chiaretta ha scritto:di cosa parla? cosa ti è piaciuto, lo stile, l'argomento?
mi considero una accanita lettrice, ma in questo caso mi sono ignoti sia il titolo e l'autore

Era ignotissimo anche a me! L'autore è al suo debutto ma pare abbia vinto tutti i premi per esordienti negli States, per poi riscuotere grande successo anche all'ultima fiera del libro in Germania. Pare.
La storia del topo Firmino che si ciba di libri per non morire di fame ha incantato i lettori di tutto il mondo, che lo hanno eletto a simbolo di quella figura emarginata, ma ostinata, che è il lettore di romanzi nella nostra società. Firmino è la voce di tutti quelli che considerano la lettura e la fantasia il cibo piú prezioso per l'anima. Un magico racconto dickensiano nero, divertente e malinconico sul potere di redenzione della Letteratura.
Io sinceramente lo sto leggendo senza attribuirgli tutti questi significati: semplicemente, trovo piacevolissimo l'argomento (sarà che sogno da sempre di avere una libreria) e mi trovo in perfetta sintonia con quel sorcio che mi strappa almeno un sorriso per capitolo.
Trovo perfetti i commenti di Baricco e Ammaniti:
«Non ne potevo piú di topi. Sono ovunque: al cinema, in televisione, nei fumetti, nelle fogne sotto casa. Poi ho conosciuto Firmino. Solo un topastro sfigato e malinconico come lui mi poteva rimettere in pace con il mondo dei roditori». Niccolò Ammaniti
«Firmino, il topo che Walt Disney avrebbe inventato se solo fosse stato Borges. Se leggere è il vostro piacere e il vostro destino, questo libro è stato scritto per voi». Alessandro Baricco