
Steve: E' vero, tutti dovrebbero denunciare e lottare contro la Camorra, questa dovrebbe essere la normalità. Purtroppo però non lo è... Ed in una realtà in cui se alzi la testa quasi sicuramente te la schiacciano a terra, scrivere un libro come Gomorra ti rende, se non un eroe, per lo meno un uomo coraggioso. O per lo meno un uomo.
Io non considero Saviano un santo, o un vate. E non credo sia giusto nemmeno considerarlo un eroe, almeno fino a quando verrà ammazzato da qualche casalese e allora giù fiumi di lacrime di coccodrillo.
Ma mi infastidisce parecchio sentirlo criticare perchè ha la scorta e perchè "si è arricchito".
Non ti ho mai sentito, Steve, protestare per la scorta di Emilio Fede, che gli serve a scorrazzare meteorine e prostitutine varie da una villa all'altra. Nè ti ho sentito dire nulla della scorta di Belpietro, che si inventa attentati fantasma. Non hai protestato nemmeno per la scorta alla Finocchiaro, impegnata in pericolosi meeting antimafia all'ikea.
Però a Saviano la scorta no! Non gli serve? Poteva fare a meno di scrivere di Mafia, così non gli serviva? fammi capire...
Non ho mai nemmeno sentito parlare di quanto si sia arricchito G.A. Stella, che con i suoi libri ha venduto più copie e fatto certamente più soldi di Saviano. E nessuno ha mai protestato per la carrettata di soldi che prende Olindo Sallusti per dirigere il Giornale di Berlusconi. E Vespa? E Mentana? Tutti poveri?
O vuol dire che solo Saviano non doveva "arricchirsi" per il suo lavoro?
O solo chi scrive di Mafia?
Che poi, quest'odio verso chi si "arricchisce" non è tipicamente vetero-comunista?