Anto innanzitutto ti mando un abbraccio stritolante, panzone permettendo
Riguardo all'atteggiamento di Lou immagino quanto questo ti renda triste, ma l'unico modo perchè vada meglio è parlare parlare parlare.
Spiega, come hai fatto a noi, come ti senti.
Probabilmente lui è solo uno di quegli uomini che si rende veramente conto di essere papà quando il bimbo arriva e può tenerlo in braccio. Mentre così ancora fa fatica a percepire il cambiamento e la vostra nuova vita a tre.
Ha solo bisogno di tempo. Sono certa che poi andrà molto meglio!
D. per fortuna partecipa alle decisioni ma in modo equilibrato ecco. In fondo sono io quella che si documenta di più e "coordina" cosa c'è da vedere e comprare (anche per una questione di tempo sicuramente) ma lui mi segue con interesse e gioia, anche se spesso lo vedo così imbranato sulle scelte che mi fa tenerezza!
Dal punto di vista emotivo invece è molto coinvolto e non vede l'ora che il piccolo arrivi...
E' questione di carattere alla fine, ma ripeto parlare e buttare fuori i nostri sentimenti è fondamentale. Forza bella!