Il concetto è chiarissimo.
Pure io qualche volta li uso e quello che mid a fastidio è proprio la stoffa in mezzo alle dita.
DIERRE ha scritto:Il piede nudo in estate sudaticcio sul mio pavimento lascierebbe l'impronta

e mi fa schifo andare sulle lenzuola dopo aver pascolato sulla polvere
Quando torno dal lavoro son tanto stufa di 10 ore con quei vestiti che me ne metto altri, che macchio regolarmente cucinando senza grembiule

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Ho passato 30 anni della mia vita in una casa dove non potevo camminare a piedi nudi o coi calzini, perchè sennò vanificato il lavoro svolto da terzi nella stesura e lucidatura della cera

non dico che mia madre ci facesse trovare le pattine dietro la porta ma poco ci mancava... diventata proprietaria di casa giro come mi gira.
Solo in inverno è difficile vedermi a piedi nudi o in calzini.
Vorrei mettere il parquet anche per questo.
Io quando torno a casa non mi metto il pigiama, ma il tutone.
O meglio: un pantalone della tuta che può essere di vari colori più abbinata una maglietta che non c'azzecca nulla, più una felpa se la temperatura è mite.
E così cucino, quando non cucina lui.
A me stare in pigiama in casa invece da molto fastidio.
Col pigiama ci si dorme e stop, e dentro al letto!
Io il cane d'inverno lo portavo giù in conizioni pietose.
Tanto era buio e anche gli altri padroni non erano da meno.
E poi il piumino lungo risolveva uns acco di problemi.
