Inviato: 16/06/10 12:48
Ecco io mi trovo in una situazione complicata...
Attilino ha attraversato la fase del "picchio tutti e senza motivo" almeno apparentemente. Non è stato facile perchè bisognava avere mille occhi e perchè ogni volta che lo faceva la nostra mortificazione era indescrivibile.
Poi abbiamo capito, grazie alle segnalazioni dell'asilo, che c'erano dei problemi e così abbiamo cominciato l'iter dei controlli.
Insomma per farla breve attilino ha dei problemi fisiologici che gli rendono difficile l'esprimersi con un linguaggio corretto ed adeguato alla sua età e il suo senso di frustrazione lo fa cadere in alcuni comportamenti inadeguati al contesto.
E' faticoso, molto faticoso, specialmente perchè ci si sente giudicati in continuazione dagli altri e perchè la maggiorparte delle persone non capisce che c'è un problema oggettivo.
Ci sono giornate in cui vedi i miglioramenti, in cui lo vedi sereno, in cui magari ti dice quella parolina nuova o sta più attento quando gli leggi una favola...e poi ci sono quei giorni in cui di fai prendere dallo sconforto perchè di senti del tutto incapace di gestire una situazione più grande di te, e in cui inevitabilmente ti dai tutte le colpe del mondo e ti senti la causa del malessere che vive tuo figlio.
Insomma non è per niente facile...
Attilino ha attraversato la fase del "picchio tutti e senza motivo" almeno apparentemente. Non è stato facile perchè bisognava avere mille occhi e perchè ogni volta che lo faceva la nostra mortificazione era indescrivibile.
Poi abbiamo capito, grazie alle segnalazioni dell'asilo, che c'erano dei problemi e così abbiamo cominciato l'iter dei controlli.
Insomma per farla breve attilino ha dei problemi fisiologici che gli rendono difficile l'esprimersi con un linguaggio corretto ed adeguato alla sua età e il suo senso di frustrazione lo fa cadere in alcuni comportamenti inadeguati al contesto.
E' faticoso, molto faticoso, specialmente perchè ci si sente giudicati in continuazione dagli altri e perchè la maggiorparte delle persone non capisce che c'è un problema oggettivo.
Ci sono giornate in cui vedi i miglioramenti, in cui lo vedi sereno, in cui magari ti dice quella parolina nuova o sta più attento quando gli leggi una favola...e poi ci sono quei giorni in cui di fai prendere dallo sconforto perchè di senti del tutto incapace di gestire una situazione più grande di te, e in cui inevitabilmente ti dai tutte le colpe del mondo e ti senti la causa del malessere che vive tuo figlio.
Insomma non è per niente facile...