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seconda parte

L'ostetrica mi visita di nuovo e mi trova totalmente dilatata, aspetta a rompermi il sacco perchè vuole assistermi insieme alla collega che è dovuta allontanarsi per un po'. Infatti, quando l'altra ritorna, mio marito esce e lei mi rompe le membrane, con qualche difficoltà perchè le trova dure. Io sento subito di dover spingere. Mi fanno fare la prima spinta lì, sul letto della sala travaglio e poi mi fanno spostare in sala parto. Corri corri corri, mi dicono, ma io non riesco neppure a camminare, mi sembra di avere già la testolina fuori (non è così, naturalmente) e me ne esco con un “ma non ho le ruote!” Tutti a ridere!
In sala travaglio (bella, amplia, luminosa, si vede che il reparto è nuovo) siamo io, queste due ostetriche giovani, simpatiche e carine, un'infermiera gentilissima che all'occorrenza mi tiene pure la mano e la ginecologa che il martedì mattina mi aveva fatta collassare al monitoraggio dicendomi che c'era poco liquido...

Io ho paura di non riuscire, nella confusione mentale del momento, a riconoscere le contrazioni come mi era accaduto la prima volta, ma loro sono bravissime, mi aiutano e mi tranquillizzano. Faccio 3 o 4 spinte, tutte buone, santa ostetrica del corso pre parto che questa volta mi ha spiegato davvero bene come fare! Alessio esce e piange subito, ha due giri di cordone al collo e la manina appoggiata al viso. Se l'avesse tenuta giù probabilmente mi sarei evitata pure le due piccole lacerazioni che ho avuto.

L'infermiera mi dice che se devo fargli fare l'oroscopo è nato alle 16.52! Pesa 3,170 kg (ma sulla sua scheda c'è scritto 3,200) ed è lungo 50 cm.
Quando me lo danno lo trovo diverso da B. e più carino... nonostante il parto naturale ha il visino rilassato, lei invece era gonfia, col nasino schiacciato e le orecchie piegate (poverina, io non spingevo bene e lei ha sofferto un po')! Anzi, le orecchie sono la prima cosa che gli controllo... sono ben appiccicate alla testa!

Chiedo di vedere la placenta, mamma mia! Sembra un fegato! Le ostretriche si dedicano alla raccolta del sangue del cordone che abbiamo deciso di donare, poi una delle due mi mette i punti, su richiesta della ginecologa. Ma non sarebbe compito suo? Qui ho pensato a Lunaspina, perchè nonostante l'anestesia... li ho sentiti!
Poi portano via Alessio, per farlo finalmente vedere al papà.

… continua...

Terza parte

Resto sola nella saletta dove starò in osservazione per due ore... sono ancora sottosopra e non provo emozioni... dopo un po' arriva mio marito e finalmente mi emoziono e mi metto a piangere! Poi mi faccio dare la merenda che avevo tenuto da parte dal vassoio del pranzo. Avevo una fame!!!!

Lui mi dice che Alessio è identico a Beatrice, a me non pareva proprio, ma quando ce lo riportano, nella sua camicina della fortuna rossa e nel telo bianco lo trovo identico alla sorellina anche io: gli stessi capelli folti folti, stessi occhi a mandorla, stessa boccuccia a cuoricino, stesso mento (anche questa volta l'unica cosa mia) e pure stesse mani! Solo il nasino mi pare diverso e le orecchie! E a meno di un'ora di vita... si ciuccia il pollice!
Lo lasciano un po' con noi, proviamo ad attaccarlo, ma non mi posso sollevare e non ci riusciamo. Poi lo portano al nido.

Intanto è cominciato l'orario di visita dei parenti, due piani più giù c'è Beatrice coi nonni, io fremo per vederla, mio marito la raggiunge per mostrarle Alessio dal vetro, nudo nella culletta termica.
Da me arriva mia zia, infermiera di sala operatoria in ginecologia... le chiedo della ragazza che stava male... al 3° intervento chirurgico le hanno dovuto asportare l'utero a causa della placenta accreta, sono stati costretti perchè stava per rischiare la vita...
Intanto mi portano la cena, che in reparto hanno passato già da un'ora... i chicchetti della pastina micron del brodino sembrano ravioli da tanto sono ricresciuti e il petto di pollo è terribile! Mangio solo un po' del panino, senza nulla dentro, poi mia zia mi porta in reparto. Volevo scendere a piedi, ma me lo impedisce. Passo nel corridoio pieno zeppo di gente ed ecco Beatrice... tutta rossa in viso con un mazzetino di violette raccolte chissà dove. Mi viene da piangere, ma resisto. Mi accorgo che guarda il cerotto sul braccio e cerco di nasconderlo, ma ho le maniche corte...
Arrivata in stanza, mia zia chiude la porta e lei resta fuori... le viene da piangere, mi raccontano dopo, ma il papà le spiega che la mamma, per correre verso la cicogna ha sudato e si deve mettere il pigiamino pulito!
Mi faccio trovare seduta, me la prendo in braccio e me la sbaciucchio... mi sono emozionata più a vedere lei che il fratello! Poi è ora di andare... riesco a distrarla, le dico che stanno chiudendo le tendine del nido perchè i bimbi devono dormire e se non ci va di corsa non può salutare il fratellino. Così scappa senza voltarsi ed io sono contenta che sia stata così brava!
I ricordi successivi sono un po' confusi. Ho chiesto alle infermiere qualcosa da mangiare, mi hanno dato fette biscottate e marmellata, poi ho tenuto Alessio tutta la notte accanto a me, lui ha dormito, io poco, forse a causa dell'adrenalina.
I giorni successivi ho ricevuto un sacco di complimenti da parenti e amici che mi dicevano che non sembrava avessi partorito... il sabato pomeriggio ero pure andata dalla parrucchiera...
In effetti mi sono sentita bene subito, i punti non mi fanno male, se non fosse per l'assorbente non mi darebbero neppure fastidio. I valori del sangue sono stati subito ottimi, quindi niente ferro o altro, niente svenimenti e spossatezza.
Devo dire che è andato tutto meglio rispetto al parto precedente. Oddio... non ricordo che le contrazioni avute per Beatrice fossero così dolorose, ma non so quale sia la realtà e quale il ricordo.
Di certo sono moooooooolto più soddisfatta della fare espulsiva, le ostetriche mi hanno fatto i complimenti e hanno detto a mio marito che sono stata bravissima. Loro mi hanno guidata moltissimo, davvero avere vicino una persona competente e soprattutto empatica aiuta tantissimo. Ed io mi sentivo anche più consapevole di cosa stessi facendo.

