Federinik ha scritto:Io rispondevo al ragionamento di LadyDar. E il fatto che qualcuno sia convinto che la qualita' di certe scarpe valga certi prezzi e' la riprova che il rapporto prezzo-valore sia inesistente ma si paga il contenuto emozionale di un oggetto e non quello qualitativo.
io invece sono più affine al discorso di fede e di betty
le scarpe da 500eur se mi va le compro, perchè mi piacciono, perchè mi va di farlo, ma sono ben conscia che una parte (una grossa parte) del prezzo è motivato da elementi intangibili che non hanno nulla a che fare con la qualità, bensì con il valore "percepito" del bene, che è tutt'altro - l'importante è esserne consci, poi di scarpe uno ne compra quante gliene pare
per la cronaca, l'ultimo paio di ballerine di marc jacobs che ho preso mi ha segato il tallone

non ricordo il prezzo ma era nell'ordine dei 300 e rotti euro. epperò son tanto belline e fesciòn (con l'accento sulla o)
le ballerine da battaglia pagate 70eur, in pelle ma di marca anonima (d+, o qlc del genere) mi stanno un guanto - infatti se prevedo una passeggiata metto quelle
ps.tornando a saul, 500eur per me sono buttati per
quelle scarpe.
pps. io invece sull'abbigliamento in stagione prendo il 90% da zara. si rovina? butto e ricompro. il 10% da patrizia pepe, che mi piace tantissimo soprattutto per i capi spalla.