difra64 ha scritto:capperugiola ha scritto:
senza delicatezza non può esserci gentilezza....
soprattutto se messo in correlazione con l'articolo condiviso

non sono d'accordo
la gentilezza è sempre declinata dal carattere che uno ha
altrimenti è una forzatura
io sono una persona estremamente gentile ma non sempre delicata
la mia gentilezza è contagiosa, esuberante, spesso travolgente
ma, ti posso assicurare che, essendo autentica è sempre colta nella sua essenza, anche da chi, magari, di carattere non è così "vivace" come me
ovviamente è il mio modo di pensare e vedere le cose
e l'autoreferenzialità (in questo caso, la mia) lascia sempre il tempo che trova

Con molta sincerità , non so se sono gentile se lo sono sempre , se lo potrei essere di più o se invece sono una censured che crede ( solo) di esserlo....
La gentilezza ( imho)è un modo di agire , di pensare che nel mio caso nasce dal presupposto di non ferire gli altri con il mio comportamento e con le mie parole, quindi il non essere indelicata sta alla base ....e anche nel confortare , difendere chi in quel momento ha bisogno...
L'essere schietti ,veri ,autentici non è sinonimo di gentilezza ( sicuramente di correttezza ,onestà ecc) idem l'essere educati non è sempre sinonimo di garbo...
Per questo alcuni verbi che accomuni alla gentilezza non li comprendo , vedi contagiare , travolgere ....
Naturalmente questo è solo il mio pensiero