Fine (credo)

Oroscopo: pesci ascendente leone

Lore, che meraviglia... mi sono emozionata da morire
Certo avrei preferito venirti in mente per motivi migliori
Comunque è bellissimo leggere che è andata così bene. Sono davvero felice per te. Per voi.
Un abbraccio.

Che bello Lorena, ci hai descritto proprio tutto. Grande Beatrice...ottime reazioni la piccola! Che meraviglia! In bocca al upo ancora per tutto!

mi sono uscite le lacrimucce a leggere di beatrice

ecco nella parte in cui arriva Beatrice sono proprio crollata

elemauli ha scritto:ecco nella parte in cui arriva Beatrice sono proprio crollata

E sì, pure io ho stentato parecchio a trattenermi... poi vi racconterò anche il capitolo Beatrice... ora vado a fare un salutino al mio nuovo amico... il tiralatte!!!

elemauli ha scritto:ecco nella parte in cui arriva Beatrice sono proprio crollata

io pure
al mazzetto di viole non ho resistito più

che commozione....mi ha fatto tanto pensare a quando ho visto elena, anche io ero molto più in ansia ed emozionata con lei che con la piccola.....teneri che sono!!
bellissimo racconto Lorena, e brava brava brava per lo spirito con cui stai affrontando l'allattamento! Nel mio caso il secono è stato mille volte più semplice della prima volta

Urka, il mazzetto di violette e' stato un vero colpo basso!

Ben ritrovata, Lorena, ti leggo in gran forma!

Lorena
Che racconto meraviglioso! QUando hai raccontato delle contrazioni seduta sulla sponda del letto con la testa appoggiata alla testa di tuo marito mi ci sono rivista!
E il racconto di Beatrice che emozione! Sii orgogliosa della tua pulcina e della tua bella famiglia!

Lorena, inutile dirti che il racconto di Beatrice mi ricorda tanto quello che è successo con Alessia... anche lei si è spaventata per il cerotto e le emozioni che racconti mi pare di averle vissute tutte anche a me
Come ti ho scritto spero che l'allattamento vada per il meglio, te lo auguro di tutto cuore!
...avrei mille cose da dirti e consigli che vorrei darti perchè mi sento tanto simile a te in questa situazione, però immagino che tu sia sommersa di parole in questo periodo e quindi mi limito a dirti che se hai bisogno di un consiglio o di una rassicurazione sai dove trovarmi

in bocca al lupo per tutto!

Lorena, che bel racconto!! sembra quasi che l'abbia fatto qualcuno che guardava dall'esterno (tipo narratore nei film)


è comunque vero che con il secondo parto (che comunque per me sono stati ugualmente lunghi e dolorosi) si ha una consapevolezza maggiore e si riesce a vivere l'esperienza in maniera diversa


io quando vidi G. dalla finestra che arrivava tutto pimpante insieme al papà e poi titubante davanti a me mi misi proprio a piangere ....

Federinik ha scritto:Urka, il mazzetto di violette e' stato un vero colpo basso!

quoto! Mi son commossa a leggere delle violette e ormai non ho neanche + la scusa delgi ormoni

Lorena che meraviglia leggerti così serena e felice te lo dicevo (e te lo confermo!) che con il secondo ci si sente molto + sicure di sè e questo aiuta tantissimo anche gli sbalzi d'umore si affrontano un po' + consapevolmente (se non altro si ha la certezza che, prima o poi, passano ) quindi ti auguro di tutto cuore di continuare così alla grande!
Ancora tantissime congratulazioni a tutti e 3 e una coccolina speciale per la sorellina maggiore (ero sicura che sarebbe stata bravissima )