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Inviato: 17/07/10 21:18
da Bambola
chiaretta ha scritto:Buon compleanno!! :D

peccato capiti di sabato, gli auguri del Forum si dimezzano sempre...

ma... nessuna novità? non vi siete sentiti neanche oggi?
Grazie mille!Non è un problema per gli auguri del forum ci mancherebbe!Mi ha mandato solo l'sms di auguri. Non so nemmeno se ho voglia di chiarire ancora, ci siamo già confrontati più di una volta in queste settimane e senza mai venirne a capo :?

Inviato: 17/07/10 23:37
da iale
per un pelo riesco a farti gli auguri in tempo...

buon compleanno bambola!!!!

(ti impacchetto uno scatolone virtuale pieno zeppo di serenità... ) :D

Inviato: 18/07/10 11:10
da Bambola
iale ha scritto:per un pelo riesco a farti gli auguri in tempo...

buon compleanno bambola!!!!

(ti impacchetto uno scatolone virtuale pieno zeppo di serenità... ) :D
Grazie di cuore :P

Inviato: 18/07/10 11:30
da skybaby
(((Bambola)))

anche se in ritardo BUON COMPLEANNO e soprattutto ti auguro di trovare al più presto tanta tranquillità!!!!

Inviato: 18/07/10 11:37
da dammispazio
auguri Bambola...x tutto ;-)

Inviato: 18/07/10 11:53
da conniecat
Bambola mi dispiace sono in ritardo ma...

TANTI AUGURI

Inviato: 18/07/10 12:04
da Bambola
Grazie davvero, siete splendidi :P :P :P

Inviato: 18/07/10 14:29
da iladoc
Auguri Bambola...spero che questo 31° compleanno segni l'inizio di un nuovo splendido periodo della tua vita...

...mio piccolo personalissimo consiglio...non accontentarti, non se si parla di cose come rispetto, fiducia, amore....

Inviato: 18/07/10 16:11
da antopattin
bambolina, auguri tardivi ma sentiti. :D

vorrei chiarire il discorso sul rispetto perché spesso è una parola abusata di cui non mi pare sia poi tanto chiaro il senso vero. vi chiedo: voi rispettate voi stesse, il vostro corpo, la vostra vita ogni attimo di ogni giorno? se la vostra risposta è sempre, assolutamente e certamente sì, sono lieta per voi. io invece rispondo che mi accorgo di rispettarmi saltuariamente e non perché io decida così. pertanto mi chiedo come possa una persona diversa da noi, per quanto molto vicina, molto innamorata, darci rispetto pieno e totale sempre. forse che i nostri genitori, che ci amano per natura così come siamo, ci rispettano sempre? io sono passata attraverso un'esperienza molto turbolenta e malsana durata per fortuna pochi mesi con un ragazzo che ha saputo portarmi a fare cose per cui oggi se ci penso non sento stima di me. ma sono stata io a permetterglielo anche se a lui riconosco una grande capacità di condizionamento. oggi non gli permetterei più di non rispettarmi perché ho acquisito una nuova consapevolezza di me, più matura. e saprei certamente gestire il mio rapporto con lui diversamente solo che ovviamente non m'interessa più e sono felice con una persona straordinaria anche nei suoi difetti. io sto per iniziare una convivenza molto desiderata e siamo nel 2010, probabilmente il 1° gennaio 2011 o anche molto prima, avrò voglia di mollare tutto e "non accontentarmi". ma penso che mi faranno desistere i ricordi di quello che non mi ha fatto mai recedere dall'intenzione di continuare la nostra storia, peraltro molto complicata dal fatto che lui si diceva convintamente incapace di amarmi e per una persona insicura e innamoratissima come me era ogni volta un dolore. solo che c'erano sempre i ricordi di mille cose fatte insieme a parlare molto oltre quello che lui diceva con le parole. ed io ho scelto di affidarmi a quello che sentivo che c'era per andare avanti, sempre. poi, non appena ho recuperato autostima, dopo la laurea e l'inizio della mia carriera professionale, ho sentito che potevo pretendere di più e ho cominciato a dire dei no e a pretendere dei sì, senza più mediare. risultato? quei no sono serviti a fargli capire che potevo andarmene da un momento all'altro perché ero finalmente capace di stare anche da sola e che stare con lui mi avrebbe fatto più felice ma non ne ero dipendente. e i suoi sì ci hanno portato a poche settimane dal mettere su casa. tutte le mie insicurezze sparite, il rispetto moltiplicato.

