Se esistesse un metodo SICURO al 100% per dichiarare un pazzo furioso "guarito", allora sarei anche favorevole al reinserimento...
Ma visto che ci sono vari casi di gente che esce di galera con la sua bella perizia psichiatrica con scritto "guarito", e poi nel giro di poco rifà ciò per cui era stato ingabbiato, beh, con un rischio del genere preferisco che tutti quelli che sono condannati per reati violenti restino ben lontani dalla società in cui vivo.

Preferisco negare una seconda chance a 100 persone che magari potrebbero essere "guarite", che rischiare di averne anche solo uno in giro, chi me lo assicura che non sarò io (o i miei cari) la prossima?
A parte questo, se anche accettassi che il carcere ha scopo "curativo" anche per questi essere senza umanità, di sicuro non piazzare un infanticida ad insegnare in una scuola... mica per niente la mandano in Africa, così nessuno se ne lamenterà...
PS: nota per mailand sulla frase del "buon cristiano": sono atea convinta ed orgogliosa della mia scelta.
