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Re: Poesia...che mi parli....

Inviato: 07/10/15 10:24
da formen
Per me è istintivo alzarmi e cominciare a camminare, cominciare a muovermi. A scuola ad esempio avevo un sacco di problemi, perché non riuscivo a stare fermo e seduto oltre un determinato tempo. Questo è il mio sintomo di evacuazione, di fuga alla ricerca di luoghi migliori...


A.Daolio

Re: Poesia...che mi parli....

Inviato: 08/10/15 17:06
da BIZET
peccato...
«Lotti contro la tua superficialità, la tua faciloneria, per cercare di accostarti alla gente senza aspettative illusorie, senza un carico eccessivo di pregiudizi, di speranze o di arroganza, nel modo meno simile a quello di un carro armato, senza cannoni, mitragliatrici e corazze d’acciaio spesse quindici centimetri; offri alla gente il tuo volto più bonario, camminando in punta di piedi invece di sconvolgere il terreno con i cingoli, e l’affronti con larghezza di vedute, da pari a pari, da uomo a uomo, come si diceva una volta, e tuttavia non manchi mai di capirla male. Tanto varrebbe avere il cervello di un carro armato. La capisci male prima d’incontrarla, mentre pregusti il momento in cui l’incontrerai; la capisci male mentre sei con lei; e poi vai a casa, parli con qualcun altro dell’incontro, e scopri ancora una volta di aver travisato. Poiché la stessa cosa capita, in genere, ai tuoi interlocutori, tutta la faccenda è, veramente, una colossale illusione priva di fondamento, una sbalorditiva commedia degli equivoci. Eppure, come dobbiamo regolarci con questa storia, questa storia così importante, la storia degli altri, che si rivela priva del significato che secondo noi dovrebbe avere e che assume invece un significato grottesco, tanto siamo male attrezzati per discernere l’intimo lavorio e gli scopi invisibili degli altri? Devono, tutti, andarsene e chiudere la porta e vivere isolati come fanno gli scrittori solitari, in una cella insonorizzata, creando i loro personaggi con le parole e poi suggerendo che questi personaggi di parole siano più vicini alla realtà delle persone vere che ogni giorno noi mutiliamo con la nostra ignoranza? Rimane il fatto che, in ogni modo, capire bene la gente non è vivere. Vivere è capirla male, capirla male e male e poi male e, dopo un attento riesame, ancora male. Ecco come sappiamo di essere vivi: sbagliando. Forse la cosa migliore sarebbe dimenticare di aver ragione o torto sulla gente e godersi semplicemente la gita. Ma se ci riuscite… Beh, siete fortunati».

Pastorale Americana Philip Roth

Re: Poesia...che mi parli....

Inviato: 10/10/15 17:23
da capperugiola
"Scopri che sorridi se mi guardi, e scopro che sorrido se ti vedo. Ti penso giorno e notte, e mi domando se stai pensando a me, mentre ti penso. La società, le regole, i doveri, ma tremi quando stringo le tue mani."

Sesto Aurelio Properzio, Roma, 47 a.C.

Re: Poesia...che mi parli....

Inviato: 12/10/15 16:06
da capperugiola
La ragione sta all'immaginazione come lo strumento all'agente, come il corpo allo spirito, o l'ombra alla sostanza.
Percy Bysshe Shelley

Re: Poesia...che mi parli....

Inviato: 12/10/15 17:21
da capperugiola
Contributo alla statistica:

Su cento persone
che ne sanno sempre più degli altri
- cinquantadue;

insicuri ad ogni passo
- quasi tutti gli altri;

pronti ad aiutare
purché la cosa non duri molto
- ben quarantanove;

buoni sempre,
perché non sanno fare altrimenti
- quattro, beh, forse cinque;

propensi ad ammirare senza invidia
- diciotto;

viventi con la continua paura
di qualcuno o qualcosa
- settantasette;

dotati per la felicità,
- al massimo poco più di venti;

innocui singolarmente,
che imbarbariscono nella folla
- di sicuro più della metà;

crudeli,
se costretti dalle circostanze
- è meglio non saperlo
neppure approssimativamente;

quelli col senno di poi
- non molti di più
di quelli col senno di prima;

che dalla vita prendono solo cose
- quaranta,
anche se vorrei sbagliarmi;

ripiegati, dolenti
e senza torcia nel buio
- ottantatré
prima o poi;

degni di compassione
- novantanove;

mortali
- cento su cento.

