Eccomi qui, dopo mesi dalla mia richiesta di idee per dare una forma ad una cucina davvero piccola e complicata dalla posizione (in breve: spazio disponibile ridicolo ed esattamente all'ingresso di casa).
Alla faccia di chi ha continuato a dirci che "Fossi al posto vostro, io farei un bell'angolo cottura" -ignorando che abbiamo sempre detto che per noi "bello" ed "angolo cottura" nella stessa frase non c'entrano nulla

-, alla faccia delle espressioni perplesse del mondo, alla faccia di tutti quelli che "Voi non siete norrmali"

, io e l'omo abbiamo continuato per la nostra strada ed alla fine l'abbiamo fatto davvero: abbiamo ristrutturato casa nuova ed abbiamo fatto la cucina come ce l'avevamo in testa da quando abbiamo deciso di comprarla, questa casa.
Le dimensioni sono esattamente 245x175, tutto calcolato e costruito al centimetro.
So che ora va molto di moda ma vi assicuro che lo stile un po' industrial è una fissa dell'omo da anni, che ha avuto finalmente la possibilità di vedere esaudito un suo desiderio: la struttura di ferro e vetro è stata fatta interamente a mano da un amico fabbro (che per la cronaca, nell'ordine, ha affermato che: "Primo: corca che rifaccio una cosa così, l'ho fatta per voi che siete amici ma mai più 'na faticaccia del genere! Secondo: ammetto che ho sempre pensato foste scemi ma ora che è finita posso dire che 'sta cucina è fighissima e che c'avevate ragione."

), saldata sul posto per lasciare più visibili le giunzioni e poi rifinita nella pittura con pennello (le prime mani, sempre date a pennello, sono state date prima del montaggio e ci sono voluti tipo 3 giorni).
I vetri sono stati montati in un secondo momento.
Lo schienale è una vernice lavabile della Sikkens sul lato lungo, mentre è una vernice lavagna sul corto (si noteranno le firme degli amici.

).
La cucina vera e propria è una Veneta modello Start Time Go con piano Marmo Arredo rosso rubino con zoccolo da 15.
Certo, lo spazio è quello che è, ma giuro che è una cucina assolutamente fruibile: spazio di lavoro presente che permette a due persone di non starsi eccessivamente fra i piedi, lascio il Kenwood sul frigo che tanto non lo uso spesso e all'occorrenza è comodo da tirare giù.
Lo spazio di contenimento è poco ma ho ovviato al momento con una "bella" Billy chiusa in soggiorno, e con il tempo con altri elementi che compreremo e posizioneremo in giro.
Ah, la cucina è stata già testata a fondo e con successo con 3 cene da 12 persone l'una, con preparazione-servizio di antipasti, due primi, 5 contorni, secondo, sorbetto fatto in casa, dolce e resentìn.

Il pavimento è diverso da quello del resto della casa ed uguale solo a quello del bagno, abbiamo proprio voluto creare un richiamo tra queste due stanze, giocate sugli stessi colori: il grigio, il bianco ed il rosso.
Nelle foto di santa Lietta

si vede il tutto da varie prospettive (con cadavere di pianta di stella di Natale incluso

), la casa è la nostra e quindi non possiamo vederla con gli occhi di chi la vede per la prima volta, ma tutti ci confortano su un paio di cose: che il tutto è assolutamente originale ma al tempo stesso non pacchiano e comodo, e che quel corridoio che si è creato tra la struttura a sinistra e la parete del terrazzo sulla destra con la portafinestra+finestrella, e l'applique di gesso in fondo, è proprio uno spazio non angusto ma bello da vedere.
E difatti ogni volta che esco dalla cucina o che la guardo, mi dico: "Porca miseria quanto mi piace!".
Fin dall'inizio sapevamo di aver preso una strada strana e che avremmo dovuto difendere, un paio di volte ci siamo chiesti se non avessimo sbagliato, ma siamo andati avanti e ne siamo soddisfatti.
Dopo quattro mesi giusti di vita qui siamo felici delle scelte fatte; abbiamo intuito di non aver fatto una cavolata quando, verso la fine dei lavori, perfino il suocero (quello cui venne uno svarione dopo aver visto la casa e la cucina all'ingresso

) si lasciò andare ad un "Ammetto che sta venendo una cosa gradevole". Lui, che è il patrono di tutti gli antichi e che ha chiesto più volte "Ma un muro per chiudere il soggiorno non lo mettete?".
Sappiamo che a molti questa cucina non piacerà, così diversa e spiazzante rispetto alla normalità cui siamo abituati, e se pubblico le foto è solo per dare una testimonianza ed una speranza a chi si trova ad affrontare ristrutturazioni apparentemente impossibili: se avete un'idea, una convinzione, un'intuizione, non lasciatevi convincere dal resto del mondo che siete in torto voi. Soprattutto quando quel resto del mondo si è auto-proclamato detentore del buon gusto e della Verità Assoluta. Perché alla fine chi dovrà abitare in quella casa sarete voi e vi assicuro che entrando nella nostra abitazione buffa non ho mai pensato una volta "Cacchio 'sta cucina sarà sicuramente criticata da (mettete il nome di un utente che preferite, io ne ho in mente almeno 3 che so avranno le convulsioni a vederla

), mi sento tanto triste per questo!". Ho sempre pensato "Grazie al cielo che siamo nati testardi e che abbiamo proseguito perché casa è venuta come la volevamo noi".
Un'altra via è possibile, o meglio, per dirla come il dottor Frederick Frankenstein, "SI-PUO'-FARE!".
Qui il link al reportage di Lietta, ora vado a preparare la cena nella nostra fantastica cucina dei Puffi.
Se servono informazioni/volete dirmi che siamo due cretini/volete farmi sapere che vi fa cagare, sono qui.
Ah, vi dico solo una cosa: se la cucina non è montata bene, se le giunture sono fatte male, se un angolo non è in squadra,...beh, non mi importa. Io sono quella che ha sempre detto che se i montatori mi avessero portato una cucina diversa da quella ordinata, non me ne sarei accorta. Portate pazienza, non inorridite, ma è così.
(Edito con il link giusto, sono testarda ma anche stordita.

)
http://www.flickr.com/photos/liadesign/ ... 234330064/