antopattin ha scritto:dopo la mia maturità non avevo mai letto finora una traccia d'italiano
orribile il modo di comporle: comprensione del testo, analisi del testo... sembra che si debba aderire ad uno standard, non capisco dove sia finita la necessità di valutare soprattutto se un ragazzo sappia o meno scrivere in italiano.
facciamo finta di adeguarci agli standard europei/internazionali, temo
ho però sperimentato con mia figlia che applicarsi nell'analisi/comprensione del testo li aiuta a
organizzare meglio la scrittura, dando una struttura alle idee ed alla composizione, evitando i fuori traccia e le divagazioni senza nè capo nè coda
ciò detto, se sono capre, nulla potrà mai aiutarli
temo sia po' come le prove dell'INVALSI, dei test: abbiamo deciso che la nostra scuola va adeguata, ma invece di metter soldi in docenti, strutture, libri, servizi, abbiamo cambiato i sistemi di valutazione!
mi si potrebbe obiettare che ovunque funziona così, anche nei concorsi oramai ci sono i test di sbarramento, e puoi esser bravo quanto vuoi, ma se fallisci in quelli resti a casa... però io sento puzza di fuffa