Numero al momento invariato.

Wislawa Szymborska

Re: Poesia...che mi parli....

Inviato: 12/10/15 17:55
da capperugiola
Volevo dirle che l’amavo
e che avevo paura
di morire lontano da lei.
“Riguardati” dissi.
“Anche tu”.


Margaret Mazzantini, Non ti muovere

Re: Poesia...che mi parli....

Inviato: 13/10/15 0:25
da BIZET

Re: Poesia...che mi parli....

Inviato: 13/10/15 10:03
da capperugiola
Immagine


P.P.

Re: Poesia...che mi parli....

Inviato: 14/10/15 13:50
da BIZET
- Allora, ti piace l’amore?
- E’ pericoloso. Ci scappano le ferite.
Non è una serenata al balcone, somiglia a una mareggiata di libeccio, strapazza il mare sopra, lo rimescola sotto.
Non lo so se mi piace.


Erri de Luca

Re: Poesia...che mi parli....

Inviato: 15/10/15 15:57
da formen
Rosso che manca di sera
vorrei che duri più a lungo questa chimera
a me basta andare senza arrivare mai
senza una casa da chiudere a chiave
e quando ti passerò accanto
saremo separati dalla terra e dal vento

https://www.youtube.com/watch?v=9jjna9NKoSE

Re: Poesia...che mi parli....

Inviato: 16/10/15 9:27
da capperugiola
Se non ti fermano mentre ti allontani… allora continua a camminare. Guarda avanti, senza voltarti.

- Paulo Coelho

Re: Poesia...che mi parli....

Inviato: 17/10/15 17:22
da capperugiola
"Non sono come
la maggior parte delle persone,
frammentate in migliaia di pezzetti.
Sono un insieme,
un oceano di sensazioni,
scintillii, seta, pelle,
occhi, bocche, desiderio."


Anaïs Nin

Re: Poesia...che mi parli....

Inviato: 17/10/15 17:25
da capperugiola
Malgrado tutto avevo fame di un significato nella vita. E adesso so che bisogna alzare le vele e prendere i venti del destino, dovunque spingano la barca. Dare un senso alla vita può condurre a follia, ma una vita senza senso è tortura dell’inquietudine e del vano desiderio; è una barca che anela al mare eppure lo teme.

Edgar Lee Masters

Re: Poesia...che mi parli....

Inviato: 17/10/15 17:27
da capperugiola
Ah, tutti questi pensieri, questi desideri strani, questo cercare, questo tender la mano verso un significato! Poter sognare, poter dormire. E lasciare che quel che ha da venire venga. Sì, che venga.

Jakob von Gunten, Robert Walser

Re: Poesia...che mi parli....

Inviato: 17/10/15 17:31
da capperugiola
Se si insegnasse la bellezza alla gente, la si fornirebbe di un’arma contro la rassegnazione, la paura e l’omertà.
All’esistenza di orrendi palazzi sorti all’improvviso, con tutto il loro squallore, da operazioni speculative, ci si abitua con pronta facilità: si mettono le tendine alle finestre, le piante sul davanzale, e presto ci si dimentica di come erano quei luoghi prima, ed ogni cosa, per il solo fatto che è così, pare dover essere così da sempre e per sempre.
É per questo che bisognerebbe educare la gente alla bellezza: perché in uomini e donne non si insinui più l’abitudine e la rassegnazione ma rimangano sempre vivi la curiosità e lo stupore. La bellezza, é importante la bellezza, da quella scende giù tutto il resto.


Peppino Impastato