Federinik ha scritto:Certo. Se il risultato e' buono e' sufficiente per trascorrere serenamente il resto della gravidanza.
E se e' cattivo?

In effetti ho mancato di completare la casistica
Se fosse venuta una probabilità alta di qualche "complicazione"... niente. Avremmo utilizzato il resto della gravidanza per abituarci all'idea che forse il bimbo avrebbe avuto dei problemi. Sarebbero stati mesi difficili, indubbiamente, ma essendo d'accordo nell'escludere l'amnio sapevamo anche che esisteva questa possibilità e l'avevamo messa in conto.
Ad ogni modo, per completezza di informazione, bisogna anche dire che successivamente alla tn ci sono anche altri tipi di indagini non invasive che possono essere fatte mano a mano che la gravidanza procede. Ad esempio il controllo dell'alfafetoproteina, alla 17a settimana. Io l'ho fatto entrambe le volte. L'alfafetoproteina è un soft-marker della sindrome di Down e si controlla con un semplice esame del sangue. Se rientra in un certo range di valori, il rischio si abbassa ulteriormente. Anche la morfologica e le varie eco di accrescimento possono dare indicazioni: ad esempio la sindrome di Down è quasi sempre accompagnata da malformazioni cardiache più o meno serie, che di solito sono visibili già alla morfologica, perciò, viceversa, una situazione normale del cuore è un'indicazione positiva. Così come è un'indicazione positiva uno sviluppo degli altri organi in linea con le settimane gestazionali.
Questo per dire che in realtà dopo la tn non si passa il resto della gravidanza completamente all'oscuro
