete di avere: quindi nn fasciatevi la testa.

Io ho partorito senza epidurale ed è tutto molto sopportabile e se le dico io che ho avuto cicli dolorosissimi da costringermia letto i primi giorni, ci potete credere. Poi dipende tutto da come si affronta il travaglio.
Se nn fosse che per partorire devi fare 9 mesi di gravidanza io un altro figlio lo farei, ancora senza epidurale.

Poi come andrà andrà: nn vi sentite in colpa se per scelta o per motivi medici nn potete fare il naturale

Brava Mary, infondici coraggio!
Io penso sempre che alla fine ce l'hanno fatta tutte, ce la farò pure io, poi insomma è un dolore che finisce, quindi mi faccio forza.
Gan non so come sia la stanza cicogna, ma dove dovrei partorire io (e hanno partorito perticona, conchicca e stef...) la stanza con la vasca (le altre hanno solo la doccia), e attrezzi per il travaglio tipo palla non sono in altre stanze diverse dalla sala parto. Entri lì e fai travaglio e parto, stessa stanza, chiaramente c'è anche il lettino ostetrico e tutto quel che serve dal punto vista medico, ci si sposta ovviamente in sala operatoria in caso di complicazioni, ma quello indipendentemente da quanto sia accogliente la sala parto/travaglio. Cioè, per dire che queste sale non sono meno attrezzate delle classiche sale parto ecco, non tolgono nulla, semmai aggiungono

Io ho avuto due parti meravigliosi e praticamente senza dolori. Di tutte le cose a disposizione ho usato solo il lettino e ho partorito entrambe le volte alla vecchia maniera
Finché sono cose in più a disposizione perché no? Al massimo non le usi

conchicca ha scritto:Io ho avuto due parti meravigliosi e praticamente senza dolori. Di tutte le cose a disposizione ho usato solo il lettino e ho partorito entrambe le volte alla vecchia maniera
Finché sono cose in più a disposizione perché no? Al massimo non le usi

vero. Anche dove ho partorito io c'è una stanza simile a quella che descrive Gan,solo che viene chiamata sala travaglio. C'è una vasca grande (per fare il parto in acqua) e delle palle grosse e un letto.
Io entrambe le volte nn ho voluto usufruirne per il semplice motivo che se scegli il blocco travaglio nn puo entrare nessuno: sei solo tu e l'ostetrica che resta con te fino al parto (vabbè cambia se c'è il cambio turno). Fino a dicembre 2011 nelmomento che entravi in sala parto potevi far entrare qualcuno in sala. Adesso quest'opzione nn c'è più perchè ci son stati medici presi a pugni da mariti un pò troppo "fifoni"
Io ho preferito stare in camera: con Ale ero momentaneamente da sola quindi con me c'erano mia madre e mio marito. Con Lory ero in camera con un'altra ragazza in travaglio (che poi ha fatto il cesareo d'urgenza) e ho rifiutato perchè mi sentivo meglio a parlare che in una stanza sola con l'ostetrica. Poi nn mi interessava il parto in acqua: ho trovato più comodo il lettino ( )

Vi dico questa.
Quando stavo partorendo Martino, carponi nella vasca e ho dato la prima spinta mi son fermata, ho guardato l'ostetrica e le ho detto "No, io non lo faccio, non sono mica capace, posso uscire?"
Poi con altre 3-4 spinte è nato

Maryangy, come fai a dire che un tipo di parto è più "comodo" se ne hai provato un tipo solo Io ad esempio ho partorito solo in vasca, quindi rido molto quando mi fanno la domanda classica "Ma è vero che è meglio?" perché che ne so

prumiao ha scritto:Vi dico questa.
Quando stavo partorendo Martino, carponi nella vasca e ho dato la prima spinta mi son fermata, ho guardato l'ostetrica e le ho detto "No, io non lo faccio, non sono mica capace, posso uscire?"
Poi con altre 3-4 spinte è nato

Maryangy, come fai a dire che un tipo di parto è più "comodo" se ne hai provato un tipo solo Io ad esempio ho partorito solo in vasca, quindi rido molto quando mi fanno la domanda classica "Ma è vero che è meglio?" perché che ne so

io ho detto per me, nn ho detto che è più comodo per tutte. Nn ci tenevo a fare il parto in acqua pur essendo a disposizione della struttura. A parte il parto di Lory che è stato un pò più complicato, con Ale nn me ne sono neanche accorta

Io ho fatto la prina parte del travaglio su una sedia, il lettino era scomodissimo!
Poi dopo l'epidurale mi son messa sul lettino, dove ho pure dormito

Buongiorno, ci siamo ancora, un corpo un'anima