cara bambola, scusami se ho parlato tanto di me. lo so bene che non si possono mai paragonare due storie diverse perché non esiste una persona uguale all'altra. ma le dinamiche dei rapporti interpersonali seguono dinamiche molto simili e quindi, ti prego, non pensare che "ti accontenteresti"... perché tu hai scelto di sposare questa persona, scientemente e autonomamente. e hai il diritto/dovere di provare a non accontentarti della soluzione per cui propendi ora facendoti forza coi ricordi delle cose belle che ti hanno portato a scegliere di unirti a lui.
noi tutti possiamo scegliere di essere persone molto felici oppure condannarci all'infelicità per sempre.

e scusate se il tono delle mie parole può suonarvi saccente, vi assicuro che non lo sono affatto e che parlo col cuore.

Inviato: 18/07/10 17:36
da iladoc
antopattin ha scritto:bambolina, auguri tardivi ma sentiti. :D

vorrei chiarire il discorso sul rispetto perché spesso è una parola abusata di cui non mi pare sia poi tanto chiaro il senso vero.
scusami se te lo dico ma io il significato della parola rispetto lo conosco benissimo.
una persona che ti offende, che offende i tuoi genitori non sa cosa significhi e neppure cosa voglia dire "voler bene".
antopattin ha scritto:vi chiedo: voi rispettate voi stesse, il vostro corpo, la vostra vita ogni attimo di ogni giorno?
ci provo, e quando non ci riesco però so che sbaglio, che dovrei sempre rispettare me stessa, la mia integrità di persona.

il mio "non accontentarti" non equivaleva a un "separati che fai bene", questo ce lo hai visto tu.
Non accontentarti di tornare da lui se questo significa non rispettare te stessa.

e qui la chiudo...

Inviato: 18/07/10 22:14
da chiaretta
antopattin ha scritto: vorrei chiarire il discorso sul rispetto perché spesso è una parola abusata di cui non mi pare sia poi tanto chiaro il senso vero. vi chiedo: voi rispettate voi stesse, il vostro corpo, la vostra vita ogni attimo di ogni giorno? se la vostra risposta è sempre, assolutamente e certamente sì, sono lieta per voi. io invece rispondo che mi accorgo di rispettarmi saltuariamente e non perché io decida così. pertanto mi chiedo come possa una persona diversa da noi, per quanto molto vicina, molto innamorata, darci rispetto pieno e totale sempre. forse che i nostri genitori, che ci amano per natura così come siamo, ci rispettano sempre?
dissento totalmente.
o forse, non capisco cosa intendi quando dici che ti "rispetti saltuariamente".
io rispetto me stessa, i miei genitori, mio marito, e anche tutte le persone con cui entro in contatto, e mi aspetto lo stesso da loro :roll:
(ci mancherebbe che i miei o mio marito non mi rispettassero sempre! davvero, forse ho capito male io... ma che razza di discorso è?!)

