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All inizio voleva mandarmi dal gine della compagna perché è uno che non fa storie per il certificato

Nun me le dì 'ste cose che me va er sangue ar cervello

Mamma mia quante pippe per le notti in ospedale!
Io non mi ero neppure posta il problema, ero circondata da personale qualificato mica in una grotta a betlemme
Nel ns ospedale civile tra l'altro vige il concetto a casa il bimbo te lo gestirai da sola quindi meglio che ti abitui non che mi piacesse molto a dire il vero...almeno le prime notti avrei preferito dormire qualche ora
Per quanto riguarda cambio pannolino, vestizione, bagnetto e cura moncone ci sono le puericultrici che insegnano tutto, tra l'altro sono adorabili (a differenza della clinica dove è nata Bea che erano una più strxxxx dell'altra)

Dipende!
Le infermiere del nido mi dissero solo di provare ad attaccarlo e di cambiargli il pannolino, senza una minima spiegazione.
In TIN invece, in un altro ospedale ho trovato persone carine e tanto simpatiche.

Lightblue ha scritto:Dipende!
Le infermiere del nido mi dissero solo di provare ad attaccarlo e di cambiargli il pannolino, senza una minima spiegazione.
In TIN invece, in un altro ospedale ho trovato persone carine e tanto simpatiche.

Ecco un po' come a me con bea...in quel caso siamo salvate dal l'istinto materno (o di sopravvivenza come dice Sil )
Ma insomma anche se ci si mette mezz'ora per cambiare un pannolino e lo si mette pure storto non succede nulla...a cambiarne 7-8 al giorno si fa pratica in fretta

Vabbeh ma dai basta chiedere, qualcuno aiuterà...
E x ogni cosa ci sono tutorial su youtube.
Ma il marito non può rimanere ad aiurtare? Mi sembra più naturale stia lui con voi piuttosto che mamma o sorella.

Mamme si diventa... Possiamo farlo tutte!

Sull aiuto maschile credo sia cosa poco diffusa anche perchè parliamo di un reparto femminile.

Io piuttosto che avere mamma o suocera h24 in ospedale sarei andata a partorire in Bangladesh

conchicca ha scritto:Io piuttosto che avere mamma o suocera h24 in ospedale sarei andata a partorire in Bangladesh

Vale anche x me!
Mi sono liberata della suocera,5 gg a casa. Festeggiavo già quando ho scoperto che prossima settimana sarebbe arrivata mia madre

Nell'ospedale dove ho partorito io il papà poteva restare a far compagnia dalle 10 alle 22. Di notte ci di arrangia (e ti assicuro che ce la si fa). X cambio pannolino si andava in uns stanza apposta adiacente il nido con ottima assistenza delle puericultrici

Da noi i papà devono rispettare l'orario di visite. In stanza oltre l'orario può rimanere solo una persona dello stesso se non si sceglie l'intramoenia

Dove ho partorito io non erano concessi estranei al di fuori degli orari di visite. Io ero fortemente anemica e, prima che si decidessero a farmi una trasfusione, avevo il fiatone a stare in piedi immobile, ma sono ancora qui per raccontarlo, per vostra sfortuna

conchicca ha scritto:Io piuttosto che avere mamma o suocera h24 in ospedale sarei andata a partorire in Bangladesh

guarda, fossi venuta dove ero io, ti sembrava di esserci

Dammi!

È pure giusto avere un aiuto indipendentemente dal grado di parentela anche se, almeno nel mio caso, sono io a dare spiegazioni a mamma. Saranno passati più di 30 anni ma non erano per niente pratiche.
Troppe ansie, troppe pippe, troppe credenze.

La suocera non ha mosso un capello, ma ci sono abituata.

Light… a dire la verita' io mi sono trovata benissimo e pure divertita