Forum Arredamento.it

per me non è cambiato nulla tra la convivenza e il matrimonio, ma proprio niente niente.......convivente dal 2005 e sposata dal 2008....non mi sono sentita più sua o più responsabile dal 2008 in poi..........per me continua ad essere un contratto e basta

sil anche iio credo di essere in quel 1 %(dico credo perchè sonoi stanchina non so se ho capito bene il discorso di pattina )

antopattin ha scritto:no, sil, non intendevo dire che è il pensiero di tutti. è un'interpretazione delle ragioni per cui si avverte il cambiamento...

allora...diciamo pure che abbiamo interpretazioni diverse!

Secondo me dipende tutto da come si imposta la convivenza e qual è il rapporto che si ha con il proprio compagno. Se la convivenza è intesa come "andiamo a provare a stare insieme e poi vediamo come va perché se non ci troviamo bene torniamo ognuno per i fatti suoi" è un conto, ma per esempio io e R. abbiamo comprato casa, abbiamo iniziato a vivere insieme non "per prova" ma perché eravamo convinti della nostra scelta, abbiamo fatto un figlio prima di sposarci. Più impegno di così!!!
E francamente se la gente pensa che non eravamo sposati e quindi non eravamo una famiglia vera problema loro, per noi lo eravamo tanto prima quanto adesso.

amlu, ma passando dalla convivenza al matrimonio cosa senti che rende più solida la progettualità, le basi della famiglia?

un attimo che districo i neuroni

ma se le cose non sono cambiate ed era prevedibile che non sarebbero cambiate allora perché passare da uno status non socialmente riconosciuto (purtroppo) ad uno socialmente riconosciuto?
quando dico "cose che non cambiano" mi riferisco alle entità esterne alla coppia... cmq, mi sa che stiamo dicendo la stessa cosa, io con quella mezza dozzina di neuroni ingarbugliati

paprina ha scritto:per me non è cambiato nulla tra la convivenza e il matrimonio, ma proprio niente niente.......convivente dal 2005 e sposata dal 2008....non mi sono sentita più sua o più responsabile dal 2008 in poi..........per me continua ad essere un contratto e basta

sil anche iio credo di essere in quel 1 %(dico credo perchè sonoi stanchina non so se ho capito bene il discorso di pattina )

bene...siamo al 2% ora!

Mouse...mah, a prescindere che si tratti di convivenza o matrimonio, non si può provare!
penso che partiamo tutti con le migliori intenzioni...
per il resto...mi importa talmente poco dell'opinione degli altri, che neppure m'ha mai sfiorato l'idea di sposarmi per dimostrare qualcosa al resto dell'umanità!

Sil70 ha scritto:

antopattin ha scritto:no, sil, non intendevo dire che è il pensiero di tutti. è un'interpretazione delle ragioni per cui si avverte il cambiamento...

allora...diciamo pure che abbiamo interpretazioni diverse!

facciamo il 3% ... sto con il mio compagno da 24 anni e convivo da 19 anni ...direi quindi che sono ormai piuttosto convinta della mia scelta ...se mai mi dovessi sposare sarebbe solo un fatto burocratico o per sistemare questioni puramente economiche. Quello che provo per il mio compagno, il mio impegno nei suoi confronti , il ns. progetto di vita a due non ha bisogno di alcun contratto .

Però mi domando ...ma non ne abbiamo già parlato fino alla nausea ? .... questi discorsi fanno scattare in me una stranissima associazione di idee

http://www.youtube.com/watch?v=QLA34N8myIw

Mouse44 ha scritto:Secondo me dipende tutto da come si imposta la convivenza e qual è il rapporto che si ha con il proprio compagno. Se la convivenza è intesa come "andiamo a provare a stare insieme e poi vediamo come va perché se non ci troviamo bene torniamo ognuno per i fatti suoi" è un conto, ma per esempio io e R. abbiamo comprato casa, abbiamo iniziato a vivere insieme non "per prova" ma perché eravamo convinti della nostra scelta, abbiamo fatto un figlio prima di sposarci. Più impegno di così!!!
E francamente se la gente pensa che non eravamo sposati e quindi non eravamo una famiglia vera problema loro, per noi lo eravamo tanto prima quanto adesso.

ma anche noi siamo andati a convivere perchè convinti.. non per provare.
ho spiegato solamente come mi sono sentita IO, e come mi sento, ad essere sposata e non solo convivente.
dalle mie parti è + facile incontrare una coppia convivente che una coppia sposata..
e direi che non c'è + nessuno o quasi che si sposa senza prima aver convissuto qualche anno.

Ann...il mio 1% era per metà tuo!

Vabbè, Anto è arrivata dopo!

Sil70 ha scritto:Ann...il mio 1% era per metà tuo!

che ci vuoi fare Sil, ci vuole pure qualcuno che mantiene il punto

annsca ha scritto:

Sil70 ha scritto:Ann...il mio 1% era per metà tuo!

che ci vuoi fare Sil, ci vuole pure qualcuno che mantiene il punto

e che non lo so che su di te posso contare!?!?!

Mi da un fastidio pazzesco quando dico che conviviamo e la gente mi risponde "ah si per fare la prova" Io non sono mai andata a convivere con l'idea di provare se va bene ci si sposa altrimenti ognuno a casa propria. E non capisco perchè gli altri non ci credono!!!

L'anno prossimo mi sposerò, e lo faccio perchè credo in Dio, e perchè credo nel matrimonio.

A me invece, adesso che son sposato, da fastidio il commento(sempre detto scherzosamente) "vedrai tra qualche anno"....7 di convivenza non bastano?
Non eravamo fidanzati io a casa mia e lei a casa sua....
Era un gioco?

mah

Ale tanto la gente deve sempre rompere le balle in qualche modo


Annsca pure a voi chiedono ancora se siete in prova??

loremir77 ha scritto: e direi che non c'è + nessuno o quasi che si sposa senza prima aver convissuto qualche anno.

gli ultimi 4 matrimoni a cui ho partecipato ques'anno erano tutti formati da coppie che non avevano mai convissuto prima... (età media della relazione 3-4 anni)

PS: mi lasciate aperta una porta che tra un paio di mesi mi aggrego a sto gruppo?