Inviato: 18/07/10 22:40
da antopattin
non mi pare il caso di cominciare ad alterarsi però :lol:
intendo dire quello che ho detto, che non credo esista una persona al mondo che rispetti in primis se stessa sempre e comunque. per fare un esempio, quando ci nutriamo, abbiamo rispetto per noi oppure non seguiamo forse un'istinto che ci porta a volte anche a scegliere qualcosa che non è sano? troppi dolci, troppi grassi, poca frutta. è solo un esempio e ne potremmo fare centinaia. non intendevo dire che c'è chi non conosce il significato della parola rispetto ma che spesso tendiamo a farla coincidere con i modi più che con la sostanza.
io non credo che nel fatto di specie si possa chiamare in causa il rispetto. se ci sono contrasti e divergenze più o meno forti c'è da tirare in ballo una gamma infinita di cause scatenanti. diciamo che in linea di massima non si sposa una persona di cui non si ha rispetto. o stima. o considerazione.

e comunque voglio inserirmi tra le voci che incitano a provare ancora prima di gettare la spugna. mi sembra appunto più rispettoso di una scelta forte seppure non irrevocabile fatta da troppo poco tempo.

Inviato: 18/07/10 22:46
da chiaretta
antopattin ha scritto:non mi pare il caso di cominciare ad alterarsi però :lol:
ma io mica mi altero, figurati :D
anzi, scusa se ti è parso che ti abbia "mancato di rispetto" :D
antopattin ha scritto: intendo dire quello che ho detto, che non credo esista una persona al mondo che rispetti in primis se stessa sempre e comunque. per fare un esempio, quando ci nutriamo, abbiamo rispetto per noi oppure non seguiamo forse un'istinto che ci porta a volte anche a scegliere qualcosa che non è sano? troppi dolci, troppi grassi, poca frutta. è solo un esempio e ne potremmo fare centinaia.
mi sembra un esempio che nulla ha a che vedere con la situazione di Bambola...
antopattin ha scritto: io non credo che nel fatto di specie si possa chiamare in causa il rispetto. se ci sono contrasti e divergenze più o meno forti c'è da tirare in ballo una gamma infinita di cause scatenanti. diciamo che in linea di massima non si sposa una persona di cui non si ha rispetto. o stima. o considerazione.

e comunque voglio inserirmi tra le voci che incitano a provare ancora prima di gettare la spugna. mi sembra appunto più rispettoso di una scelta forte seppure non irrevocabile fatta da troppo poco tempo.
dissento per la prima parte (secondo me, nel caso di Bambola, un problema di mancanza di stima/rispetto c'è - anche se abbiamo sentito solo la sua versione dei fatti, e in un momento di particolare stress emotivo), concordo sulla seconda.

Inviato: 18/07/10 23:02
da antopattin
ah, no è che un po' mi era parso ma sono io che mi immedesimo troppo anche se la discussione si svolge per iscritto e giustamente non si colgono i toni :D
cmq l'esempio non è calzante vero un po' anche perché la ricaduta di certi comportamenti si ha su se stessi. diciamo più generalmente quando ci trascuriamo o ci strapazziamo nel superlavoro.
poi dico che sul rispetto bisogna lavorare molto e soprattutto non smettere di lavorarci mai, però non mi ricordo più quali problmei aveva messo in evidenza bambola. devo rileggerli.
:shock:

ciao! :D

Inviato: 19/07/10 9:51
da cyberjack
antopattin ha scritto: per una persona insicura e innamoratissima come me era ogni volta un dolore
Scusami se te lo dico così, ma da un punto di vista della profilazione psicologica, queste due parole NON possono stare nella stessa frase ;)

per fare un esempio, quando ci nutriamo, abbiamo rispetto per noi oppure non seguiamo forse un'istinto che ci porta a volte anche a scegliere qualcosa che non è sano? troppi dolci, troppi grassi, poca frutta
quindi "premiarsi" concedendosi dei dolci, o "permettersi" degli strappi alla regola, o in qualsiasi modo essere "indulgenti" verso il proprio piacere a discapito del dovere, per te, significa mancarsi di rispetto? :roll:

mi dispiace, ma per quanto apprezzi la tua introspezione, non mi trovi affatto d'accordo